Dopo una carriera ad alti livelli, l'atleta svizzera non si è stancata di fare sport dedicandosi soprattutto alla corsa a piedi. Il suo prossimo obiettivo è la Maratona di Roma del 17 marzo dove prevede un tempo attorno alle 2:42/2:43.
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| GRANDE SPORTIVA Magali Di Marco è sempre sulla breccia. |
Magali Di Marco indimenticata protagonista del triathlon svizzero e mondiale per oltre un decennio (ricordiamo solo il suo terzo posto alle olimpiadi di Sydney del 2000) non si è ancora stancata di fare sport. Anzi. Malgrado la famiglia e i due figli e una professione che la impegna quotidianamente, la vodese trova sempre il tempo per allenarsi e divertirsi, soprattutto con la corsa a piedi anche se non ha mai smesso neppure di pedalare e di nuotare.
Insomma, una sportiva a tutto tondo che abbiamo conosciuto e apprezzato personalmente in occasione della stesura del libro Triathleta per passione per il quale Magali, molto gentilmente, ha firmato una bellissima prefazione. Anche a livello di risultati la 42enne ex nazionale svizzera non scherza: per il suo prossimo obiettivo, la maratona di Roma in programma il 17 marzo, punta a concludere in un tempo attorno alle 2:42/2:43. Per raggiungere questo risultato ha iniziato una preparazione basata sui lunghi ma anche su ripetute veloci in pista con serie dai 400 metri fino ai 2 km. A titolo di curiosità, Magali riesce anche a "infilare" serie da dieci ripetute sul chilometro in tempi attorno ai 3'20-2'25". Come si suol dire in questi casi, la classe non è acqua...
Insomma, una sportiva a tutto tondo che abbiamo conosciuto e apprezzato personalmente in occasione della stesura del libro Triathleta per passione per il quale Magali, molto gentilmente, ha firmato una bellissima prefazione. Anche a livello di risultati la 42enne ex nazionale svizzera non scherza: per il suo prossimo obiettivo, la maratona di Roma in programma il 17 marzo, punta a concludere in un tempo attorno alle 2:42/2:43. Per raggiungere questo risultato ha iniziato una preparazione basata sui lunghi ma anche su ripetute veloci in pista con serie dai 400 metri fino ai 2 km. A titolo di curiosità, Magali riesce anche a "infilare" serie da dieci ripetute sul chilometro in tempi attorno ai 3'20-2'25". Come si suol dire in questi casi, la classe non è acqua...
