venerdì 30 dicembre 2011

Team Comacina: un 2011 da incorniciare

Il sodalizio luganese, che annovera tra i suoi ranghi atleti di grande spessore, è stato protagonista dell'annata che si sta concludendo. Intanto si pensa alla nuova stagione tra podismo e triathlon.
PROTAGONISTI Alcuni atleti del Team Comacina nel collegiale a Porza.
Il Team Comacina riparte con il titolo svizzero da difendere
15 vittorie individuali hanno fatto da contorno al titolo svizzero a squadre conquistato sulla mezza maratona
Il 2011 è stato un anno che per il Team Comacina passerà nella storia. Al suo quarto anno di attività gli atleti del Team hanno conquistato il titolo svizzero a squadre sulla mezza maratona: mai nessuna società ticinese vi era riuscita, in passato. L'occasione ha visto il Team Comacina precedere società del calibro di TV Oerlikon, ST Bern, LAC TV Unterstrasse o All Blacks Thun. Accanto al titolo svizzero sono state 15 le vittorie ottenute da 8 atleti del Team e diversi sono i risultati di prestigio, ottenuti a livello internazionale ed in coppa del mondo.
Il plurivittorioso del Team è stato Eshak Abraham con cinque successi; l'atleta Eritreo si è imposto al cross di Mendrisio e di Rivera, al Memorial Crimella, al GP Lungolago di Locarno ed alla "Go and run" di Bellinzona. Inoltre si è posto in evidenza a livello internazionale, conquistando il secondo posto alla Corripavia Half Marathon, nonchè alla Basler Stadtlauf.
Il duathleta Christian Puricelli è stato autore della prestazione più prestigiosa a livello internazionale: con il 4° posto al Powerman Italy (coppa del mondo di duathlon) ha dimostrato di essere competitivo tra i migliori duathleti del mondo. Oltre ai risultati nel duathlon (2° a Sirone e Novara), Puricelli si è anche imposto nella gara podistica della Gravesano Running Day. Altro momento culminante a livello internazionale è rappresentato dalla vittoria di Jan Förster alla mezza maratona di Karlsruhe; il tedesco del Team Comacina si è inoltre affermato a Liestal, Mannheim e Münsing.
A completare la serie di vittorie del Team sono stati Roberto Dimiccoli (Strasolduno), Massimo Maffi (campione ticinese di maratona) che è giunto nel team solo ad ottobre, e Gadise Meghersa (Therwil e Locarno). Quest'ultima ha momentaneamente interrotto l'attività agonistica in vista dell' imminente maternità.
Riguardo al triathlon, Nicolas Beyeler si è imposto nel 70.3 del Mugello, giungendo secondo nel 70.3 di Arona e nono all' Ironman di Regensburg. Importante notare che, a partire dal 2012, il Team Comacina sarà composto anche da una squadra completa di triathlon.
Intanto, con un breve collegiale a Porza, gli atleti del Team Comacina hanno già iniziato la loro preparazione per la prossima stagione: percorrendo, infatti, diversi chilometri per le strade del luganese hanno posto le prime basi per poter ambire a ripetere i risultati del 2011.
Il Team ringrazia gli sponsor che ha reso possibile l'ottenimento di questi risultati: Locanda dell'Isola Comacina, Red Bull, PowerBar.
I risultati del 2011

Eshak Abraham
1. Cross Mendrisio
1. Cross Rivera
1. Memorial Crimella
1. Go&Run Bellinzona
1. GP Lungolago Locarno
2. Corripavia Half Marathon
3. Mezza Maratona Ticino

Jan Förster
1. Mezza Maratona di Karsruhe
1. Liestal
1. Mannheim
1. Münsing

Christian Puricelli
1. Gravesano Running Day
2. Duathlon di Novara
2. Duathlon di Sirone
4. Powerman Italy
8. Stralugano

Nicolas Beyeler
1. Triathlon 70.3 del Mugello
2. Triathlon 70.3 di Arona
9. Ironman Regensburg

Roberto Dimiccoli
1. Strasolduno

Massimo Maffi
2. Maratona Ticino (1. Campionati Ticinesi)

Gadise Meghersa
1. Therwil
1. GP Lungolago Locarno

venerdì 23 dicembre 2011

mercoledì 14 dicembre 2011

Mattia Bomio, un Mr. Svizzera innamoratosi della triplice

L'atleta di Sant'Antonino sarà al via il prossimo 27 maggio dell'Ironman Brasile con Nicolas Beyeler e Luca Gamma.
FINISHER All'Ironman di Zurigo.
Lo sappiamo tutti: correre, nuotare e pedalare sono un vero toccasana, fanno bene e ci fanno sentire FIT. Vuoi perdere peso? Vuoi essere in forma? Fai triathlon e in breve riuscirai a scolpirti un fisico da atleta. Anzi, da Mr. Svizzera. Ce lo insegna Mattia Bomio, 36enne consulente finanziario di Sant’Antonino, che ha scoperto il triathlon un po’ per caso, un po’ per… necessità. Siamo agli inizi del 2003 e Mattia, sempre alla ricerca di nuove emozioni, si iscrive a Mr. Svizzera, seguendo anche il consiglio di un carissimo amico, Denis Guerra, che aveva fatto l’esperienza qualche anno prima. Sa di avere il “physique du rôle”, ma a causa degli impegni negli studi, che lo avevano occupato in quel periodo, ha potuto curare poco il fisico. Risultato: qualche chiletto di troppo da smaltire. Che fare per recuperare un fisico da Mister? Naturalmente correre, nuotare e pedalare… insomma, in qualche modo già fare triathlon. What else? Lo abbiamo raggiunto per parlarci della sua esperienza.


IN POSA A Mr. Svizzera.
Qual è stata la tua prima gara di  triathlon?
"Tutto inizia, un po’ per caso, nel settembre 2009 quando mi telefona Chris, un amico conosciuto durante lesperienza a Mr. Svizzera, dicendomi che non era più possibile iscriversi al triathlon di Locarno “online” e bisognava presentarsi sul posto il giorno prima. Ed ecco che al posto di prendere solo il pettorale per lui lho preso anche… per me. Guardando ora al passato posso quindi dire che lesperienza a Mr. Svizzera mi ha davvero avvicinato (indirettamente) a questa fantastica disciplina sportiva. All'appuntamento di Locarno non sono arrivato del tutto impreparato, anche perché ad inizio estate avevo già pensato discrivermi e molto artigianalmente avevo cominciato a fare qualche allenamento mirato.
Ciò che però questa gara mi ha regalato, lo ricorderò sempre, è stato quando mi trovavo al secondo giro di corsa e mi sono reso conto che limpresa era quasi compiuta: a quel punto ho cominciato a piangere di gioia... esperienza carica di emozioni, rivissuta a Rapperswil (70.3) e questanno all’Ironman di Zurigo. Da qui la convinzione che il triathlon, questo sport fantastico, è davvero entrato a far parte della mia vita."

Attualmente come ti alleni? Sei seguito da qualcuno?
"Dopo lesperienza di Locarno, ho pensato che bisognava “battere il ferro” fintanto che era caldo e mi sono iscritto immediatamente allIronman 70.3 di Rapperswil.
Nel frattempo, grazie ad un collega di lavoro, ho conosciuto Nicolas Beyeler e ho cominciato a nuotare con lui allA-Club.
Nicolas, oltre ad essere un grande atleta, è un supporto eccezionale sia per i consigli negli allenamenti che quale supporto mentale pre e dopo gara.
Devo dire che con lui ho imparato tantissimo e beneficiato della sua vasta esperienza.
Negli ultimi due anni i progressi sono stati enormi, ora la mia principale preoccupazione, seguita dalla domanda che mi pongo quasi ogni giorno, è “se e per quanto tempo riuscirò a mantenere questo livello e migliorarmi ulteriormente”.

Hai un obiettivo particolare per il quale ti stai preparando?
"Il mio prossimo obiettivo è l’Ironman Brasile il 27 maggio prossimo, trasferta che farò assieme a Nicolas e Luca Gamma. Andremo in Brasile anche perché questanno, mentre ero in California a studiare, ho fatto amicizia con due brasiliani, anche loro triathleti, e dopo aver vagliato alcune opzioni abbiamo deciso per questa trasferta.
I prossimi mesi saranno impegnativi, coordinare lavoro e allenamenti sarà limpegno più grande, e non nascondo un certo nervosismo ma non vedo lora di cominciare con la preparazione."


GOLDEN GATE Anche in America non ha smesso di allenarsi.
Auguri a Mattia e chissà che grazie alla sua disciplina e costanza non riesca a realizzare, proprio in Brasile, un nuovo sogno - pensiamo naturalmente alle Hawaii - da aggiungere a quello già ottenuto, l’aver fatto parte del cast di Mr. Svizzera.

domenica 11 dicembre 2011

Cross di Mendrisio: vincono Eshak Abraham e Tamara Winkler

DOMINATORE Eshak Abraham si è imposto davanti a Ivan Pongelli.
Eshak Abraham si è aggiudicato oggi il cross di Mendrisio, terza prova del circuito cantonale. L'esponente del Team Comacina, che attraversa un periodo di ottima forma (ricordiamo il suo 30'19" sui 10 km alla recente "Basler Stadtlauf") ha manifestato una superiorità assoluta, dominando la prova dall'inizio alla fine. Dopo un primo giro "di studio" l'eritreo ha cambiato marcia, prendendo il largo sui diretti avversari e andando a vincere in scioltezza davani a Ivan Pongelli e al triathleta Lucas Oehen. Tra le donne Tamara Winkler (GAB) si conferma la migliore.

lunedì 5 dicembre 2011

Patrizia Besomi, il giusto equilibrio tra famiglia e sport


MARATONETA Patrizia Besomi sul traguardo della Maratona Ticino.
Fare sport con tre, quattro, addirittura cinque figli? Non è fantascienza e ci guadagna il benessere di tutta la famiglia. L'esempio di Patrizia Besomi, triathleta e medaglia d'argento alla Maratona Ticino. 
È giunta seconda al recente Campionato ticinese di Maratona disputato a Tenero, portando a termine i 42,2 km nell’eccellente tempo di 3:17.02. Patrizia Besomi, 39enne di Tesserete, è una sportiva che si destreggia in più discipline di resistenza. Oltre che nel podismo, anche nella corsa di orientamento, nel nuoto e nel triathlon. A Locarno ha gareggiato nell’Olimpico chiudendo 6. di categoria. Fin qui tutto normale, se non fosse per un piccolo particolare. Patrizia è mamma di… 5 figli di età compresa fra i 5 e i 16 anni. Naturalmente tutti sportivi. Come è tradizione di famiglia. “Da quando mi ricordo – ci racconta Patrizia – ho sempre praticato sport, mio padre ci ha insegnato molto presto a nuotare e sciare. Da Natale a marzo si sciava con lo Sci Club Capriasca, verso i 10 anni sono stata notata ad un corso di nuoto a Lugano da Flavio Bustelli e con la squadra fondata da lui stesso, la Luganesi 84, ho praticato il nuoto  a livello agonistico”. E poi? “Beh, verso la fine delle medie e l’inizio del liceo ho avuto un “burn-out”, troppe ore in piscina, calo delle motivazioni, insomma”. Hai mollato tutto? “No, per fortuna grazie ai miei fratelli e alla famiglia Stampanoni ho cominciato a fare altro, diciamo su “terra ferma”: corse campestri, rampichino, più per diletto che per fini agonistici. Correndo attorno al lago di Origlio (la nostra “pista” d’allenamento prima della costruzione della nuova Arena Sportiva a Tesserete) ho conosciuto mio marito Matteo, grande maratoneta. Nel 1995 è nato il nostro primo figlio Jonathan e negli anni a seguire Carolina, Sofia, Tommaso e Amedeo. Ho accantonato le gare sino al 2007. Quando Amedeo, l`ultimo figlio, aveva un anno, ho ricominciato a gareggiare. Prima gara, dopo 12 anni di stop, la Tesserete- Gola di Lago, il 6 maggio 2007: che fatica, che emozione, quella notte mi ero alzata due volte ad allattare!”
PREMIATA Patrizia (a sinistra) al momento della premiazione.
La prima domanda sorge spontanea: come riesci a combinare sport e impegni familiari?
“Solitamente programmo la mia settimana in base alle esigenze familiari e agli allenamenti. Se ho una seduta di corsa lungo-media, il riscaldamento lo svolgo facendo i lavori domestici, poi vado. Preparo anche una tabella mentale dei pranzi in base agli allenamenti, non mi fermo mai al bar, non guardo la TV. Comunque dalle 16.00 in poi sono a disposizione per i miei figli.”
Lo sport è un mezzo per vivere più intensamente i legami in famiglia?
“Sicuramente, penso soprattutto alle gare di orientamento, queste ultime ci permettono di stare tutti assieme molte domeniche o week-end all'anno, gareggiando in luoghi meravigliosi in tutto il cantone. Non è evidente trovare un attività che accomuna tutti, dal sedicenne al bambino piccolo di 5 anni.”        
Lo sport aiuta a crescere, ad acquisire certi valori: cosa intendi con questo, pensando anche ai tuoi figli?
“I genitori spesso cercano di evitare la fatica ai propri figli, chi pratica sport a livello agonistico riconosce che imparare a fare fatica, impegnarsi per raggiungere dei risultati, saper perdere, stare in mezzo alla natura con climi avversi, aiuta a crescere meglio nel corpo e nello spirito.”        
IN MARCIA! Si cammina in montagna, in fila indiana.
Senza arrivare ai tuoi livelli, cosa consiglieresti a una mamma che volesse iniziare con uno sport di resistenza, ma che magari non ne ha il coraggio (corsa, orientamento, triathlon)?
“Certamente la corsa è lo sport più facile per iniziare e non costa nulla. Importante all’inizio, per non perdere subito la motivazione, è fissarsi dei piccoli obbiettivi, e magari correre in compagnia di un amica. La corsa d’orientamento è lo sport più familiare che conosco, ci sono categorie per tutte le età e difficoltà, inoltre non c’è l’assillo dell’ “arrivo ultimo” perché si corre individualmente; inoltre ad ogni gara viene organizzato un servizio asilo nido per i più piccoli. Consiglio vivamente alle mamme che cominciano a dilettarsi con la corsa di provare a partecipare a una gara popolare, come la “Media Blenio” o la “Stralugano”: appuntare il pettorale alla maglietta, l’emozione della partenza, la fatica, il traguardo e già ci si sente dei CAMPIONI.”
I tuoi obiettivi per il 2012?
“Sono iscritta alla "Jungfrau Marathon", in programma a inizio settembre, per cui per arrivare al top voglio prepararmi bene, gareggiando nella Coppa Ticino di montagna; inoltre vorrei migliorare la lettura della cartina e partecipare a una qualche gara nazionale di corsa d’orientamento. Ma il mio sogno nel cassetto è forse questo: partecipare al Triathlon Medium Distance a Locarno.” 
Essere madri e sportive. L’esempio di Patrizia Besomi ci dice che è possibile. Anche quando la famiglia si allarga. Questione di organizzazione, con l’aiuto anche del papà e con la fantasia giusta per far combinare il tutto. Ma forse più di ogni cosa è la convinzione che gioca un ruolo importante. Capire che lo sport aiuta. Ci fa sentire meglio, ci dà l’opportunità di essere più uniti. E poi la fatica, lo sforzo per raggiungere un obiettivo. Un insegnamento per la vita che è giusto apprendere da giovani. E in questo cosa c’è di meglio dell’esempio diretto dei genitori?

venerdì 2 dicembre 2011

È nato il Team Triathlon Bellinzonese!


NUOVO NATO  Il Team Triathlon Bellinzonese

Buone nuove dal mondo del triathlon ticinese: è infatti da poco nata una nuova società. Si chiama Team Triathlon Bellinzonese ed è rivolta soprattutto a giovani sportivi di ambo i sessi di età compresa tra i 7 ed i 16 anni che vogliono iniziare con il triathlon.
La società è già attiva, organizzando allenamenti tutti i sabati mattina a Tenero, con il seguente programma:

Dalle 09.00 alle 09.45 scuola della corsa e giochi
Dalle 10.00 alle 10.45 info su nuovo progetto (cosa è il triathlon e cosa viene proposto)
Dalle 11.00 alle 12.00 nuoto

Viene organizzato il trasporto in pulmino a Tenero e rientro.

Responsabile del nuovo team di formazione è Christian Ghidossi che è a disposizione degli interessati per ogni informazione (079/279 47 01, oppure teamtrib@gmail.com).

Insomma, una bella opportunità per i bellinzonesi per avvicinarsi alla triplice disciplina!
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