Più forti della nebbia, che anche quest’anno ha avvolto gli atleti all’arrivo in quota, a 2727 metri d’altezza: sono i 168 concorrenti, su 172 al via, riusciti ad avere una classifica nella terza edizione della Claro-Pizzo, vinta dall’altoatesino Urban Zemmer, un fuoriclasse della disciplina. La pioggia caduta nella notte su domenica ha messo sul chi vive gli organizzatori, che in tre edizioni non sono ancora riusciti a confrontarsi con una di quelle giornate limpide che darebbero ulteriore risalto alla loro gara, unica nel suo genere.
Alla fine però c’è stata come detto solo un po’ di nebbia ad accompagnare i concorrenti nell’ultimo tratto di gara, quello che Urban Zemmer ha percorso assieme al suo cane Maylo, veloce come e quanto il suo padrone. Il vincitore non è uno specialista delle gare lunghe come quella clarese, è piuttosto uomo da distanze brevi (verticali con mille metri di dislivello, non oltre 2500 come questa) e ha confessato che pensava di faticare molto più di quanto in realtà gli è successo. Ha vinto senza migliorare il record della gara, davanti al neozelandese Jonathan Wyatt e al sorprendente ticinese Roberto Delorenzi, vice campione del mondo juniores di corsa in montagna. Tra i primi dieci in campo maschile altri tre ticinesi: Andrea Cairoli del Team Lola Skyrace si è classificato sesto, Mirco Pervangher del club organizzatore Team Gotthard Skimo ottavo e Marco Gazzola della Media-TI Salomon nono. In campo femminile si è imposta l’italiana Antonella Confortola, già vincitrice l’anno scorso sul percorso accorciato, ottenendo il 18. miglior tempo assoluto. Confortola ha fatto meglio della connazionale Serena Vittori, seconda, e della danese Katrine Villumsen, finita sul gradino più basso del podio. In coda alla premiazione della gara sono stati assegnati anche i premi della TI Vetical Cup 2016, con vittorie di Serena Vittori e Andrea Cairoli.