giovedì 5 giugno 2014

Alessandro Degasperi onora l’Ironman 70.3 Italy

Il Dega prende parte all’Ironman 70.3 di Pescara dopo lo stiramento al polpaccio patito durante il Challenge di Rimini dello scorso 11 maggio.
Predazzo, 03 giugno 2014
Alessandro Degasperi si è presentato al via della quarta edizione dell’Ironman 70.3 di Pescara. Dopo 3 secondi posti consecutivi (edizioni 2011, 2012 e 2013, ndr), l’obiettivo era quello di provare a conquistare la medaglia più pregiata. Obiettivo rincorso durante la preparazione atletica e sfumato dopo lo stiramento al polpaccio che lo ha costretto al ritiro durante il Challenge di Rimini e al conseguente fermo degli allenamenti di corsa per oltre 2 settimane.

Il Dega non si è perso d’animo intensificando le sedute di nuoto e quelle di ciclismo sotto l’attenta guida del coach Alberto Bucci. Al tempo stesso si è affidato alle sapienti mani di Federica Gismondi (fisioterapista, nonché moglie, ndr). Il tutto, unito alla determinazione e alla caparbietà che contraddistinguono il campione fiemmese, hanno portato il Dega ai nastri di partenza per onorare una gara che, negli anni, gli ha dato molto.
Al termine di una gara che parla straniero (1° Stuart Marais, 2° Victor Morales, 3° Albert Moreno Molins, ndr) Degasperi risulterà quindicesimo.
Queste le parole di Alessandro dopo il traguardo: “Ironman 70.3 Italy, altra gara a cui avevo puntato ma che, purtroppo, ha seguito la scia negativa di Rimini. Infatti, dopo lo stiramento al polpaccio e l'influenza della settimana scorsa, non mi aspettavo granché da questa gara ma un po' di speranza, comunque, c'era. In bici mi sono accorto subito che la gamba non era quella dei giorni migliori e al sessantesimo km le gambe mi hanno abbandonato e ho dovuto mollare. Sono tornato in zona cambio a ritmo “tranquillo” (che era il massimo a cui riuscivo a spingere) e ho dovuto “trasformare” la gara in allenamento. Ormai ero fuori dai giochi e dalle posizioni che contano e ho deciso di correre come allenamento per vedere se il polpaccio avrebbe tenuto. Sono partito molto prudente e solo gli ultimi 6-7 km, quando ho visto che con la gamba stava andando bene, ho aumentato un po' il ritmo. Mi dispiace prima di tutto per me stesso, ma anche per tutti quelli che mi hanno incitato e sostenuto durante la corsa, prima di tutto mio figlio, poi mia moglie, i miei genitori e zii, e tutti gli atleti, accompagnatori, organizzatori, pubblico in generale. Mi dispiace sinceramente, però penso che a volte sia giusto fare le cose più con la testa che con il cuore, il quale avrebbe voluto partire a tutta, alla “o la va o la spacca” oppure fermarsi mestamente. Ringrazio davvero di nuovo tutti per la fiducia e spero di tornare il prossimo anno per riscattarmi.”
La prossima gara a cui Alessandro prenderà parte sarà l’Ironman 70.3 Luxembourg il prossimo 21 giugno.
Alessandro Degasperi ha vestito l’azzurro più di una volta ed è salito sui podi delle più importanti competizioni nazionali e non di triathlon olimpico. Dopo i secondi posti nel 2007 e 2008 ai Campionati Europei di Ironman 70.3 decide di dedicarsi alla distanza raccogliendo ottimi risultati, soprattutto dal 2011.
Nel 2012 il Dega corona uno dei suoi sogni vincendo l’Ironman 70.3 di Zell Am See (Salisburgo) e conquistando numerosi podi. Difende i colori del CUS Trento. Nel 2013 è medaglia di bronzo agli Europei di Ironman 70.3 di Wiesbaden, secondo all’Ironman 70.3 Italy e terzo al Challenge Rimini.
Il Dega è supportato da alcune tra le più importanti aziende a livello mondiale: On, Bianchi, PowerBar, Aquasphere, Compressport, Rudy Project, Santini, fi’zi:k, Vision, Campagnolo, Garmin, Trispecialist.com.
Il sito internet www.aledegasperi.net

Daniele Moraglia
Sport Time S.r.l.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...