Protagonisti della due giorni anche Manuel Küng, Ronnie Schildknecht, Bruno Invernizzi e Nicolas Beyeler
BEN RIENTRATO! Nicolas Beyeler ha realizzato due prestazioni che non lasciano dubbi sul suo recupero dopo lo stop forzato. |
Nella prova sulla Medium distance (1,9/90/21) di ieri il tedesco Christian Brader, favorito della vigilia, non è invece riuscito a bissare il successo dello scorso anno, giungendo solo terzo alle spalle dell’austriaco Martin Bader, primo al traguardo e del turgoviese Michael Huber. Bader, classe 1992, è stato autore di una grande prestazione, avendo condotto la gara praticamente in solitaria dall’inizio alla fine e chiudendo lo sforzo in 3.53’09’’. Primo dei ticinesi è ancora una volta Bruno Invernizzi (TTT) che ha terminato al sesto posto assoluto (e primo nella categoria M45) in 4.02.46, a 9’36’’ dal vincitore. “Sono contento della mia prova”, ci confida una volta tagliato il traguardo. “Ho recuperato bene dall’infortunio al ginocchio e ora sono pronto per le Hawaii dove non mi dispiacerebbe concludere nei primi cinque di categoria”. Tra le donne vittoria “scontata” per Regula Rohrbach, con terza la sempreverde Brigitte McMahon, campionessa olimpica a Sydney 2000. Grande attesa anche nella prova su distanza olimpica (1,5/40/10) dove a mettersi in luce sono stati Manuel Küng, primo in 1.50’24’’ e Ronnie Schildknecht (vincitore quest’anno all’Ironman di Zurigo) giunto a 2’34’’ da Küng. Per entrambi si è trattato di un ottimo allenamento in vista dei prossimi appuntamenti che li vedranno impegnati ad alti livelli. Migliori ticinesi sono i fratelli Anderlind, Nils (12.) e Sven (15.), mentre terzo è l’ex campione svizzero di nuoto Fausto Mauri. Al femminile vittoria della zurighese Julie Derron, con un eccellente sesto posto di Carola Fiori-Balestra (TTT). Nella prova sprint di sabato (500/20/5), grande prestazione di Nicolas Beyeler, secondo assoluto alle spalle di Christian Rutschmann. Per il recordman ticinese sulla distanza Ironman, che domenica si è confermato vincendo anche nella gara riservata alle staffette (con il team completato da Rahel Küng e Massimo Maffi), un ottimo rientro a soli tre mesi dall’infortunio che lo ha tenuto fermo in stagione. Da notare anche il quarto posto di Adriano Engelhardt, un atleta che è figlio d’arte con indubbiamente grandi potenzialità nel triathlon e che grazie al suo risultato ha ulteriormente dato lustro a questa edizione del triathlon. Un’edizione, quella di quest’anno, che ora passa agli archivi e che sarà ricordata come una delle più riuscite degli ultimi anni, non solo per i riscontri tecnici e l’alta partecipazione (quasi 1500 atleti al via), ma anche per la meteo favorevole che ha regalato al pubblico e ai concorrenti temperature ancora estive. Risultati completi: www.3locarno.ch.