giovedì 16 maggio 2013

Doping: il francese Georges “beccato” al Giro d’Italia

BECCATO Il francese Sylvain Georges è stato fermato
dopo un controllo anti-doping.

È una notizia che ci aspettavamo, di quelle che prima o poi dovevano arrivare. È toccato al francese Sylvain Georges dell'AG2R La Mondiale rompere, per così dire, il ghiaccio. Sì, perché il transalpino, 81mo in classifica generale al Giro d’Italia, è risultato positivo ad uno stimolante, l'heptaminolo che rientra nella lista delle sostanze proibite.
Georges ha ovviamente la possibilità di chiedere le contro-analisi, ma intanto ha riportato a galla il solito problema che incancrenisce il ciclismo professionistico: quello dell’uso sconsiderato (e allegro) di sostanze illecite. “Toh – qualcuno dirà - un nuovo caso di doping? Ma il ciclismo ora non è diventato pulito?”. Sì, ce lo fanno credere coloro che hanno qualche interesse a difendere questo mondo e che con calcolata insistenza dimenticano quanto successo ancora nell’immediato passato. “Il doping è storia di ieri, oggi il ciclismo è pulito”, sono soliti ripetere. Aggiungendo magari, durante le cronache, frasi anche folcloristiche del tipo, “lo si capisce dall’espressione della faccia…”*. E infatti ecco puntuale, come l’esattore delle tasse, il primo caso di doping al Giro d’Italia 2013…
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...