venerdì 12 luglio 2013

GIGATHLON-DAY 5: Lukas e Gabriele sempre protagonisti!

IN MONTAGNA Lukas Oehen impegnato, bastoncini in mano,
su una tratta molto impegntiva in montagna.
La giornata odierna del Gigathlon si è svolta quasi interamente nella regione attorno alla città di Berna dove gli atleti si sono cimentati, come ogni giorno del resto, nelle cinque discipline previste: bici, roller, mtb, corsa a piedi e nuoto. Se nel complesso la giornata poteva essere considerata "leggera", se paragonata alle altre, con i suoi 98 km complessivi e 1650 metri di dislivello, i gigathleti sono stati confrontati con una tratta a nuoto insolita, visto che si è nuotato nel fiume Aar: una frazione di ben 6 km, dove oltre alla potenza della bracciata contava trovare la giusta traiettoria e il tratto di corrente più veloce.
Una frazione che sembra non aver ben digerito Lukas Oehen che ha strappato solo un 40mo posto parziale. Il 27enne ticinese si è però prontamente riscattato nella bici (5. tempo) e soprattutto nei 9 km conclusivi a corsa dove su un tracciato con 100 metri di dislivello ha chiuso al primo posto in 37'37"! Un risultato che gli permette di consolidare il suo terzo posto nella classifica generale, classifica condotta praticamente dall'inizio di questa straordinaria avventura sportiva attraverso la Svizzera, dallo zurighese Roger Fischlin. Da segnalare anche la grande giornata di Gabriele Molina che ha recuperato ben sei posizioni risalendo dal 23mo al 17mo posto. E intanto siamo giunti alla vigilia dell'ultima giornata, dell'apoteosi finale che si concluderà a Losanna, ovvero nella città sede del comitato olimpico. Il programma è riassunto qui sotto; ricordiamo che a breve, come di consueto, pubblicheremo su questo blog i resoconti della giornata di Lukas e Gabriele.
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Il diario di Gabriele
Ciao Nicola,
la giornata cittadina a Berna si è svolta senza intoppi, è stata veloce e piacevole. Incredibile scoprire quanto verde c'è appena fuori città, con le classiche strade e stradine della svizzera interna. In Ticino crediamo di avere dei bei percorsi per pedalare, ma qui si fanno chilometri lungo strade poco trafficate (e con pochi buchi...). La tratta più bella? Il nuoto lungo il fiume Aare: tra onde, corrente e rumore della ghiaia che veniva portata avanti sul fondale mi sembrava di essere all'Alpamare! Anche la MTB è stata una piacevole sorpresa: strade sterrate, sentieri erbosi e tratti tecnici con radici. E l'arrivo a Piazza Federale piena di gente è stato carico di emozioni! La salute è sempre ottima anche se stamattina ho commesso un errore da principiante: stufo dei solito gel ho provato a cambiare varietà ma appena mandato giù ha fatto il percorso inverso. Poco male visto che dopo un'oretta ho potuto riprendere ad alimentarmi bene e con costanza.
Sicuro mi serve da lezione per domani: ricorro questo sogno da tanto, credevo di non essere portato per simili strapazzi ma ora ci credo più che mai! Sarà una giornata dura e lunga ma resterò concentrato per evitare gli inconvenienti gestendo con lucidità le varie tratte. Imperativo sarà non strafare, se ne avrò farò il matto e Losanna by night!

Saluti da Berna e domani le ultime news di questa avventura da Losanna!

E quello di Eva (x Lukas)
Ciao Nicola,

prima di tutto chiedo scusa, perché ieri mi sono mangiata un giorno.
Ho scritto che si era a metà gara, mentre invece, i gigathleti ne avevano già concluso i 2 terzi.

Oggi, Day 5 !
Purtroppo non sono sul campo (causa doveri esterni) e non posso dare molti dettagli. A dire il vero mi spiace moltissimo non essere lì :( e non vedo l'ora di essere a Ouchy (VD) domani per l'arrivo !

È stato divertente, o drammatico (dipende dal punto di vista) il resoconto di Lukas al telefono. Mi ha detto che la tratta in bici (la prima della giornata) è andata bene. Durante il cambio, non si è particolarmente stressato ed è ripartito sugli inline abbastanza sereno e convinto di precedere il gruppetto di gigatleti che è suo solito tenere un po' sotto controllo.

Questa serenità è durata anche durante i percorsi a nuoto (ben 6 km) e in mountainbike.

Solo prima della corsa ha appreso che questo gruppetto non era dietro di lui, ma era già partito e che era da quasi tutta la giornata che viaggiavano davanti.

Con un tono stanco ma ironico, mi ha detto che ha dovuto inserire la settima marcia durante la corsa finale.
Mi chiedo come abbia fatto ad investire in modo così positivo le conseguenze emotive di questa scoperta 1 po' demoralizzante.
Oltre a mantenere lucidità e controllo delle proprie azioni, ha anche dato "il giusto" in più, per recuperare il ritardo e mantenersi ancora una volta al 3° posto nella classifica generale. Grande :) !

Adesso auguro una buona notte e, soprattutto, un in-bocca-al-lupo a chi domani affronterà l'unica giga-giornata prevista nella Svizzera Romanda : quella che concluderà questa 10ma edizione del Gigathlon.

Allez les Gigathlètes ;) !

Baci baci

Eva

Samedi 13 juillet 2013, 196 km, 2200 mètres de dénivelé

Image Samedi 13 juillet 2013, 196 km, 2200 mètres de dénivelé
Les rolleurs ne rejoindront pas la zone de départ à Lyss sur leurs propres roues, mais grâce à un train spécial. Sur des routes bien praticables et peu fréquentées, ils traverseront d’abord le canal de Hagneck sur l’Aar et fonceront ensuite à travers le Grand Marais, le potager de la Suisse, en se protégeant les uns les autres du vent. Après Gampelen, il n’y a pas que la langue qui changera, mais aussi le terrain ; devant le stade de football de la Maladière à Neuchâtel, les nageurs se jetteront à l’eau. Les vététistes poursuivront ensuite leur voyage à travers le Jura. Jusqu’à Colombier, la route longera tranquillement le lac, puis, à Bevaix, le parcours serpentera dans la forêt. Une fois à proximité du Creux du Van, les vététistes resurgiront au plein air. Ceux qui prendront suffi samment d’élan réussiront aussi à venir aisément à bout de la dernière petite montée en direction du Mont de Chamblon. Ensuite, les cyclistes prendront le relais et vaincront le dernier col du Jura, le Col du Mollendruz, qui manquait jusqu’ici sur la carte du Gigathlon. La descente sur le lac Léman promet de belles émotions. Des émotions qui se prolongeront au pas de course à travers les sites naturels secrets et les espaces verts de la capitale olympique de Lausanne. Une fois au siège du Comité International Olympique, le « chemin du Sport » conduira les gigathlètes vers une arrivée triomphale à Ouchy, où ils seront acclamés sous un tonnerre d’applaudissements pour leur finish.
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