Scrivimi!
nicola.pfund@gmail.com
Chi sono:
Originario del Canton Sciaffusa, sono nato e cresciuto in Ticino (dove il nonno materno, Egidio Carcano, è stato uno dei ciclisti più noti degli anni venti). Dopo aver praticato diversi sport (tra cui il basket, per un breve periodo in lega A), ho iniziato con il triathlon nel 1988. Sono stato sei volte IRONMAN finisher, con tre qualifiche alle Hawaii, gara alla quale ho partecipato nel 1999 (9h47). I miei migliori parziali: 54' nel nuoto (Zurigo), 5h01in bici (Roth), 3h10 maratona (Zurigo). Ho disputato varie maratone (New York, Londra, Torino, Jungfrau, ecc.) con un
personal best di 2h39 (Torino). Ho preso parte al "Trans Swiss Triathlon" del 1995, una vera e propria avventura a nuoto, bici e corsa attraverso la Svizzera, da Tenero alle cascate di Sciaffusa in un giorno. Amo leggere, scrivere, passeggiare e giocare con i miei figli. Di professione sono insegnante e giornalista sportivo. Abito con la mia famiglia a Lugano-Breganzona.
I miei libri:
Ho pubblicato diversi libri, tra cui
Triathleta per passione: viaggio alla scoperta di uno sport affascinante (2003),
La Svizzera in bicicletta: un viaggio a due ruote nella patria di Guglielmo Tell (2008) e
La filosofia del Jogger: il piacere di fare sport per vivere meglio (2011). In ambito scolastico ho realizzato due manuali:
Fare ricerca: notizie utili per svolgere piccole o grandi ricerche a scuola (best seller con le sue 5 edizioni e 10 mila copie vendute) e
L'Abc del perfetto ricercatore. Nell'ambito della storia locale ho firmato il volume commemorativo sul mio comune:
Breganzona: echi dalla collina di ponente (2005).Nel mese di maggio del 2012 è prevista l'uscita del mio ultimo libro dedicato ai passi svizzeri che ho percorso in bicicletta. Si intitolerà:
Passi svizzeri in bicicletta, uscirà per i tipi della Fontana Print e avrà una versione anche in tedesco e in inglese.
La mia idea di sport:
Credo nello sport come mezzo per migliorare le potenzialità di ciascuno e come strumento educativo privilegiato per acquisire delle capacità (positive) da applicare anche in altri ambiti della vita. Lo sport è per me naturalmente anche divertimento, veicolo socializzante e, soprattutto, fonte di benessere psico-fisico. Tuttavia ritengo che lo sport proposto oggi, soprattutto dai media, sia antieducativo, poiché si rifà sostanzialmente al modello professionistico e a una cultura dello sport degenerata in quanto fondata sulla ricerca ossessionata del risultato e della vittoria. Sono anche dell’avviso che oggi ci sia in generale una scarsa cultura sportiva e che la scuola, da parte sua, è totalmente impreparata nell'offrire un ambito di riflessione adeguato su un fenomeno comunque tanto importante. La realizzazione di questo
blog nasce anche da questa esigenza, ovvero quella di proporre, accanto alle notizie e alle interviste riguardanti i protagonisti di quello sport fantastico che è il triathlon, degli spunti di riflessione per far crescere una nuova e più sana consapevolezza del ruolo positivo dello sport.