sabato 31 marzo 2012

Triathlon medio Lago d'Orta - aperte le iscrizioni

Su indicazione degli organizzatori, con piacere informiamo che da oggi sono aperte sul sito http://www.cusiocup.it/ le iscrizioni al Triathlon Medio del Lago d'Orta che si terrà il 27 Maggio 2012 a Pettenasco.

Fino al 6 Maggio sarà presente una speciale promozione che permetterà l'iscrizione ad un prezzo eccezionale di € 65 per la gara individuale (€ 20 a concorrente per staffetta più eventuali € 6 per i non tesserati).

Il Triathlon del Lago d'Orta a Pettenasco è stato negli anni '90 uno dei principali eventi multidisciplinari in Italia, per diversi anni nel circuito ETU Cup e con al via il meglio del triathlon Europeo e non solo (pensiamo al Campione del mondo 1991, l' Australiano Miles Stewart o ad altri miti quali Glenn Cook, Richard Hobson o Jos Everts solo per citarne alcuni). Dopo diversi anni di assenza, il triathlon a Pettenasco ha raddoppiato la distanza (da olimpico a medio) nel 2011 con l'organizzazione CusioCup. La prima edizione ha avuto un grande riscontro tra i partecipanti ammaliati dalla bellezza dei luoghi. La vittoria è andata all’ucraino Vladimir Polikarpenko sul francese Toumy Degham, lo svizzero Zamboni, l’ungherese Gergely e l’italiano Hofer a dimostrazione dell’internazionalità della gara. Tra le donne vittoria di Laura Mazzucco.

PITTORESCO Il Lago d'Orta.
Insomma, per ciò che riguarda gli appassionati di triathlon della Svizzera Italiana, un'ottima occasione per gareggiare a due passi da casa e per scoprire/conoscere meglio una regione che, dal punto di vista paesaggistico, è semplicemente splendida!

Tutte le informazioni sul sito:

venerdì 30 marzo 2012

Marco Gazzola al via dell'Annapurna Mandala Trail

NUOVA AVVENTURA Marco Gazzola correrà l'Annapurna Trail.
Ce lo aveva preannunciato nel corso dell'intervista rilasciataci qualche tempo fa, ed è stato di parola. Marco Gazzola, podista estremo ticinese (ma internazionalmente conosciuto essendo uno dei più forti non professionisti al mondo) partirà nei prossimi giorni per il Nepal, dove parteciperà alla dodicesima edizione dell'Annapurna Mandala Trail, in programma dal 6 al 23 aprile. Quest'anno la gara, in cui i concorrenti percorreranno 300 km e affronteranno un dislivello complessivo di ben 12.400 metri, si snoderà quasi interamente nel Mustang, al confine con il Tibet. La partenza è fissata a Marpha e nelle 12 tappe il punto più alto toccato dai concorrenti sarà ai 5.416 metri del Thorong Pass. Ricordiamo che Gazzola prese parte a questa corsa già l'anno scorso, giungendo 2. assoluto al traguardo.
Intervista a Marco Gazzola:
http://triathletaperpassione.blogspot.com/2012/01/incontro-con-il-podista-estremo-marco.html

Ironman 70.3 di Galveston (Texas), Lance Armstrong pronto per la sfida

IRONLANCE Pronto per la sfida.
È iniziato il count-down con l’Ironman 70.3 di Galveston (Texas), gara tra le più attese di questo inizio stagione. La prova scatterà domenica mattina e vedrà la presenza di Lance Armstrong che, a un mese e mezzo dalla sua prima apparizione all’Ironman Panama (dove ha chiuso al secondo posto alle spalle dell’olimpionico Bevan Docherty), punta a un nuovo risultato di prestigio. Il 7 volte vincitore del Tour de France sarà però confrontato a una concorrenza molto agguerrita, a cominciare dal due volte iridato di specialità, il tedesco Michael Raelert, a cui vanno aggiunti Marino Vanhoenacker, sei volte vincitore dell’Ironman Austria e recente vincitore dell’IM 70.3 New Zealand, lo statunitense Tim O’Donnell, vincitore dell’Ironman 70.3 San Juan di due settimane fa e il nostro Ronnie Schildknecht, cinque volte trionfatore all’Ironman Switzerland. Anche tra le donne è atteso un bel duello con la presenza della britannica Leanda Cave, bronzo a Kona 2011, che se la vedrà con l’olandese Yvonne van Vlerken, Caitlin Snow, Amy Marsh, Nina Kraft, Heather Wurtele. Insomma, un evento da non perdere.

Starting list:

mercoledì 28 marzo 2012

Walking Lugano: il piacere di fare sport all'aria aperta e in compagnia

WALKING Camminare, divertirsi e... stare insieme.
Camminare insieme, di buon passo, percorrendo strade e sentieri della nostra bella città e dei suoi dintorni. È questo il programma  riproposto per il sesto anno consecutivo dal Walking Lugano andato in scena durante il weekend scorso. Una manifestazione che è stata un successo sotto tutti i punti di vista, favorito anche dalla giornata di bel tempo, e che ha visto al via da Piazza Riforma, ben 1894 partecipanti (di cui moltissimi ticinesi e tra questi una foltissima presenza femminile). Un numero che la dice lunga sulla rispondenza della gente ad appuntamenti come questo, dove la competitività passa in secondo piano rispetto al piacere di muoversi e di stare in compagnia. Cinque i percorsi che potevano essere scelti, tutti molto belli e panoramici anche se di diverso impegno e durata, percorsi che dopo una parte iniziale nel centro cittadino si svolgevano nelle regioni sulla riva sinistra del Cassarate, verso Gandria, la Val Colla e il Monte Brè: dal più breve di 5 km a quello più impegnativo di 18,6 km con una salita fino al Brè. Complimenti a tutti!

martedì 27 marzo 2012

Ironman 70.3 Texas: Chris Lieto non ci sarà

INFORTUNATO Chris Lieto non ci sarà
all'Ironman 70.3 Texas.
Chris Lieto ha annunciato che il prossimo weekend non difenderà il suo titolo di campione nazionale in occasione dell’Ironman 70.3 del Texas. La decisione è scaturita a seguito di un infortunio che non gli permetterebbe di gareggiare in condizioni ideali. “Sono amareggiato di non poterci essere anche in considerazione dell’altissimo livello dei concorrenti al via  – ha detto Lieto – ma voglio prima risolvere completamente i miei problemi muscolari per non compromettere la stagione”.  Ricordiamo che questa gara è molto attesa per la presenza di Lance Armstrong, Michael Raelert e molti altri campioni tra cui l’elvetico Ronnie Schildknecht.  

Articolo di presentazione:
http://triathletaperpassione.blogspot.com/2012/03/ironman-703-texas-lance-armstrong-di.html

lunedì 26 marzo 2012

Massimo Maffi si aggiudica la Sementina-San Defendente

VINCITORE Massimo Maffi del Team Comacina
(qui in occasione di una gara con il compagno
di società e duathleta Christian Puricelli).
Domenica con la Sementina-San Defendente è stato dato il via alla Coppa Ticino di corsa in montagna. Ad imporsi nella prova è stato il portacolori del Team Comacina Massimo Maffi che ha preceduto all'arrivo Jonathan Stampanoni (2°) e Lucas Ohen (3°). Quarto è stato il vincitore della Coppa Ticino 2011 Silvano Turati. Maffi ha condotta la prova assieme all'atleta USC Jonathan Stampanoni fino ai 600 metri dal traguardo, dove con un allungo decisivo è riuscito a staccare Stampanoni e giungere vittorioso al traguardo. L'atleta del Team Comacina conferma quindi il suo ottimo stato di forma in vista dei Campionati Svizzeri dei 10 chilometri che si svolgeranno sabato a Lyss.

Caroline Steffen vince l'Ironman Asia-Pacific Championships in 8:34.51!


8:34.51! Caroline Steffen sigla il secondo "crono" di sempre
su distanza Ironman.

Sterpitoso risultato di Caroline Steffen che a Melbourne si aggiudica la prima edizione dell'Ironman Asia Pacific con uno stratosferico 8:34.51, secondo "crono" assoluto di tutti i tempi. È stata una giornata perfetta per la nostra atleta che al termine della prova ha abbracciato il suo fidanzato Dave Dellow, 5. nella gara degli uomini. I suoi parziali sono da... brivido: 53.29 nel nuoto, 4:35.29 in bici e 3:01.22 nella corsa! La Steffen ha preceduto Rachel Joyce di quasi 12' e Mirinda Carfrae. Per il triathlon elvetico un altro risultato di grande prestigio, dopo il secondo posto di Nicola Spirig, che gli ha aperto le porte alle olimpiadi, nella gara di Coppa del Mondo.

Commento:
Come si vede il weekend australiano ha regalato al nostro paese due risultati semplicemente eccezionali. Ottenuti da  atlete ben note a livello nazionale e internazionale. E che pertanto meritano il giusto risalto. Invece, se scorriamo i quotidiani ticinesi troviamo la notizia relegata in un angolino, nelle ultime pagine. Otto-dieci righe di commento, come se fosse il risultato di una partita di bocce del quartiere di Pincopallino… Inaccettabile! Ci domandiamo come questo sia possibile e se ciò dipenda da ignoranza o da semplice disinformazione. Oppure, e sarebbe ancora peggio, se è legato a una volontà precisa: quella di sottacere i risultati che provengono da una disciplina che, per il suo fascino, potrebbe mettere magari in ombra altri sport e quindi, forse, dare un po' fastidio...

domenica 25 marzo 2012

Il Tri Team Ticino riparte dai giovani e da... Ettore Grimaldi

Intervista al neo presidente Ettore Grimaldi designato nel corso dell'ultima Assemblea del Tri Team Ticino.

Il Tri Team Ticino ha da poco un nuovo presidente. Si tratta di Ettore Grimaldi, classe 1969, di professione agente assicurativo. Grimaldi è stato designato nel corso dell'ultima Assemblea del sodalizio tenutasi a Rivera e succede a Patrick Spinedi. Fondato nel 1992 il Team comprende oggi circa 130 atleti. Il neopresidente, che abita a Gordola, conosce il triathlon praticandolo da diversi anni. "Anche se i miei inizi, come sportivo, sono stati altri", ci dice sorridendo. "Dopo aver praticato alcuni sport come lo judo e lo sci sono passato alla... moto, la mia grande passione per alcuni anni. E proprio nell'ambito di questa disciplina ho iniziato ad andare in bici per allenare e rinforzare le gambe. Tuttavia alla nascita di mio figlio ho deciso di abbandonare le corse in moto".
NEO PRESIDENTE Ettore Grimaldi.
E quindi?
"Beh, è successo che alcuni amici mi hanno invitato a partecipare alla traversata "Dirinella-Brissago" del 1. agosto. Gli ho detto di sì, anche se nel nuoto davvero non ero un... pesce. Ho fatto due corsi di nuoto e mi sono buttato. Esperienza bellissima, che ho rifatto per diverse volte partecipando anche a delle traversate in Italia".
Immaginiamo che il passo verso la triplice sia stato breve...
"Giusto. Sempre i "soliti amici" mi hanno spinto a partecipare al Mini Tri di Locarno. Anche qui subito quelle sensazioni che ti fanno capire come uno sport sia bello e affascinante. Ho così disputato diversi triathlon su corta distanza finché, in occasione dei miei 40 anni ho deciso di tentare un 70.3".
Com'è andata?
"Devo dire che la prima esperienza è stata durissima, avendo avuto delle difficoltà a livello di respirazione. Ho scoperto di soffrire di asma sportiva. Ho cercato delle soluzioni, ma anche la seconda volta che ho tentato questa distanza le cose non sono andate per il verso giusto. L'anno scorso ho deciso di tentare nelle distanze olimpiche e devo dire che mi sono trovato bene e visto che la cosa funzionava... altro 70.3 in Germania, concluso in modo soddisfacente e finalmente mi sono... divertito! Il che, per me, unitamente al fatto di stare in compagnia, è sicuramente la cosa più importante".
Ed ora è Presidente del TTT.
"La proposta mi è stata fatta dal vecchio Comitato. Mi sono preso un po' di tempo per decidere e alla fine ho accettato anche in considerazione del sostegno e dell'appoggio avuto da parte di diverse persone. D'altra parte eredito una società che, dal profilo finanziario, è sana".
In quali settori desidera concentrare gli sforzi?
"Sui giovani, sicuramente. È questo il settore in cui desidero impegnarmi per creare una struttura solida che permetta alle giovani leve di crescere avvalendosi anche della grande esperienza di alcuni nostri atleti. La quota di giovani in seno al Team è infatti attualmente molto bassa. Negli anni passati ci si è concentrati soprattutto sugli atleti attivi, cosa che faremo sempre allargando però il nostro impegno anche verso i giovani. Personalmente mi sono già iscritto a un corso GS Triathlon per poter creare al più presto un gruppo di adolescenti in seno al TTT. La mia speranza, dunque, è quella di avere presto un bel gruppo di ragazzi con i quali lavorare".

GIOVANI Il TTT vuole puntare maggiormente su di loro.



Spirig seconda a Mooloolaba in Coppa del Mondo!

PROTAGONISTA Nicola Spirig.
Nicola Spirig ha ottenuto un brillante secondo posto a Mooloolaba nella gara di apertura dell'ITU triathlon World Cup. La zurighese è stata preceduta solo dall'australiana Erin Densham che si è imposta con un vantaggio di quasi un minuto. Terza la neozelandese Andrea Hewitt, mentre al 6. posto troviamo l'altra svizzera Daniela Ryf pure autrice di una prova maiuscola. 22mo posto per la terza elvetica in gara, Melanie Annaheim.

sabato 24 marzo 2012

Laurent Vidal si impone nel triathlon di Mooloolaba (AUS)

PRIMO Il francese Laurent Vidal. 
Il 28enne atleta transalpino Laurent Vidal si è aggiudicato oggi il triathlon di Mooloolaba, prima tappa di Coppa del Mondo. La prova, disputata sulla distanza classica si è risolta in uno sprint che ha opposto il francese  all'australiano Brad Kahlefeldt e l'altro francese David Hauss giunti nell'ordine. Vidal ha quindi dato una nuova dimostrazione del suo valore a poco più di un mese dalla sua vittoria nello sprint di Geelong sempre nella terra dei canguri. L'elvetico Reto Hug non ha preso il via a causa di una forte angina. Domani è la volta delle donne e per i colori rossocrociati c'è grande attesa grazie alla presenza di Nicola Spirig, Daniela Ryf e Melanie Annaheim.

Risultati:
http://www.triathlon.org/results/results/2012_mooloolaba_itu_triathlon_world_cup/7180/

venerdì 23 marzo 2012

La Coppa del Mondo riparte da Mooloolaba (AUS)

PRESENTE Nicola Spirig sarà al via in questa prima
 gara di Coppa del Mondo. 
Per il sesto anno consecutivo Mooloolaba, località sulla Sunshine Coast australiana, aprirà la stagione ITU di Coppa del Mondo. Le gare sono previste domani (uomini) e domenica (donne). Al via di questa prima prova che si sviluppa sulle distanze classiche (1,5/40/10) molti atleti di spicco tra cui gli svizzeri Daniela Ryf, Nicola Spirig, Melanie Annaheim e Reto Hug che puntano a un buon risultato anche nell’ottica di cogliere la qualifica per i Giochi Olimpici di Londra. Da notare che tra gli uomini,  oltre ai vari Bran Kahlefeldt, Courtney Atkinson, Laurent Vidal ci sarà anche Chris McCormack, Campione del Mondo nel 1997 e per due volte vincitore alle Hawaii (2007 e 2010), a sua volta intenzionato ad essere al via nella prova olimpica.

Conferenza: Quali valori per lo sport oggi?

Quali valori per lo sport oggi?
Lo sport è un fenomeno di costume vistosissimo. Ha una potenza di attrazione e di coinvolgimento quasi incontenibile. Eppure, non passa giorno senza che dal mondo dello sport emerga qualche scandalo di doping, corruzione, violenza. Lo sport di oggi, professionistico, amatoriale, ma anche giovanile è davvero troppo di tutto: di gare, di business, di agonismo esasperato. È uno sport da ripensare. Soprattutto occorre sgonfiare il mondo dello sport, tra affari e media. Riportarlo a quote più placate. E far riemergere quanto di buono c'è nell'attività sportiva e nel movimento, in termini di benessere e di salute. Ma anche per recuperare e valorizzare quella componente educativa e pedagogica così fortemente presente in un'idea pulita e autentica di sport.


Prossimamente Nicola Pfund pubblicherà un libro sull'argomento. Per informazioni e ordinazioni (Fr. 20. -) scrivere a questo indirizzo: nicola.pfund@gmail.com.

Leggi anche:
http://triathletaperpassione.blogspot.com/2012/05/limportanza-dello-sport.html

Relatore: Nicola Pfund, docente-scrittore ed ex triathleta
Luogo: Locarno, Mediateca del Centro professionale, via alla Morettina 3
Data: 25 aprile 2012
Orario: 17.30-19.00

giovedì 22 marzo 2012

Dean Karnazes: allenamento e alimentazione

Dean Karnazes, l'uomo dalle imprese impossibili racconta come si allena e come si alimenta per essere sempre in forma.

FIT Dean Karnazes
Men’s Fitness lo ha celebrato come «l'uomo più in forma del pianeta». Il Time lo ha definito una delle «cento persone più influenti al mondo». Atleta statunitense di origine greca, Dean Karnazes ha spinto corpo e mente oltre limiti inimmaginabili. Ha corso ininterrottamente per 350 miglia senza dormire per tre notti, ha partecipato alla maratona al Polo Sud a -40°C, ha vinto la Badwater Ultramarathon, una corsa nonstop di 135 miglia attraverso la Valle della Morte a 50°C.
Ha percorso il mondo in lungo e in largo, fermandosi solo in alcune scuole per spiegare agli studenti l'importanza dell'attività fisica. Per questo è stato invitato alla Casa Bianca da
Michelle Obama per parlare di sport e di obesità infantile: «Ogni atleta lo deve alla gente: spiegare e condividere. So che non tutti possono fare come me, ma so che tutti possono fare attività fisica, mangiare bene ed essere felici».

martedì 20 marzo 2012

Ironman 70.3 Texas: Lance Armstrong di nuovo in gara

Chris Lieto, primo nel 2011.
C’è grande attesa per l’Ironman 70.3 Texas in programma domenica 1. aprile (quindi fra una settimana e mezza). Non tanto per la gara in sé, un mezzo Ironman come tanti altri che, analogamente a molti altri, si svolge in un luogo di grande fascino in questo caso l’Isola di Galveston, appunto nello stato del Texas. No, l’attesa è tutta per la presenza di Lance Armstrong che, a un mese e mezzo dallo strepitoso secondo posto di Panama, alle spalle dell’olimpionico Bevan Docherty, è intenzionato a lasciare di nuovo il suo segno. Punta alla vittoria, chiaramente, anche se questa prova rappresenta per l’asso americano anzitutto un nuova tappa d’avvicinamento all’Ironman di Nizza dove cercherà di staccare la qualifica per le Hawaii.
La passata edizione è stata vinta da Chris Lieto, al via anche quest’anno, che ha preceduto Rasmus Henning e Timothy Odonnell, mentre al femminile la vittoria è andata a Caterine Morrison con terza la nostra Karin Thürig. Presente, sempre nel 2011, anche Ronni Schildknecht ottavo assoluto e che sarà della partita anche questa volta con l’intenzione, se possibile, di fare meglio.

Ecco i pettorali dei principali PRO:

1.      Chris LIETO
2.      Timothy ODONNELL
3.      Sebastian KIENLE
4.      Ronnie SCHILDKNECHT
5.      Lance ARMSTRONG
6.      Paul AMEY

Per informazioni:
http://ironmanlonestar.com/

lunedì 19 marzo 2012

Dicastero sport di Lugano: un’occasione persa

Era l’occasione buona. Per dare una svolta alla politica sportiva della nostra città. E invece la montagna sembra aver partorito il classico topolino. Il nuovo Direttore del Dicastero sport designato dal Municipio, oltre che essere ai più sconosciuto, lascia perplessi. Anzitutto per l’esperienza sportiva, che non ha. Il che è preoccupante. Perché chi non conosce da vicino, chi non ha sperimentato di persona, rischia solo di fare danni. Possibile che questa semplice lezione non sia ancora stata colta? Potremmo portare migliaia di esempi per illustrare l’importanza dell’esperienza diretta in un certo campo. Che è necessaria per cogliere correttamente i problemi, quelli veri e che interessano la gente, i fruitori di un certo servizio: dagli spogliatoi di una piscina, alla tenuta di un Percorso Vita, alla… giusta promozione dello sport.
Già, la promozione dello sport. Quale dobbiamo aspettarci nei prossimi vent’anni? Quella avuta fino ad oggi e improntata a eventi ad effetto? Mah, saremo forse un po’ pessimisti, ma l’impressione è che, volenti o meno, dovremo ancora “lottare” per far capire che, ad esempio, certi spogliatoi sono troppo piccoli (e un po’ fanno “schifo”), come quelli per il pubblico allo Stadio, oppure che mettere le corsie in piscina non è una proposta così “sovversiva”, ma quella più logica (e infine apprezzata), o che correre nei percorsi vita con il rischio di schiacciare le cacche dei cani non è una cosa chiaramente simpatica per nessuno. E questo malgrado ci si ostini a dire che la nostra città è all’avanguardia, ma di cosa? Ma soprattutto ci dispiace per il fatto che, quasi certamente, si sarà persa ancora una volta l’occasione per proporre uno sport (quello sport) davvero importante per la gente (e infine anche il più richiesto): quello che fa bene fisicamente, che dà gioia e benessere. Evidentemente, in cuor nostro, speriamo che non sia così e che queste righe servano a qualcosa…  

Christian Puricelli 3° al Duathlon di Pella (Novara)

Christian Puricelli (Team Comacina) conquista a Pella il primo podio stagionale.

ILPODIO Christian Puricelli (a destra), terzo alle spalle di D'Aquino e Molinari.
Dopo essersi dovuto accontentare del 28° posto al debutto, settimana scorsa a Romano di Lombardia, Puricelli è riuscito a rifinire la sua condizione e con un'ottima azione in bici a conquistare il terzo posto dietro ai professionisti D'Aquino e Molinari.
Nono nella prima frazione di corsa a piedi, in bici Puricelli riesce a rientrare su un gruppetto di inseguitori, mentre in testa si era formata una coppia del GS Carabinieri con Andrea D'Aquino e Giulio Molinari. A metà della frazione ciclistica Puricelli tenta la fuga dagli inseguitori guadagnando presto una ventina di secondi. Il duo di testa che procede di comune accordo è però irraggiungibile, e anche il gruppo degli inseguitori riesce a ridurre lo svantaggio da Puricelli a soli 12 secondi alla fine della frazione. L'atleta del Team Comacina, provato dall'azione svolta in bici, riesce a mobilitare ancora le sue ultime riserve, evitando all'ultimo metro il rientro degli inseguitori. Puricelli conquista quindi il terzo posto con un solo secondo di vantaggio su Maurizio Morelli, mentre in testa è stato D'Aquino ad avere la meglio su Molinari.
Classifica:
http://www.kronoservice.com/it/kstiming/schedaclassifica.php?type=nocomp&idgara=883&idperc=2

domenica 18 marzo 2012

Alex Schwazer stabilisce a Lugano il nuovo record italiano della 20 km marcia

La nostra città, e forse anche la pioggia, hanno portato fortuna al campione italiano di marcia Alex Schwazer che ha stabilito oggi, con il tempo di 1h17’30”, il nuovo primato italiano nella 20 km di marcia, vincendo nel contempo il Lugano Trophy, prova valida come seconda tappa del Challenge Iaaf di specialità. Una prestazione notevole di cui in pochi, a dire il vero, a Lugano si sono accorti. Il precedente primato apparteneva allo stesso Schwazer ed era di 1h18'24”. Il tempo stabilito dal 27enne atleta altoatesino è anche il sesto crono mondiale di sempre, a soli 14 secondi dal record iridato (1h17'16”) stabilito dal russo Vladimir Kanaykin a Saransk, il 29 settembre del 2007. La marcia, sport di fatica, parente povero di altre discipline di resistenza più celebrate, ma dagli alti valori etici e morali. Per questo ci piace, ammiriamo chi la pratica, e ne parliamo nel nostro sito. Ricordiamo che Schwazer ha conquistato l’oro ai giochi olimpici di Pechino del 2008 nella 50 km ed è fidanzato con un’altra sportiva di altissimo livello, la pattinatrice Carolina Kostner.

sabato 17 marzo 2012

Milano-Sanremo a Simon Gerrans davanti a Cancellara e Nibali

L'australiano beffa sul traguardo un generosissimo Cancellara.
IL VINCITORE L'australiano Simon Gerrans.
Quasi trecento chilometri di gara, sette ore di sforzo, una discesa dal Poggio da brivido e gli ultimi chilometri tutto solo davanti a tirare. Per cosa? Per venir beffato sulla linea del traguardo per pochi centimetri. Il ciclismo è così, può giocare brutti scherzi al destino. Un destino che ha dovuto accettare oggi Fabian Cancellara, grande protagonista del finale di gara della103ma Milano-Sanremo, la prima delle grandi classiche di primavera. Peccato perché Spartacus questa volta meritava la vittoria. È stato lui a "tirare" a quasi 65 km/h lungo la discesa del Poggio e lungo gli ultimi due chilometri sull'Aurelia il terzetto comprendente, oltre a Gerrans anche l'italiano Vincenzo Nibali per non farsi riprendere dagli inseguitori che erano a una manciata di secondi. C'è riuscito ma lo sforzo gli è costato quella brillantezza che gli avrebbe permesso di evitare la rimonta dell'australiano a 50 metri dall'arrivo. Secondo come lo scorso anno e naturalmente un po' deluso. "Non ci posso credere, è qualcosa di incredibile", sono invece le prime parole di un felicissimo Gerrans che a 32 anni realizza un sogno.

venerdì 16 marzo 2012

Swiss Triathlon: terminato il campo di allenamento a Tenero

In Ticino gli atleti della nazionale svizzera di triathlon hanno beneficiato di condizioni assolutamente ideali. 


TRAINING Schuwey e Riederer durante un allenamento.
Il Centro sportivo di Tenero ha ospitato questa settimana un gruppo di atleti élite, tra i quali Sven Riederer e Ruedi Wild. Il gruppo è stato seguito da Pierre Pompili, con la supervisione del coach della nazionale Iwan Schuwey. Positive le impressioni di quest’ultimo per quanto riguarda le condizioni in cui si è tenuto il campo d’allenamento nelle struttura del Centro nazionale: “Gli atleti trovano a Tenero sempre le migliori condizioni per i loro allenamenti et in più, in questi giorni, hanno potuto approfittare anche delle eccellenti condizioni meteo”, ha rimarcato Schuwey. La prossima competizione per questi atleti è prevista per il 31 marzo a Lyss in occasione dei Campionati svizzeri di corsa a piedi.
Il coach nazionale Schuwey parte oggi per Gold Coast in Australia dove si trova già Daniela Ryf e dove sarà raggiunto, nei prossimi giorni, dagli atleti della nazionale che prenderanno parte alla prima competizione di Coppa del mondo di Mooloolaba.  

giovedì 15 marzo 2012

Giro Media Blenio 2012: aperte le iscrizioni

La 28ma edizione della classica di Primavera è in programma come di consueto il Lunedì di Pasqua a Dongio, in Valle di Blenio (Svizzera)

GRAND PRIX Spettacolo assicurato grazie alla presenza dell gazzelle africane.
Cresce l’attesa per la Media Blenio appuntamento podistico tra i più prestigiosi a livello nazionale in agenda il 9 aprile e che apre la stagione delle corse su strada in Ticino. Sarà come sempre una festa popolare condita con uno spettacolo agonistico di alta classe, quello garantito dagli atleti che si cimenteranno nel Gran Prix del pomeriggio. Anche quest’anno gli organizzatori stanno lavorando per avere al via alcuni tra i migliori rappresentanti del fondo e mezzofondo mondiale. Ricordiamo che le due ultime edizioni sono state vinte dall’etiope Imane Merga, che è succeduto a Moses Mosop (2009) e Edwin Soi (2006-08), in un albo d’oro che contempla grandissimi nomi (Haile Gebrselassie, Paul Tergat, Paul Kosgei e molti altri tra cui il nostro Markus Ryffel vincitore in una delle prime edizioni).
Si gareggerà sul tradizionale circuito di 1250 metri disegnato nel paese di Dongio, circuito che gli atleti percorreranno otto volte per un totale di 10 km (partenza alle ore 14.30). Oltre alla gara riservata ai “big” la manifestazione prevede come di consueto delle prove di contorno, tra cui il Giro podistico riservato ai “popolari” (ore 11.00) sul tradizionale percorso di 10 km con partenza e arrivo a Dongio.
Si ricorda che le iscrizioni restano aperte anche per la corsa riservata ai bambini (dalle 16.00, percorsi da 600 m fino a 2 km) e il “Nordic Walking/Walking” che quest’anno prevede tratte di 17, 12 e 6 km. Per informazioni: www.mediablenio.com.
Commento e risultati gara:
http://triathletaperpassione.blogspot.com/2012/04/giro-media-blenio-dominio-degli-atleti.html

martedì 13 marzo 2012

Intervista a Adriano Engelhardt, grande promessa del mezzofondo cantonale

Il giovane talento dell’US Ascona ci parla dei suoi esordi come calciatore, dei suoi inizi come triathleta  e del successivo passaggio all’atletica. Ma anche di un sogno che non si è mai spento: quello di cimentarsi nuovamente in futuro nella triplice disciplina.
CHE GRINTA! Adriano Engelhardt a Uster in occasione del record sui 2000 siepi.
Il suo talento è esploso nella passata stagione con la conquista a “raffica” dei record ticinesi juniores sui 1500 (3:51.09), 3000 (8:38.14), 2000 siepi (5:58.45) e 3000 siepi (9:29.72). Adriano Engelhardt, classe 1992, è oggi la gemma più preziosa del mezzofondo cantonale. Sa di avere un’innata predisposizione per lo sport, e la corsa a piedi in particolare, ed è determinato a proseguire con l’intenzione di migliorarsi costantemente. Nell’atletica, per il momento, nel triathlon, quasi certamente, in futuro. Quest’anno l’obiettivo principale è costituito dai CS assoluti dove punta a un risultato di prestigio nei 3000 siepi. Intanto, però, sta assolvendo gli ultimi giorni di servizio militare a Bülach (frequenta la scuola reclute come sportivo di punta), dove lo abbiamo raggiunto per questa intervista.

Come hai iniziato?
“Lo sport è sempre stata una costante nella mia vita di tutti giorni. Ho iniziato a 2 anni con i corsi madre-bambino per poi dedicarmi al calcio dai 5 ai 16 anni, ma senza mai accantonare del tutto l`atletica e il triathlon.
Poi nel 2008 qualcosa dentro di me è cambiato il calcio, per il quale prima ero totalmente appassionato, ha cominciato pian piano a stancarmi e a darmi sempre meno soddisfazioni, quindi ho preso la decisione di buttarmi a capofitto nel mondo del triathlon e dell'atletica.
Ho praticato per due anni questi due sport in parallelo, fino a quando a settembre 2009 ho partecipato ai campionati svizzeri U18 di atletica, dove sono riuscito a vincere due medaglie entrando pure nei ranghi della nazionale. Da quel momento ho deciso di dedicarmi a tempo pieno al mezzofondo, seguendo i consigli dei miei genitori, ma pure consapevole del fatto che la corsa era una disciplina che avevo sempre amato”.
Accanto allo sport c’è anche la scuola…
“Per quanto riguarda la mia vita scolastica ho terminato a giugno 2011 gli studi al liceo cantonale di Locarno, con un indirizzo linguistico. Mentre a settembre 2012 vorrei iniziare gli studi all`università o di Losanna o di Macolin con l`intenzione di studiare sport”.
Come ti trovi a servizio militare? Riesci ad allenarti?
“L`idea del servizio militare non mi ha mai reso felice e la vedevo molto come un peso, o un obbligo inutile. Fortunatamente sono riuscito a farmi inserire, con un gruppo di altri 10 atleti di livello svizzero, in un programma per sportivi di punta.
Le prime settimane sono state ad ogni modo dure perché sebbene fossimo riconosciuti come sportivi qualificati le possibilità di allenamento erano molto rare e se vi era la possibilità, ad orari non ottimali. Inoltre pure il fattore recupero non era sufficiente, per via delle scarse ore di sonno e le esercitazioni.
Dalla 5-6 settimana in avanti i momenti per allenarsi sono andati via via crescendo, perché la formazione di base era terminata e quindi siamo stati integrati nella nostra vera funzione, cioè “Betriebsoldat”. Poi a partire dalle vacanze di Natale la situazione è diventata nettamente migliore, avendo la possibilità di allenarci 4-5 volte alla settimana.
In questo momento mi sono pure reso conto che l’esperienza del militare non è del tutto negativa come pensavo, perché grazie al fatto di potermi allenare con i giovani più in vista del panorama nazionale sono potuto crescere molto sia dal piano sportivo, confrontandomi con gli altri atleti, ma pure su quello umano, instaurando nuove amicizie. Penso infatti che si sia venuto a creare proprio un bel gruppo di allenamento, del quale senz’altro sentirò la mancanza una volta terminata la scuola reclute”.
In quale gara (su quali distanze) ti trovi più a tuo agio e sei intenzionato a specializzarti?
“All’inizio della mia carriera atletica pensavo di poter dare il meglio di me sulle distanze del mezzofondo prolungato, come i 3000 m o i 5000 m. Ma poi, una volta introdotti allenamenti specifici e migliorata la velocità di base, ho scoperto con piacere che pure le distanze più corte potevano essere nelle mie corde. Senza dimenticare che se si vuole ottenere continui miglioramenti le gare veloci sono una tappa importantissima.
Inoltre, mi ha sempre affascinato la disciplina delle siepi, che corro sempre volentieri nell’arco della stagione. Infatti, un obiettivo importante per questo 2012 saranno i CS assoluti di 3000m siepi, dove spero di raggiungere un buon piazzamento”.
Il tuo programma nei prossimi mesi?
“In questo momento mi sto avvicinando alla conclusione della stagione invernale, caratterizzata dalle corse campestri. Una volta terminato questo periodo dell’anno mi concederò un paio di settimane di rigenerazione, dove praticherò senz’altro qualche disciplina alternativa per variare dalla corsa. In seguito vorrei preparare al meglio la stagione estiva, grazie pure al fatto che a metà marzo avrò terminato la scuola reclute, quindi potrò concentrarmi al 100% sullo sport fino in autunno quando inizierò l`università.
I grandi obiettivi, come detto, sono senz’altro i CS assoluti e quelli di categoria e cercare di riuscire ad agguantare qualche selezione con la nazionale in gare internazionali. Inoltre credo che alla mia età il traguardo di base debba essere sempre quello di migliorare i propri “crono” con il passare degli anni, quindi cercherò di lavorare al meglio per raggiungere questo scopo”.
Il fatto di essere figlio di sportivi ti ha aiutato in qualche modo?
“Penso che l’avere due genitori così attivi abbia senz’altro contribuito al mio percorso sportivo. Infatti sin da piccolo mi hanno sempre incoraggiato a praticare qualche sport, ma mai con pressioni, solo per il semplice gusto di divertirsi a fare amicizie. Poi da quando la pratica sportiva è diventata più di un semplice svago, mi hanno sempre sostenuto ed aiutato, fungendo da esempio in numerose occasioni. Penso che per un giovane sportivo il fatto di avere in casa due genitori già esperti in questo campo sia un enorme vantaggio, perché sanno già come funzionano i meccanismi nel mondo dello sport, quindi consigli e aiuti sono sempre stati molto utili.
Oltre a questo, io sono davvero stimolato nel vedere i miei genitori sempre in prima fila alle mie gare e so che loro comprendono appieno i sacrifici negli allenamenti e la fatica delle gare, quindi cerco di dare il meglio di me per essere soddisfatto con me stesso, ma pure per ripagare loro dei loro sforzi”.
In futuro ti rivedremo in veste di triathleta?
“Sono quasi sicuro al 100% che un giorno tornerò a praticare triathlon, perché questa disciplina mi ha sempre affascinato e so che può dare davvero molto ad un atleta. L’idea di allenare tre fantastici sport allo stesso momento è stimolante, ma sicuramente non evidente. Organizzazione e giusti calibri sono d’obbligo, così come pure molte ore di allenamento. Il fatto di sentire di riuscire a togliermi più soddisfazioni nell`atletica leggera e che il triathlon posso praticarlo pure più in avanti nel tempo, mi ha spinto a mettere il tema triathlon in “stand-by”. Devo pure dire che nei momenti di pausa tra una stagione e l’altra utilizzo spesso e volentieri il “cross-training”, quindi non esito ad inforcare la bici oppure a buttarmi per un paio di bracciante in piscina, sempre consapevole che un anno o l’altro potrò di nuovo… sognare in tre dimensioni”.

lunedì 12 marzo 2012

Svizzera: il calendario delle gare di triathlon

Top-Events: le più belle gare di triathlon in Svizzera 

PRONTI, VIA! Una nuova stagione è alle porte.
Anche in Svizzera lentamente si risvegliano gli spiriti degli amanti della triplice disciplina, che non vedono l'ora di godersi i primi caldi raggi del sole per iniziare la nuova stagione sportiva con condizioni di allenamento ideali. Per tutti i triathleti, il 2012 offre una vasta gamma di eventi emozionanti. Ecco i principali:

15.04.2012 - Triathlon Wallisellen
06.05.2012 - Thurgauer Triathlon, Stettfurt
13.05.2012 - Triathlon Frauenfeld
16. + 17.06.2012 - Zytturm-Triathlon, Zug
23.06.2012 - Spiezathlon, Spiez
24.06.2012 - Triathlon Vallée de Joux, Les Charbonnières
08.07.2012 - Skinfit Sempachersee-Triathlon, Nottwil
22.07.2012 - Triathlon de Genève
04. + 05.08.2012 - Triathlon de Nyon
11.08.2012 - Schaffhauser Triathlon, Büsingen
17. + 18.08.2012 - Inferno Triathlon, Mürren
25. + 26.08.2012 - Triathlon de Lausanne
26.08.2012 - Uster Triathlon
01. + 02.09.2012 - Triathlon Locarno
02.09.2012 - Triathlon BCV Riviera, Vevey
08.09.2012 - Triathlon d'Aubonne
08.09.2012 - XTERRA Switzerland, Prangins
09.09.2012 - Triathlon Yverdon-les-Bains
15.09.2012 - Swiss International Seelandtriathlon Murten

Oltre a questi eventi si aggiungono naturalmente l'Ironman 70.3 di Rapperswil del 3 giugno e l'Ironman Switzerland di Zurigo del 15 luglio, quest'ultimo però ormai al tetto delle iscrizioni.

domenica 11 marzo 2012

A Roman Furger l'Engadin Skimarathon - la Leonardi è terza tra le donne - classifiche dei ticinesi

L'urano si è imposto al fotofinish su Perl Curdin e l'italiano Cristian Zorzi. Brillante terzo posto per Natascia Leonardi Cortesi.

SPETTACOLO! Lo scenario della Maratona Engadinese.
Il 22enne Roman Furger è il vincitore della 44. edizione della Maratona Engadinese. Il fondista di Schattdorf (UR), recente medaglia di bronzo ai mondiali U23, si imposto, al termine di uno sprint al fulmicotone con il grigionese Perl Curdin, nel tempo di 1h31'21. Tra le donne la ticinese Natascia Leonardi Cortesi ha concluso al terzo posto alle spalle della transalpina Fraivre e della Boner. Anche qui distacchi minimi. Nella mezza maratona vittorie per il giovane Dajan Danuser (classe 1996) e l'italiana Gaia Vuerich. Molti i ticinesi al via (vedi link classifiche in basso).
Classifiche:
Maratona Uomini (7795 classificati)
1. Furger Roman, 1990, Schattdorf                          1:31.21,1 (331)  
2. Perl Curdin, 1984, Pontresina                               1:31.21,4 (224)  
3. Zorzi Cristian, 1972, IT-Moena (TN)                   1:31.23,4 (345)  
4. Santus Fabio, 1976, IT-Gromo (BG)                                  
5. Fischer Remo, 1981, Magglingen/Macolin                     
6. Livers Toni, 1983, Davos Platz                   
7. Duvillard Robin, 1983, FR-Lans en Vercors         
8. Eberharter Michael, 1983, AT-Tux                  
9. Carrara Bruno, 1977, IT-Serina (BG)              
10. Bonaldi Sergio, 1978, IT-Courmayeur (AO)      

FOTOFINISH Si è reso necessario per stabilire il vincitore al termine dei... 42 km di gara.
Maratona donne (1785 classificate)
1. Faivre Picon Anouk, 1986, FR-Pontarlier              1:36.28,4 (18)   
2. Boner Seraina, 1982, Davos Platz                           1:36.29,7 (3)    
3. Leonardi Cortesi Natascia, 1971, Poschiavo        1:36.32,5 (12)   
4. Santer Stephanie, 1981, IT-Toblach (BZ)               
5. Confortola Antonella, 1975, IT-Ziano di Fiemme (TN)     
6. Imoberdorf Rahel, 1986, Münster VS                     
7. Trachsel Doris, 1984, Plasselb                         
8. Brooks Holly, 1982, US-Anchorage/Alaska             

9. Shaidurova Larisa, 1987, RU-Moscow                  
10. Gruber Bettina, 1985, Chur             

I risultati dei ticinesi (191 classificati):
http://services.datasport.com/2012/winter/esm/esmrang/RegionCH_TI.HTM           

sabato 10 marzo 2012

Freestyle, tragedia in Svizzera: muore canadese Nick Zoricic

Il canadese Nick Zoricic è deceduto durante una prova della Coppa del Mondo di Freestyle in Svizzera, sulla pista di Grindelwald. L'atleta, 29 anni, è caduto dopo l'ultimo salto, finendo contro le reti di protezione. Inutili i tentativi di rianimazione: la morte è sopravvenuta a causa di un grave trauma cranico.

Questo lo scarno comunicato stampa di una notizia che non può lasciare indifferenti chiunque ami lo sport, anche se di natura diversa. Perché morire a 29 anni facendo qualcosa che dovrebbe divertire e fare piacere è semplicemente assurdo. Eppure è successo, e non è la prima volta. Dunque occorre chiedersi perché. Perché capita ancora così spesso che in certi sport gli atleti siano chiamati ad affrontare dei rischi tanto evidenti. Succede nello sci, ma anche nel ciclismo (pensiamo all'ultimo Giro d'Italia) e in molte - troppe - altre discipline. È per lo spettacolo? È perché il pubblico, la gente, lo richiede? Se così fosse, e sarebbe indubbiamente una grande tristezza, allora diciamolo chiaramente: di questi spettacoli davvero ne facciamo a meno.

Dean Karnazes, ultramaratoneta

Ultramarathon Man
il libro di Dean Karnazes

Ha corso a 50º e a 40 sottozero. Nel deserto della Valle della Morte e al Polo Sud. Ha corso senza fermarsi per 400 chilometri, l'equivalente di dieci maratone, cercando ogni volta un limite da superare, ridefinendo ogni volta la percezione della resistenza umana, giocando continuamente con la barriera che divide il possibile dall'impossibile. Tutto è iniziato una notte, la notte del suo trentesimo compleanno. Era stanco del suo lavoro d'ufficio, sfiduciato e mezzo sbronzo in un night-club. D'un tratto, ha gettato il suo margarita, ha camminato fuori dal locale... e ha iniziato a correre. Da allora non si è ancora fermato. È una leggenda dell'Ultrarunning, lo sportivo dell'anno per il mensile GQ. Corre per mille motivi, e soprattutto per ricordare – a sé stesso e agli altri – che ognuno deve fare ciò che lo fa sentire veramente vivo. Ha scritto queste pagine per mille motivi, ma in particolar modo per rispondere a quattro domande che gli vengono continuamente poste: Come riesci a farlo? Perché lo fai? Che cosa mangi? E soprattutto: Sei pazzo?

44. Engadin Skimarathon 2012 - Maratona Engadinese

La classica dello sci di fondo è in programma domani con tanti ticinesi al via.



È iniziato il conto alla rovescia per la Maratona Engadinese, appuntamento tra i più attesi dagli amanti dello sci di fondo e degli sport di resistenza in generale, in programma domani nella splendio altipiano dei Grigioni. Quasi 12 mila gli atleti al via quest'anno che si cimenteranno sui due percorsi, quello completo della maratona, da Maloja a S-chanf di 42 km, e quello sulla "mezza" che termina a Pontresina. Tanti, come di consueto, i ticinesi al via (217 per la precisione) e tra questi numerosi triathleti. Segnaliamo anche la presenza di Natascia Leonardi Cortesi tra le donne élite che prende il via naturalmente con l'intenzione di ripetere le grandi prestazioni degli anni passati.

venerdì 9 marzo 2012

Dean Karnazes, l’uomo più in forma del mondo

FISICO BESTIALE Dean Karnazes, 50 anni e non sentirli.
Fino all’altro ieri i « pazzi », per quel che riguarda allenamenti e distanze, sembravano gli Ironman. Però a sentire la storia di Dean Karnazes, 50enne greco-americano che ha fatto delle ultramaratone la sua ragione di vita, anche il più intrepido dei triathleti sembra impallidire. Pensate: questo atleta ha iniziato a correre una ventina d’anni fa e da allora non ha praticamente mai smesso. Ha fatto maratone, ultramaratone, gare di più giorni, ha corso a più di 50 gradi, nel deserto della Valle della Morte, e a meno 40, al Polo Sud. Corre in continuazione, senza smettere, avendo anche la fortuna di non mai infortunarsi. Ha iniziato per una ragione singolare, ma vera. “Festeggiavo i miei 30 anni – racconta Karnazes – in un bar di San Francisco, la mia città. Ho bevuto molto: un drink, due, tre. Verso fine serata ero completamente ubriaco”. E, a quel punto è arrivata la tentazione sotto forma di una bella ragazza che si è seduta al suo tavolo ed ha attaccato bottone. C’erano tutte le condizioni, insomma, perché tutto andasse a finire nel modo più scontato. E invece no.

domenica 4 marzo 2012

Campionati svizzeri di cross-Näfels: bene i ticinesi

La Winkler è quarta nel corto, mentre Pongelli finisce 26mo nel lungo. I ticinesi fanno incetta di medaglie nelle categorie per classi d'età.
BRONZO Per Silvano Turati negli M40.
A Näfels, località glaronese famosa per la battaglia combattuta (e vinta) dai Confederati contro gli Asburgo nel 1393, si sono disputati oggi i Campionati svizzeri di corsa campestre. Il risultato più importante per i nostri colori è stato ottenuto da Tamara Winkler (GAB) che ha conquistato un quarto rango sulla corta distanza. Tra gli uomini Ivan Pongelli ha ottenuto un lusinghiero 26mo posto a 2'42" dal vincitore, il bernese Philipp Bandi.
Molti i podi (e le relative medaglie) conquistati dagli atleti ticinesi nelle classi d'età, a cominciare dall'oro andato a Jonathan Stampanoni (M40). Argento: Jeannette Bragagnolo (W35) e Ettore Poroli (U12U). Bronzo: Silvano Turati (M40), Sergio Dattrino (M60), Leonida Stampanoni (M35), Patrizia Pagnoncelli (W45) e Antonella Lardi (U16W). Complimenti a tutti!

Triathlon Offroad Alta Brianza

Su indicazione di alcuni amici della vicina Italia, segnaliamo che sono aperte le iscrizioni al Triathlon Offroad Alta Brianza 2012 in programma il 13 maggio. La gara prevede 1,5 km a nuoto, 28,5 km in mountain bike e 11,4 km a corsa su un percorso davvero molto bello e suggestivo. Insomma, vista la vicinanza con la nostra regione, un'ottima occasione per i triathleti ticinesi per gareggiare, o semplicemente testare la condizione in vista degli appuntamenti stagionali.
Tutte le informazioni al sito:

sabato 3 marzo 2012

Cancellara si aggiudica le Strade Bianche

Il campione bernese conclude in solitaria a Piazza del Campo dopo essere scattato a 12 km dalla conclusione della prova.

Fabian Cancellara
Un  Cancellara in grande spolvero si è aggiudicato oggi, per la seconda volta in carriera, la classica delle Strade Bianche disputata nei dintorni di Siena. Il bernese è partito a 12 km dal traguardo sull'ultimo tratto in sterrato della corsa, prendendo subito il largo. Il suo vantaggio sui diretti inseguitori, un gruppetto di cinque atleti, è cresciuto fino a toccare il minuto permettendogli di tagliare il traguardo con le braccia alzate in tutta tranquillità. "Il mio primo pensiero - ha detto subito dopo - va alla famiglia e in particolare a mio zio che è venuto a mancare in questi giorni". Secondo posto per Iglinskiy che batte Oscar Gatto in volata. La giornata non era cominciata nel migliore dei modi per Cancellara. Nei primi chilometri era stato costretto a fermarsi, vittima di due forature. L'ultima vittoria del bernese risale al 10 giugno del 2010 nella gara nazionale in linea.

Abu Dhabi Triathlon 2012 a Rasmus Henning, tra le donne ottimo 3. posto di Caroline Steffen

Il danese beffa il beniamino di casa Faris Al-Sultan negli ultimi chilometri della tratta a corsa. Splendido terzo posto per la Steffen tra le donne.
ESULTA Rasmus Henning
Sembrava fatta per il beniamino di casa Faris Al-Sultan, ma negli ultimi scampoli di gara è stato beffato da Rasmus Henning che è andato a vincere dopo 6h21.44. Terzo al termine della tratta a nuoto, quarto prima della frazione conclusiva, il 37enne danese è stato autore di una gara tatticamente perfetta che gli ha permesso di  risparmiare quelle energie utili per il suo "forcing" conclusivo. Alla fine, dopo ben 3 km a nuoto, 200 km in bici e 20 km a corsa, i distacchi saranno minimi, 27 secondi su Al-Sultan, 58 sul terzo classificato, l'iberico Eneko Llanos. Al femminile vittoria per l'australiana Nikki Butterfield che ha preceduto la canadese Angela Naeth e la nostra Caroline Steffen, nuovamente autrice di una prova maiuscola. Il ticinese Igor Nastic si è ritirato dopo circa 5 ore di gara durante la tratta in bici (dolori di schiena) quando si trovava al 5. posto nella sua classe d'età (30-34). L'evento ha registrato un grande successo di partecipazione: oltre ai 50 atleti élite erano ben 1800 gli "age group" al via.

Uomini:
1. Rasmus Henning DAN 6:21.44
2. Faris Al-Sultan   UAE  6:22.11
3. Eneko Llanos     ESP   6:22.42

Donne:
1. Nikki Butterfield AUS 7:00.22
2. Angela Naeth     CAN 7:03.00
3. Caroline Steffen  SUI   7:04.29
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