PROTAGONISTA Daniela Ryf, qui all'IM Zurigo, ha ottenuto uno straordinario secondo posto al Mondiale di Kona. |
Daniela Ryf grande protagonista alla Hawaii dove ha mancato una vittoria, che sarebbe stata sensazionale visto che per lei si trattava di un debutto, per un niente. La solettese ha terminato la sua corsa in 9h02'57'', solo due minuti più lenta della vincitrice, l'australiana Mirinda Carfrae. Ryf, dopo le prove di nuoto e di bici (180km), precedeva tutte le avversarie di un paio di minuti, ma ha dovuto capitolare al ritorno prepotente di Carfrae negli ultimi chilometri della maratona, che l'australiana ha corso in 2h50'26'' aggiudicandosi il suo terzo titolo mondiale, il secondo filato a Kailua Kona. La britannica Rachel Joyce, seconda l'anno scorso, ha chiuso terza, davanti alla connazionale Jodie Swallow. Caroline Steffen è stata le seconda migliore svizzera arrivando quinta, a 11'49'' dalla vincitrice. Buona performance anche della zurighese Simone Brändli, tredicesima. Infine, a 47 anni suonati, la sei volta campionessa del mondo di Ironman Natascha Badmann si è accontentata del 24.esimo rango su 36 atlete al via. Fra gli uomini, miglior svizzero Ronnie Schildknecht, dodicesimo in 8h33'35'', quasi 20' in più del vincitore, il tedesco Sebastian Kienle, che ha chiuso in 8h14'18'' dopo una gara corsa intelligentemente. A completare il podio l'americano Ben Hoffmann e un altro tedesco, Jan Frodeno.