venerdì 19 luglio 2013

Intervista a Lukas Oehen dopo il terzo posto al Gigathlon 2013

PODIO Per Lukas uno splendido terzo posto.
Ha ottenuto un terzo posto in una delle prove di endurance più dure in assoluto, quasi difficile da immaginare per una persona comune. Lukas Oehen, 27enne docente di educazione fisica di Agno, ha realizzato un’impresa eccezionale nella categoria “single” dello Swiss Olympic Gigathlon. Una competizione multisportiva andata in scena durante tutta la scorsa settimana e dove i circa 6000 partecipanti, cimentandosi nelle cinque discipline previste (inline, corsa, nuoto, mountain bike e ciclismo), hanno attraversato la Svizzera da est ad ovest esplorando alcune delle più belle regioni della Svizzera. In totale 1068 km con ben 17.850 metri di dislivello per un’avventura che la maggior parte dei concorrenti ha condiviso con i membri di una stessa squadra, ma che alcuni, i più temerari, hanno affrontato singolarmente. Tra questi, appunto, Oehen che sull’arco dei sei giorni ha accumulato qualcosa come 53 ore 20 minuti e 38 secondi di sforzo complessivo e che ad un certo punto era addirittura secondo, alle spalle dello zurighese Roger Fischlin, già vincitore nel 2007 e dominatore anche di questa edizione: “Ero in seconda posizione al termine della giornata di martedì, quando i distacchi erano ancora minimi, poi sono stato superato da Imfeld che ha forzato molto, rischiando qualcosa di più e riuscendo a guadagnare nei cambi”. Gestire uno sforzo così lungo non è facile: “Certamente, occorre dosare bene le forze, non  andare mai oltre i propri limiti. Poi c’è l’alimentazione, sapere cosa (per noi) è giusto mangiare e naturalmente i massaggi a fine giornata per sciogliere e recuperare la muscolatura”. I tuoi supporters? “Sono stati fondamentali e devo dire grazie a mio papà (Kandid) e a mio zio (Beat) oltre che alla mia compagna Eva che mi hanno supportato, in un compito non facile, in modo eccezionale. Ringrazio anche tutti coloro che dal Ticino mi hanno mandato messaggi di sostegno”. Il ricordo più bello? Correre sul Rothorn dopo la frazione a nuoto e vedere dall’alto il laghetto di Lenzerheide con ancora dei nuotatori in acqua”. Ora ci sarà un po’ di riposo… “Sì, ma per poco: a inizio agosto sarò al via del “Trail Ticino” in alta Leventina nel percorso breve e poi, a metà agosto, del “Mountainman” di 80 km valido come primo campionato svizzero di specialità. Si correrà da Engelberg fin su in cima al Pilatus”. Tra gli altri ticinesi presenti al Gigathlon hanno concluso anche Gabriele Molina (18.), Simone Storni (38.) e Markus Füllemann (64.), mentre vincitrice assoluta tra le donne è stata Nina Brenn di Flims (GR).
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