Il portacolori del Tri Team Ticino ha dominato la prova infliggendo pesanti distacchi ai diretti avversari. Bene anche Sven Anderlind (4.) e Ivan Minini (10.). Nils Anderlind ottimo 9. tra i PRO.
FANTASTICO! Bruno Invernizzi ha colto una nuova
grande vittoria, l'ennesima di un carriera sempre
ai vertici.
Weekend ricco di soddisfazioni, quello
appena trascorso, per il triathlon ticinese. Nella località friburghese di
Morat, dove era in programma l’ultima tappa dello “Swiss Triathlon Circuit”
valida anche come campionato svizzero, Bruno Invernizzi (Triathlon Team
Ticino/Urge Sport Giubiasco/Ottica Lepori) ha compiuto un exploit andando a
vincere nella categoria principale e aggiudicandosi in tal modo sia il titolo
di campione svizzero "age-group" che il trofeo finale del circuito (per la quinta
volta in carriera). Bruno, che sta attraversando un periodo di forma
eccezionale, è stato autore di una prova
di assoluto livello. Lo attestano i pesanti distacchi inflitti ai diretti avversari
al termine della gara disputata su distanza olimpica (1,5/40/10) e portata a
termine in 2:00.19: oltre due minuti e mezzo (!) sullo zurighese Markus Keller,
ex nazionale, che a sua volta ha preceduto di una manciata di secondi l'attuale
leader della classifica generale dello Swiss Triathlon Circuit, il solettese
Pascal Frieder.
Uscito 12mo dal nuoto, l’atleta di Quartino ha recuperato diverse posizioni in bici (stabilendo il secondo tempo parziale), per poi inserire il "turbo" nella frazione conclusiva dove, con un tempo di 33.19, ha spento ogni velleità degli avversari. Da notare che sia Invernizzi che Keller hanno superato la quarantina, a dimostrazione che nel triathlon si può essere competitivi, e quindi si possono raccogliere delle belle soddisfazioni, anche oltre una certa età. Bene anche Sven Anderlind (4.) e Ivan Minini (10.), due giovani atleti davvero molto promettenti e sempre ai vertici delle classifiche nelle prove disputate quest'anno. Di loro sentiremo sicuramente parlare in futuro. Tra i PRO, Nils Anderlind si è difeso molto bene (9.) in un contesto non facile visti gli atleti al via. A cominciare dai due olimpionici Ruedi Wild e Sven Riederer, rispettivamente primo e secondo, mentre al terzo posto ha concluso Florin Salvisberg. Tra le donne vittoria per Daniela Ryf. Per ciò che riguarda la classifica finale del circuito, nella categoria AK 20-34 Sven Anderlind è terzo, mentre Ivan Minini quinto. Tra gli AK 34-44 Bruno Invernizzi conquista la coppa più prestigiosa con Eros Pola quarto. Il bottino per i colori rossoblù è completato dal terzo posto finale del Tri Team Ticino tra le squadre.
Uscito 12mo dal nuoto, l’atleta di Quartino ha recuperato diverse posizioni in bici (stabilendo il secondo tempo parziale), per poi inserire il "turbo" nella frazione conclusiva dove, con un tempo di 33.19, ha spento ogni velleità degli avversari. Da notare che sia Invernizzi che Keller hanno superato la quarantina, a dimostrazione che nel triathlon si può essere competitivi, e quindi si possono raccogliere delle belle soddisfazioni, anche oltre una certa età. Bene anche Sven Anderlind (4.) e Ivan Minini (10.), due giovani atleti davvero molto promettenti e sempre ai vertici delle classifiche nelle prove disputate quest'anno. Di loro sentiremo sicuramente parlare in futuro. Tra i PRO, Nils Anderlind si è difeso molto bene (9.) in un contesto non facile visti gli atleti al via. A cominciare dai due olimpionici Ruedi Wild e Sven Riederer, rispettivamente primo e secondo, mentre al terzo posto ha concluso Florin Salvisberg. Tra le donne vittoria per Daniela Ryf. Per ciò che riguarda la classifica finale del circuito, nella categoria AK 20-34 Sven Anderlind è terzo, mentre Ivan Minini quinto. Tra gli AK 34-44 Bruno Invernizzi conquista la coppa più prestigiosa con Eros Pola quarto. Il bottino per i colori rossoblù è completato dal terzo posto finale del Tri Team Ticino tra le squadre.