Stralugano 2012: risultati e classifica

È FATTA! L'arrivo vittorioso di Berhane Oqubit nella 30 km.

È destino che quando c’è l’Africa che appunta il pettorale sulla maglietta in una manifestazione podistica, l’esito della gara è segnato. La 7ma edizione della StraLugano non fa eccezione e incorona Berhane Oqubit, 34 enne eritreo, che taglia il traguardo della 30 km in 1h36.08, mentre fra le donne è la keniana Sang Chelangat a meritarsi il titolo di regina, grazie a un finale poderoso che la porta a vincere in solitario in 1h50.50. Si è gareggiato in condizioni buone anche se l’alto tasso d’umidità non ha permesso ai primi di attaccare il record del percorso detenuto dal marocchino Rachid Kirsi (1h30.32) e dall’italiana Ivana Iozzia (1h47.30).

Maratona di Berlino: ottimo debutto per Jan Förster del Team Comacina MyNews.is

Jan Förster.

Ottimo debutto nella maratona per l'atleta del Team Comacina MyNews.is, Jan Förster, alla maratona di Berlino. Dopo essere passato in 1:11:58 a metà gara, ha chiuso la gara in progressione in 2:23:20, classificandosi al 27° posto. Gara in progressione anche per Jan Fitschen, atleta che fa parte del gruppo di allenamento del Team Comacina ma tesserato per il TV Wattenscheid 01. Fitschen ha chiuso la prova come primo europeo in 2:13:10, dopo essere passato in 1:06:59 a metà. La gara è stata vinta da  Geoffrey Mutai che con il tempo di  2:04:15 non è riuscito a migliorare il record del mondo. Tra le donne Aberu Kebede in 2:20:30.

RISULTATI

Il diario di Mary - un sogno da triathleta (3a puntata)

Ecco il diario di allenamento delle ultime due settimane di Mary. Come si vede la programmazione è curata nei minimi dettagli con lavori molto mirati. Una caratteristica tipica di questo sport dove la pianificazione degli allenamenti non può mai essere improvvisata, ma sempre studiata nei dettagli tenendo conto delle caratteristiche dell’atleta e dell’obiettivo a cui si mira. Obiettivo che per Mary si sta avvicinando, visto che all’Ironman mancano ormai solo due settimane!

HAWAIANI Mary Torre posa con gli altri atleti ticinesi
che voleranno alle Hawaii (fai click sull'immagine
per ingrandire).

Il Diario di Mary – un sogno da triathleta  J

III Parte

03.-09.9 Riprendo il lunedì con una corsetta e le sensazioni sono abbastanza buone…

Con la ripresa delle scuole si riprendono anche i vari corsi e così tra un allenamento e l’altro delle tre discipline inserisco al martedì Pilates a mezzogiorno. Alla sera nuoto in piscina con diversi lavori per riprendere forza e ritmi. Al mercoledì di nuovo nuoto e giovedì giornata intensa mezzogiorno 20’ di addominali poi corsa e alla sera uscita in bici…le sensazioni sono buone ma non al top… il raffreddamento delle scorse settimane ha la “scia”….In ogni modo chiudo la settimana con ancora un bell’allenamento di nuoto e un lungo di 5h30 di bici per un totale di ca. 14h di allenamento...

Stralugano 2012 con tanti campioni al via

 

La 7ma edizione della Stralugano non si annuncia solo per il nuovo record di iscritti (già da un paio di giorni il tetto dei tremila iscritti è stato superato), ma anche per una starting list di alto livello per ciò che concerne gli atleti élite. Nella dieci km ci sarà sicuramente Stéphan Joly, vincitore della Morat-Fribourg dello scorso anno. Il forte podista svizzero sarà confrontato con altri atleti di valore come Merihun Crespi, Abdellah Haidane, Alessandro Turroni, Lhoussaine Oukhrid, Mohamed Morchid, Abrak Eshak, Joseph Bogo e Massimo Maffi. Nella 30 km saranno presenti i fratelli Slimani, già protagonisti in più occasioni, il keniano Stephen Kiplimo, l'eritreo Mahammednur Hamid, l'italiano Diego Abbatescianni e un terzetto di validi atleti dell'Etiopia. Tra i ticinesi, oltre a Silvano Turati, ci sarà Christian Puricelli, Jonathan Stampanoni e Tiziano Sarinelli.   

Hawaii 2012: inizia l'avventura dei 4 ticinesi

AMBIZIOSI Igor Nastic, Nicolas Beyeler, Thomas Schoetzau e Mary Torre, qui in simpatica posa,

sono pronti per vivere la grande avventura.

Si sono ritrovati questa sera al ristorante UBS Suglio di Manno per la foto di rito prima di spiccare il volo (la partenza è prevista nei prossimi giorni) per le favolose isole Hawaii. Igor Nastic, Nicolas Beyeler, Thomas Schoetzau e Mary Torre sono i quattro Ironman ticinesi che il 13 ottobre saranno al via della più prestigiosa gara di triathlon al mondo. “The world’s best meet here” recita lo slogan che accompagna questo evento. E a ragione: per essere presenti sulla spiaggia di Kona (Big Island) occorre qualificarsi e i nostri quattro ci sono riusciti strappando l’ambita slot in una delle gare di qualifica previste quest’anno dal circuito Ironman.

Silvano Turati all'attacco della StraLugano

Il portacolori della Vigor Ligornetto sarà al via, per la seconda volta dopo la positiva esperienza del 2009, della 30 km panoramic.

CAMOSCIO Silvano Turati è uno specialista di corsa in montagna (qui è ritratto
in occasione della gara al Monte Fuji in Giappone) ma si difende bene
anche sulle lunghe distanze.

Con il suo pettorale nr. 3022, il ticinese  Silvano Turati sarà al via domenica mattina nella 30 km “panoramic” della StraLugano. Per la seconda volta dopo l’esperienza del 2009. Correrà insieme ad altri mille e più podisti lungo un percorso molto suggestivo che da Lugano punta verso Melide, Morcote, i due strappetti di Noranco e Pambio, per concludere di nuovo sul Lungolago. Una prova abbastanza esigente che vedrà al via atleti di spessore, tra cui una decina di africani che cercheranno di superare (il Jackpot , per chi abbassa il record, è di 2 mila franchi) o per lo meno avvicinare i migliori tempi detenuti dal marocchino Rachid Kisri (1h30’32” nel 2010) e dall’italiana Ivana Iozzia (1h47’30” nel 2009). Con il quarantenne macchinista di treni di Chiasso, reduce da un brillante 4. posto nella corsa in salita al Monte Fuji in Giappone, abbiamo fatto il punto sulle motivazioni, la preparazione e gli obiettivi in vista di questa nuova sfida.

Ironman 70.3 Pays d'Aix France 2012: risultati e classifiche

Podio tutto francese con  la vittoria di Cyril Viennot e i piazzamenti di Stéphane Poulat e Hervé Banti. Il ticinese Bruno Invernizzi (TTT) ancora protagonista: primo tra gli M 40-44!

L'Ironman 70.3 Pays d'Aix France disputato oggi è stato dominato dagli atleti transalpini che hanno occupato i primi tre posti della classifica. Sul gradino più alto del podio è salito Cyril Viennot che ha portato a termine la prova (1,9/90/21) in 4:01.00. A poco più di un minuto dal vincitore ha chiuso Stéphane Poulat, mentre terzo è Hervé Banti. Presente anche Bruno Invernizzi (Triathlon Team Ticino) autore di una prova eccellente: 28mo assoluto in 4:26.21, ma soprattutto primo tra gli M 40-44 (ciò che gli garantisce la qualifica al Mondiale 70.3 di Las Vegas del prossimo anno).

Stralugano 2012: lista di partenza/Liste départ/Startliste

7 EDIZIONE Ci saremo anche noi!

Manca ormai solo una settimana all'appuntamento con la StraLugano, attesissima corsa podistica giunta alla settima edizione. Sulle rive del Ceresio, nei due suggestivi percorsi della 10 e della 30 km, sono attesi oltre tremila concorrenti. Presenti anche alcuni atleti africani che cercheranno di migliorare il record del percorso.

Ironman 70.3 Switzerland salvo grazie al sostegno di un nuovo sponsor

Si temeva per un suo annullamento, ma grazie al sostegno di BMC Switzerland AG, come nuovo sponsor principale, l'edizione dell'Ironman 70.3 di Rapperswil-Jona si terrà regolarmente il 2 giugno 2013.

Bruno Invernizzi trionfa anche a Morat!

Il portacolori del Tri Team Ticino ha dominato la prova infliggendo pesanti distacchi ai diretti avversari. Bene anche Sven Anderlind (4.) e Ivan Minini (10.). Nils Anderlind ottimo 9. tra i PRO.

FANTASTICO! Bruno Invernizzi ha colto una nuova

grande vittoria, l'ennesima di un carriera sempre

ai vertici.

Weekend ricco di soddisfazioni, quello appena trascorso, per il triathlon ticinese. Nella località friburghese di Morat, dove era in programma l’ultima tappa dello “Swiss Triathlon Circuit” valida anche come campionato svizzero, Bruno Invernizzi (Triathlon Team Ticino/Urge Sport Giubiasco/Ottica Lepori) ha compiuto un exploit andando a vincere nella categoria principale e aggiudicandosi in tal modo sia il titolo di campione svizzero "age-group" che il trofeo finale del circuito (per la quinta volta in carriera). Bruno, che sta attraversando un periodo di forma eccezionale,  è stato autore di una prova di assoluto livello. Lo attestano i pesanti distacchi inflitti ai diretti avversari al termine della gara disputata su distanza olimpica (1,5/40/10) e portata a termine in 2:00.19: oltre due minuti e mezzo (!) sullo zurighese Markus Keller, ex nazionale, che a sua volta ha preceduto di una manciata di secondi l'attuale leader della classifica generale dello Swiss Triathlon Circuit, il solettese Pascal Frieder.

Sebastian Kienle e Leanda Cave vincono l'Ironman World Championships 70.3 Las Vegas 2012

Leanda Cave.

Il 28enne atleta tedesco Sebastian Kienle ha vinto il Campionato del Mondo 70.3 di Las Vegas. La prova ha visto uscire per primi dall’acqua lo svedese Swen Sundberg e il canadese Elliot Holtham in 21.33. Kienle termina la frazione natatoria con tre minuti di ritardo dal gruppo tandem di testa, ma già dopo 60 km in bicicletta il "gap" viene colmato e si porta al comando della corsa. Al secondo cambio, il tedesco parte con oltre tre minuti di vantaggio sui diretti inseguitori: Alexander Craig (USA), Timothy Odonnell (USA), Andy Potts (USA), Amberger Johns (Aus) e Bevan Docherty (USA). La tratta a corsa si svolge su ritmi indiavolati, gli avversari racuperano qualcosa ma non abbastanza per impensierire Kienle che si invola verso il traguardo stabilendo il nuovo record del percorso in 3:54.35.

MTB, Schurter è campione del mondo

I fratelli Flückiger hanno completato il podio tutto elvetico

PODIO Nino Schurter con i fratelli Flückiger.

Nino Schurter si è laureato campione del mondo di Cross Country, a tre anni di distanza dall'ultimo successo mondiale, conseguito nel 2009. A Saalfelden/AUT la Svizzera ha letteralmente dominato la gara, piazzando quattro atleti nelle prime cinque posizioni.

L'exploit di Daniele Benedetti, ex campione italiano di triathlon

Triathlon tra due valli nuotando in otto laghi alpini

BRRR... CHE FREDDO! Daniele Benedetti in azione.

In nove ore ha percorso i 69 km che separano la tratta fra Miralago in Val­poschiavo a Maloja in Alta Engadina. Fin qui niente di eccezionale, se non che Daniele Benedetti, ex campione italiano di triathlon, li ha fatti attraver­sando a nuoto gli otto laghi che si tro­vano lungo il percorso che separa le due località lacustri. Inoltre a rende­re ancora più dura l'impresa, tutti gli spostamenti fra un bacino e l'altro li ha compiuti a piedi o in bicicletta.

Il diario di Mary - un sogno da triathleta (2a puntata)

Tra lavoro e sport continua la preparazione di Mary Torre in vista dell'Ironman delle Hawaii in programma il prossimo 13 ottobre. Le sue giornate sono molto ricche di impegni e responsabilità, ma grazie ad una capacità organizzativa non indifferente sembra gestire il tutto nel migliore dei modi. Sennonché  un leggero raffreddamento ha frenato un po' la preparazione in questi ultimi giorni costringendo Mary a rinunciare anche a un appuntamento a cui teneva molto, quello con il Triathlon di Locarno...

SUL LAVORO Mary Torre cerca di conciliare al meglio le proprie
giornate tra impegni lavorativi e sport.  

Il Diario di Mary – un sogno da triathleta  J

II parte

20.08 Si ritorna alla realtà…ore 7.15 in ufficio:  mi “tuffo a testa bassa” tra mail e carte…lavoro e lavoro così mi porto avanti e faccio il possibile per evadere l’arretrato e per pianificare al meglio la settimana tra lavoro e allenamento…Mi aspetta una settimana di carico con lavori di qualità sia in bici che a corsa e fine settimana con un combinato e uscita lunga in bici.

Fuori è caldissimo e in ufficio è quasi troppo freddo…è tutto il giorno che penso “devo regolare l’aria condizionata”… alla sera mi sento stranamente stanca, ho pure il torcicollo!

Podismo: Stéphane Joly, l'asceta della corsa

Al Passo del Bernina dorme a 2.309 metri, s’allena con Luca Foglia e sogna l'Olimpiade di Rio.

Stéphane Joly

L’albergo Ospizio del Passo Bernina si annuncia da lontano con la sua struttura ottocentesca. Sullo sfondo un paesaggio che sembra uscito dalla tela di un pittore. Quassù, dove la nebbia si confonde con il tramonto, il giurassiano Stéphane Joly ha cominciato la sua corsa verso la maratona.

Da più di cinque settimane Joly vive in clausura, nell’Ospizio che guarda le montagne dove nasce il Flaz, affluente dell’ Inn.

Si prepara al debutto stagionale, ad un anno dalle sua storica vittoria alla Morat – Friburgo, è guarito dall’infortunio che l’ha costretto a rinunciare ai Giochi Olimpici di Londra.

Brigitte McMahon, "la mia vita dopo l'oro di Sydney 2000"

L’atleta svizzera, il primo oro olimpico nell storia del triathlon, ha gareggiato domenica scorsa  al Triathlon di Locarno: “Per me oggi il triathlon è pura passione ”.

Un grande giorno.

La incontriamo poco prima della partenza. È in riva al lago, indossa già la muta e si accinge ad infilarsi la cuffia. Una volontaria del triathlon le si avvicina per informarla che se vuole entrare in acqua per il riscaldamento deve affrettarsi perché la partenza è imminente. Brigitte sorride, allunga un piede in acqua per testarne la temperatura, e gentilmente dice “no, lasciamo perdere il riscaldamento”. Fosse stato qualche anno fa, probabilmente qualche bracciata di messa in moto l’avrebbe comunque fatta, anche se la temperatura dell’acqua è di soli 17° come oggi, ma quando si gareggia per pura passione le cose cambiano. Quarantacinque anni portati bene, fisico asciutto e un sorriso accattivante. Brigitte McMahon continua ad essere un personaggio di spicco nel mondo del triathlon. Un punto di riferimento.

Igor Nastic è terzo a Locarno - I fratelli Anderlind grandi protagonisti nell'Olimpico

PODIO Igor Nastic ha chiuso al terzo posto
il Triathlon di Locarno.

Igor Nastic ha chiuso al terzo posto la gara regina del Triathlon di Locarno, quella sulla "medium distance" (1,9/90/21). L'atleta bellinzonese ha dovuto inchinarsi solo davanti ai confederati Marc Widmer e Patrick Jaberg  al termine di una prova disputata su ritmi molto elevati.