venerdì 18 maggio 2012

Philippe Croizon, il valore alto dello sport


IMPRESA Philippe Croizon, 43enne senza arti,
ha nuotato dall'Oceania all'Asia.
Philippe Croizon, il nuotatore francese con gli arti amputati, ha completato ieri la sua nuova sfida: raggiungere a nuoto l’Asia partendo dall’Oceania, nella prima tappa di un giro del mondo volto a collegare i cinque continenti. Croizon, 43 anni, non è nuovo a imprese del genere: nel settembre del 2010 era riuscito ad attraversare la Manica munito solo di una muta e di maschera e boccaglio, stabilendo un primato mai raggiunto. Il nuotatore – che è privo delle gambe dal ginocchio in giù e delle braccia dal gomito in giù a causa di un terribile shock elettrico subito a 26 anni – è partito alle 6  locali da un villaggio di pescatori della Papua Nuova Guinea, Wutung, e dopo otto ore e una ventina di km di percorso, è approdato nei dintorni di Pasar Skow, in Indonesia. Il portavoce del progetto ha raccontato che vi sono state forti correnti contrarie e venti sostenuti ma che «non sono stati fatti incontri imprevisti». Croizon è accompagnato in questo progetto, che vuole simbolicamente collegare continenti e popoli diversi, da Arnaud Chassery, specialista del nuoto in acque libere. Con Chassery cercherà di portare a termine tra maggio ed agosto il progetto che prevede di passare da un continente all'altro attraverso il nuoto negli stretti che li separano. In giugno la coppia di nuotatori passerà dall'Asia all’Africa attraversando i 25 km del golfo di Aqaba, tra Egitto e Giordania. In luglio sarà la volta dello stretto di Gibilterra, per lasciare l’Africa alla volta dell’Europa, attraversando metaforicamente le colonne d’Ercole. Sarà una traversata di circa 14 km, che potrebbero diventare 20-25 a seconda delle correnti. In agosto infine Croizon e Chassery affronteranno le gelide acque dello stretto di Bering tra le isole della Grande Diomede, nella Russia asiatica, alla piccola Diomede, negli Stati Uniti. Alla fine del giro, la coppia – partita dalla Francia il 6 maggio e che farà anche una sosta alla Casa Bianca – avrà nuotato per un totale di 85 km e avrà passato in acqua almeno 45 ore. 
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...