lunedì 8 giugno 2015

Ruedi Wild si impone all'IRONMAN 70.3 di Rapperswil-Jona

DOMINIO SVIZZERO Ruedi Wild, vincitore, con Manuel Küng
e Jan Van Berkel (a destra).
Giornata memorabile per il triathlon svizzero all’Ironman 70.3 Switzerland andato in scena questo weekend a Rapperswil-Jona e che ha visto la partecipazione di quasi tremila concorrenti. Ben quattro dei sei podi sono infatti stati conquistati da atleti rossocrociati per la gioia degli oltre 30 mila spettatori accorsi alla gara in una giornata  di  caldo torrido.

Tra le donne dominio netto di Daniela Ryf che su un percorso comprendente 1,9 km a nuoto, 90 km in bici e 21,1 km a corsa ha chiuso in 4h08’43”, infliggendo quasi 20 minuti di distacco alle dirette avversarie, le tedesche Sonja Tajsich e Kristin Möller.
Daniela Ryf
La Ryf che è campionessa del mondo ed europea in carica su questa distanza ha dimostrato di avere le carte in regola per dominare la stagione ed essere grande favorita in quello che è il suo appuntamento clou dell’anno, l’Ironman delle Hawaii. Bellissima e molto combattuta la gara tra gli uomini con il primo successo in un 70.3 dell’ex olimpionico Ruedi Wild che ha terminato davanti agli altri PRO elvetici Manuel Küng e Jan Van Berkel. Dopo aver controllato nella tratta a nuoto e in quella ciclistica, lo zurighese ha cambiato marcia nei 21,1 km di corsa portandosi in testa a metà percorso e chiudendo con un tempo finale di 3h51’27”. E i ticinesi? Come sempre sono stati protagonisti nelle categorie per classi d’età dove in questa occasione hanno brillato soprattutto Nicolas Beyeler e Igor Nastic, ormai abituati a salire sul gradino più alto del podio che in questa occasione era valido anche per l’assegnazione dei titoli nazionali. Beyeler si è imposto tra gli M40-44 (28’02”/2h16’17”/1h25’47”) ottenendo un significativo 21mo rango assoluto con un tempo di 4h14’36”, mentre Nastic è stato il migliore nella classe d’età M35-39 (25’36”/2h23’10”/1h23’23”) giungendo 27mo assoluto (4h16’11”). Per Nicolas Beyeler si è trattato di un ottimo allenamento in vista dei Mondiali di lunga distanza che avranno luogo a Motala in Svezia il prossimo 27 giugno e ai quali intende partecipare con giustificate ambizioni. “Sono contento di come è andata”, ci ha detto sorridente a fine gara.
Nick Beyeler
“Nuoto e bici più o meno sui soliti livelli, mentre a corsa ho notato dei leggeri progressi dopo l’infortunio al piede, ciò che mi conforta in vista dei prossimi appuntamenti”. Come detto una giornata di sudore e fatica per tanti atleti, alcuni alla loro prima esperienza. Alla fine sorridono tutti, ma soprattutto sorride la cittadina di Rapperswil che nel periodo di pausa dall’hockey registra con questo evento e in un solo weekend un indotto di circa 6 milioni di franchi.

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