sabato 27 aprile 2013

Il test dell'uomo nero...




"Quando avete bisogno di una botta di autostima per il vostro nuoto, infilatevi una muta e prendete i vostri tempi in vasca.
Non avevo mai nuotato con la muta in vasca e, anche se immaginavo quanti benefici potesse dare il galleggiamento del neoprene, finalmente ho potuto quantificarli in secondi (ma anche minuti!).
Unico dubbio.
Mi presento in piscina vestito da Uomo Ragno Nero, temendo di essere additato come eccellenza della ridicolaggine ma per fortuna non mi cagano di striscio.
Insomma, devo fare questo test sugli 800mt.
Mi riscaldo a secco e mi immergo.
Immergersi è una parola grossa con quella roba addosso.
Diciamo che galleggio.
Aspetto che il cronometro della parete arrivi al minuto esatto e comincio.
Parto subito forte e cerco di tenere il ritmo.
Passo il primo 100 sotto il minuto e trenta.
Sotto il minuto e trenta?
Solitamente giro i 100 in 1'40".
Abbasso leggermente il ritmo e tengo il passo.
Intorno ai 500 il caldo comincia a sentirsi...
Chiudiamo 'sta pratica e vediamo cosa esce fuori...
12'25"...
DODICI E VENTICINQUE! Passo medio di 1'33" sui 100.
Ecco, sono consapevole di restare una pippa e di valere moooolto meno senza muta, però ogni tanto ci vuole anche questo...
Morale della storia?
Rileggetevi la prima frase."

(fonte: stefanolacarastrong.com)
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