Grande prova dei fratelli Brownlee, Alistar e Jonathan, ai GO di Rio. I due atleti britannici hanno infatti dominato la prova chiudendo rispettivamente al primo e al secondo posto. Una gara che ha messo in risalto un fatto inconfutabile: nel triathlon la frazione a nuoto può ancora essere decisiva. Infatti, la prova si è giocata proprio nei 1500 metri della prima frazione in cui i primi (tra cui i fratelli Brownlee) sono usciti dall'acqua con un margine di oltre un minuto sugli inseguitori, tra cui figurava il grande favorito della vigilia, l'iberico Mario Mola.
Un margine che è poi aumentato nella tratta in bici, grazie a un buon affiatamento tra i dieci concorrenti al comando della gara, tra i quali c'era anche l'elvetico Salvisberg (sarà 16mo al traguardo) e l'italiano Fabian (14mo). Nell'ultima tratta poi c'è stato il forcing dei fratelli britannici che non ha lasciato scampo agli avversari ma che anzi ha permesso al tandem di incrementare il vantaggio. Una vittoria meritata quindi per Alistar Brownlee che precederà sul traguardo di pochi secondi il fratello Jonathan, mentre terzo è il sudafricano Henri Schoeman. Ottavo posto per Mario Mola che non può certo ritenersi contento della sua prova. Deludente, per contro, il comportamento dell'altro elvetico Sven Riederer, bronzo ad Atene 2004, autore di una prova mediocre che lo vedrà concludere solo al 19mo posto.
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