VINCITORE Andreas Dreitz. |
Una fantastica giornata di settembre, un’atmosfera
inebriante degna dei grandi eventi, hanno fatto da cornice a questa edizione
inaugurale dell’IRONMAN Italy Emilia-Romagna. Fin dalle prime ore della mattina
2500 atleti di cui 70 professionisti, accompagnati da tantissimi supporter,
hanno riempito il lungomare della città di Cervia per completare le operazioni
di rito prima della partenza.
Alle ore 7.30 in punto, con un mare piatto e una temperatura
esterna di 15°, i PRO uomini hanno dato il via ufficiale al primo IRONMAN Italy
Emilia-Romagna accompagnati dal calore e dall’entusiasmo di migliaia di
spettatori provenienti da tutto il mondo. Animi incandescenti e partenza
sensazionale con il susseguirsi dei PRO uomini, PRO donne e tutti gli age group
che, con il sistema del rolling start, hanno iniziato la loro avventura.
La frazione di nuoto è apparsa subito avvincente. Il primo
ad attraversare l’uscita all’australiana, dopo 1,9km, è stato il francese
Jeremy Jurkiewicz in soli 26’05’’, seguito dall’italiano Ivan Risti e dal
tedesco Niclas Bock con soli 5’’ di ritardo. Al termine della seconda parte
della frazione nuoto il francese si conferma il più veloce ad uscire dopo soli
45’49’’ seguito da Ivan Risti e Niclas Bock. I tre atleti sono usciti dalla
zona cambio nello stesso ordine per affrontare il percorso ciclistico, seguiti
dall’italiano Alessandro Degasperi e dai tedeschi Andrea Dreitz e Timo Bracht,
all’ottavo e nono posto rispettivamente.
I 180 km in due giri nell’entroterra tra le province di
Ravenna e Forlì - Cesena hanno visto completamente stravolgere l’ordine di
partenza con una rimonta sensazionale del tedesco Andreas Dreitz, in testa al
gruppo già al km 31,9. Degasperi recupera fino a conquistare il secondo posto
del gruppo a soli 55’’ di distanza; terzo il francese Jurkiewicz, mentre Timo
Bracht continua la fantastica ascesa in quarta posizione. Il rientro in zona
cambio vede in testa il giovane Dreitz seguito dall’italiano Degasperi e da uno
strepitoso Bracht, seguito a sua volta a breve distanza dal francese
Jurkiewicz.
Mentre Andreas Dreitz continua la sua corsa in solitaria, la
maratona riserva ulteriori sorprese nei gradini più bassi del podio. Alessandro
Degasperi, secondo anche nei primi chilometri, si ritira in previsione della
sua prossima partenza per la World Championship a Kona, Hawaii. Con il ritiro
dell’italiano, Timo e il danese Jens Petersen-Bach sono rispettivamente al
secondo e terzo posto ma dopo già i primi chilometri il tedesco perde posizioni
a vantaggio del danese. Il croato Andrej Vistica continua a guadagnare posizioni
e a metà percorso raggiunge il terzo posto che conserva fino al traguardo.
Andreas Dreitz conclude la sua corsa in solitaria tagliando
il traguardo in 08:03:27, conquistando in terra italiana il suo primo podio
nella lunga distanza e il primo dell’IRONMAN Italy Emilia-Romagna. Sul secondo
e terzo gradino del podio il danese Petersen-Bach in 08:12:57 e il croato
Andrej Vistica in 08:17:47.
Anche tra le donne professioniste la battaglia è stata
intensa, con continui capovolgimenti di classifica. Fantastica performance
nella frazione di nuoto per la canadese Jenny Fletcher in 54:09 seguita dalla
belga Tine Deckers e dalla tedesca Carolin Leherieder. Ottima anche quella
dell’italiana Marta Bernardi alla sua prima gara in una lunga distanza. Ma la
più veloce ad uscire dalla zona cambio è Lucy Gossage solo quinta nella
frazione nuoto. Una battaglia per la prima posizione tra l’inglese Gossage e la
belga Deckers: nessuna delle due vuole accontentarsi del secondo posto. Durante
la frazione di bici, gran duello tra la tedesca Carolin Lehrieder e l’italiana
Marta Bernardi ma alla fine è proprio quest’ultima ad avere la meglio grazie ad
un’ottima ultima frazione.
Il podio femminile ha i colori azzurri con il terzo posto
dell’italiana Marta Bernardi che chiude la gara in 09:20:04; al secondo posto
la belga Tine Deckers che chiude in 09:13:35 e sul gradino più alto si consacra
l’inglese Lucy Gossage 09:06:39. Questo podio internazionale, sia maschile che
femminile, rispecchia perfettamente lo spirito di questa prima edizione
italiana dell’IRONMAN, con la quale possiamo affermare di aver scritto una
nuova pagina del triathlon italiano ed internazionale.