martedì 13 settembre 2016

Derby Lugano-Ambrì: quando lo sport non promuove rispetto e civiltà

NON VA BENE! Lo striscione incriminato.
Ha suscitato indignazione in molti, e non solo nelle dirette interessate - in questo caso,  in primis, la categoria delle donne -, la discutibile "coreografia" della curva nord proposta in occasione del derby di hockey tra il Lugano e l'Ambrì di sabato scorso. Al punto che un gruppo di cittadini ha lanciato una petizione per chiedere spiegazione ai responsabili diretti e non dell'iniziativa, che viene considerata, a giusta ragione, "irrispettosa e riprovevole nei confronti della donna". Si tratta dei tifosi della curva nord, della società bianconera e della Radiotelevisione Svizzera di lingua Italiana (RSI), che ha commentato, pare, in modo non corretto l'evento.
Da parte nostra condividiamo ovviamente questa presa di posizione contro uno sport che in più di una circostanza, ormai, non promuove rispetto e civiltà. Anzi, con un recente tweet avevamo anche stigmatizzato il fatto che da noi si cominci a giocare a hockey ancora in piena estate, come adesso in cui le temperature oscillano tranquillamente attorno ai 30°C. Un fatto che troviamo totalmente diseducativo e anche in questo caso irrispettoso: verso l'estate e il corso naturale delle stagioni.
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