POSITIVO Il corridore Danilo di Luca. |
Il ciclista Danilo Di Luca è stato trovato positivo all'EPO a un controllo effettuato il 29 aprile a casa sua. Il corridore della Vini Fantini, ex compagno di squadra e capitano del ticinese Patrick Calcagni, è già stato squalificato due volte per doping: nel 2007 (sospeso per 3 mesi) e nel 2009 (fermato per 2 anni, poi ridotti a 15 mesi per aver collaborato alle indagini).
Il 37enne italiano, attualmente impegnato al Giro d'Italia, è stato provvisoriamente sospeso dal'UCI. In carriera l'abruzzese ha colto diversi successi, tra cui spiccano Lombardia (2001), Freccia Vallone (2005), Amstel Gold Race (2005), Liegi-Bastogne-Liegi (2007) e Giro d'Italia (2007).
Il 37enne italiano, attualmente impegnato al Giro d'Italia, è stato provvisoriamente sospeso dal'UCI. In carriera l'abruzzese ha colto diversi successi, tra cui spiccano Lombardia (2001), Freccia Vallone (2005), Amstel Gold Race (2005), Liegi-Bastogne-Liegi (2007) e Giro d'Italia (2007).
Commento:
Et voilà un nuovo caso di doping. Ma il ciclismo non era pulito? È quello che ci viene ripetuto continuamente. Ma la realtà, evidentemente, è un'altra. Quello che sorprende, ma forse più ancora preoccupa per non dire che lascia esterrefatti, sono i commenti alle gare e alle prodezze di questi corridori. Ancora l'altro ieri abbiamo sentito, su uno scatto dell'abruzzese, frasi del tipo: "Che atleta, che grinta, e pensare che De Luca con i suoi 38 anni è il più vecchio del gruppo!". Ci chiediamo: non è il caso di essere un po' più prudenti nell'enfatizzare certe prestazioni da parte di chi è chiamato a narrare le gesta di questi "eroi"? Sarà anche (forse, magari...) che il gruppo oggi è più pulito (perché "si vede dall'espressione della faccia", come è stato detto...), però lasciarsi andare a certi commenti alla fine si rischia di fare qualche... figuraccia.