Non c'è stato solo Sven Riederer a dare lustro all'ultimo Triathlon di Locarno, che ha avuto soprattutto nella giornata di sabato il suo momento clou con la gara riservata ai "pro". Ricordiamo che lo zurighese si è imposto davanti ai fratelli Salvisberg e che era a Locarno per "testare" la condizione in vista dell'importante appuntamento di Coppa del mondo di Pechino della domenica successiva, prova che lo ha visto chiudere al secondo posto, dimostrando di essere uno dei più forti triathleti al mondo (e per questo lo aspettiamo con grande interesse al prossimo appuntamento con Londra 2012).
A Locarno c'era anche Christoph Mauch, indubbiamente uno dei più grandi triathleti di tutti i tempi. Ricordiamo i suoi due quarti posti alle Hawaii (nel 1998 e 1999), oltre alle vittorie in altri Ironman tra cui quello di Zurigo dove si è imposto in più occasioni. Christoph, oggi quarantenne, ha gareggiato nella "short distance" per divertimento (anche se ovviamente ha vinto nella sua categoria...) e per tenersi sempre in forma. "Mi diverte molto gareggiare qui a Locarno" ci ha confidato il lucernese. "Certo, mi piacerebbe potermi allenare di più, ma con il lavoro e la famiglia resta davvero poco tempo. Aspetterò che i miei figli siano piu grandi per allenarmi con loro e riprendere magari a gareggiare più seriamente", ci dice sorridendo. "Le Hawaii? Sono un mito e un sogno allo stesso tempo, laggiù ho ricordi bellissimi e indelebili. Chissà, magari un giorno potrei tornarci". Allora a presto, Christoph!