Dopo l'eco mondiale sollevata
dal caso di Lance Armstrong (vd suggeriti) a far nuovamente parlare è la
vicenda di Mario Cipollini, il grande velocista italiano, che
secondo le ultime rivelazioni della Gazzetta dello Sport, avrebbe assunto
"mese dopo mese", a cavallo del 2002, sostanze dopanti per migliorare
le proprie prestazioni di corridore: in particolare epo, ormoni
a anabolizzanti "in quantità impressionanti".
Cipollini fu già
nell'occhio del ciclone dell'Antidoping nel 2006 ma la vicenda si sgonfiò e
"Super Mario" riuscì a uscirne contenendo i danni, e soprattutto,
senza intaccare la sua fama di invincibile dello sprint. Ora
dall'Operacion Puerto emergono prove che inchioderebbero l'ex campione
lucchese, che per ora non si è ancora espresso. La Guardia civil
spagnola sarebbe in possesso di documenti scottanti che dimostrerebbero l'uso
di sostanze proibite da parte del ciclista lucchese ottenute tramite
prescrizioni del suo medico Fuentes, con tanto di documenti spediti via fax al
domicilio dello stesso campione.
Intanto rimane avvolto nel mistero il personaggio a cui fa riferimento l'ex marciatore Alex Schwazer, trovato positivo all'epo, nell'intervista concessa alla trasmissione "Le invasioni barbariche" diffusa anche su YouTube.
Guarda il video:
http://youtu.be/IdRo8ZkFTxs
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http://youtu.be/IdRo8ZkFTxs