domenica 23 settembre 2018

ANDY BOECHERER E DANIELA SAEMMLER VINCITORI DELLA SECONDA EDIZIONE DELL’IRONMAN ITALY EMILIA-ROMAGNA

ANDY BOECHERER E DANIELA SAEMMLER VINCITORI 
DELLA SECONDA EDIZIONE
DELL’IRONMAN ITALY EMILIA-ROMAGNA

                                       L’IRONMAN Italy Emilia-Romagna 2018 parla tedesco!

TRIONFO Daniela Saemmler ha vinto tra le donne.

Cervia, Italia. (22 settembre 2018) – Il 22 settembre 2018, giornata dalle temperature ancora completamente estive, sulla spiaggia di Cervia alle ore 7.30 ha preso il via la seconda edizione dell’IRONMAN Italy Emilia-Romagna. Fin dalle prime ore del mattino 2700 atleti e circa 70 pro hanno affollato il lungomare per completare le normali procedure pre-gara supportati dal calore dei tanti fan.
Il tedesco Lukasz Wojt è stato il più veloce nella prima parte della frazione natatoria, affrontando l’uscita all’australiana solo dopo 24’46’’, seguito dal tedesco Andy Boecherer e dall’italiano Mattia Ceccarelli a solo un minuto di distacco. Lukasz Wojt ha comunque dominato la frazione ed è stato il più veloce ad uscire dall’acqua solo dopo 45’29’’, seguito da Mattina Ceccarelli e Ivan Risti. Quarta posizione per il tedesco Andy Boecherer.
I due giri, per un totale di 180 km, tra le provincie di Ravenna e Forlì Cesena hanno visto completamente stravolgere la classifica. Sbalorditiva la rimonta dell’italiano Giulio Molinari e di Andy Boecherer che ha permesso di ridurre il gap e attestarsi in seconda e terza posizione al 90km fino a conquistare la testa della gara da parte di Giulio Molinari. Gli ultimi 40km sono stati decisivi per la gara di Andy Boecherer che, sorpassando Molinari ha conquistato la leadership.
Leader indiscusso anche della frazione podistica, Andy Boecherer si è assicurato la vittoria del suo primo IRONMAN Italy Emilia-Romagna tagliando il traguardo in 08:01:50 e celebrando così la sua prima vittoria in una lunga distanza e conquistando il podio dell’IRONMAN Italy Emilia-Romagna. Un podio interamente tedesco che ha visto trionfare rispettivamente i tedeschi Michael Ruenz in 08:18:10 e Julian Mutterer in 08:23:38
Anche la gara femminile è stata densa di emozioni. La tedesca Carolin Lehrieder ha dominato la frazioni natatoria in 55’49’’ seguita dall’ungherese Zeljka Saban Milicic e dalla tedesca Daniela Saemmler. Nella frazione bike Daniela Saemmler ha ridotto il distacco arrivando in testa al gruppo; leadership che ha conservato per tutta la frazione podistica tagliando, così, il traguardo in 09:05:49. L’ungherese Zelinka e l’austriaca Bianca Steurer hanno completato il podio.
Eroe italiano di questa edizione dell’IRONMAN Italy Emilia-Romagna è stato Alessandro Zanardi che, dopo una strabiliante performance di bici e corsa ha tagliato il traguardo in 08:26:06. Così ha realizzato un altro record e ridotto di circa 30 minuti il suo personal best rispetto al tempo realizzato all’IRONMAN di Barcellona.
Nella sua terra natale Alex ha dimostrato, ancora una volta, che “ANYTHING IS POSSIBLE”.

sabato 15 settembre 2018

SASHA CATERINA 13 ASSOLUTO AI CAMPIONATI DEL MONDO JUNIOR, GOLD COAST AUSTRALIA!

STRAORDINARIO! 

“Non ci credo ancora, sono davvero felicissimo! È stata una gara dura, ma sicuramente la migliore fino ad ora della mia carriera.” Sono queste le prime parole di Sasha Caterina, ancora dense di belle emozioni, a pochi dalla conclusione e dal tredicesimo posto assoluto conquistato ai Campionati Mondiali Junior disputati sabato sulla Gold Coast in Australia. Un risultato inatteso, addirittura un’impresa straordinaria visto l’alto livello dei concorrenti in gara: “È vero. Mi aspettavo un piazzamento attorno al trentesimo posto. Poi però le cose sono andate diversamente”. Ecco il racconto della sua gara:
Una prima tratta a nuoto un po’… complicata
“Il nuoto è stato difficile. Sono partito bene nei primi 100 metri ma poi qualcuno mi ha preso per le mani tirandomi indietro. A volte, nella concitazione della gara, succede anche questo. Fatto sta che mi sono ritrovato in fondo al gruppo e per un attimo ho fatto due o tre bracciate a rana per riprendermi. Poi ho ricominciato a nuotare ai miei ritmi ma essendo in fondo al gruppo sono stato disturbato dalla schiuma alzata dagli altri atleti che non mi permetteva di scegliere la migliore scia”.  
Il recupero in bicicletta
“Al primo cambio sono così uscito leggermente attardato rispetto ai primi, inserendomi in bicicletta con il terzo gruppo. Nei primi due giri ho sofferto leggermente di una sensazione di nausea per l’acqua salata del mare. Poi però le cose sono migliorate. C’erano diversi atleti davanti a noi che abbiamo ripreso, visto che l’intesa era buona. Alla fine si è formato un gruppo molto numeroso con tutti i migliori, me compreso, che è giunto compatto fino al secondo cambio”.
Una tratta a corsa su buoni livelli
“Sono stato tra i primi ad uscire dalla zona cambio a corsa e la sensazione di essere con i migliori mi ha subito spronato. Ormai era chiaro che la gara si sarebbe decisa negli ultimi 5 chilometri delle frazione podistica. Mi sentivo bene, ho dato tutto e sono contento del ritmo che sono riuscito a tenere. Chiudere al tredicesimo posto a un Mondiale è per me un sogno che si è avverato. Sicuramente meglio di così non avrei potuto coronare questa stagione”.
Per Sasha, classe 2000, un risultato, quello ottenuto stamane in Australia,  che lo lancia definitivamente verso un futuro agonistico di alto livello. Da considerare anche  che nella sua classe d’età il minusiense è stato il sesto migliore al traguardo. E il prossimo anno i Mondiali si terranno a Losanna, quindi in casa…

sabato 1 settembre 2018

DANIELA RYF DA URLO! PER LA QUARTA VOLTA CAMPIONESSA DEL MONDO DI IRONMAN 70.3!

TRIONFO! Daniela Ryf si è confermata ai vertici Mondiali.
Per la Ryf si tratta del quarto titolo mondiale sulla distanza dell’IRONMAN 70.3, dopo le vittorie ottenute nel 2014, 2015 e 2017. La ticinese Carola Fiori Balestra conquista un podio di categoria nella classe d’età 45-49 anni.
Daniela Ryf sembra davvero irraggiungibile. La solettese si è infatti imposta nettamente ai Mondiali 70.3 disputati a Port Elizabeth, in Sud Africa, ottenendo il quarto successo in una prova iridata. Uscita dall’acqua con un ritardo di 85 secondi sulla britannica Lucy Charles, la Ryf è passata al comando dopo 29 chilometri della tratta in bici.
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