DOMINIO Daniela Ryf ha dettato legge, vincendo nettamente di una sola settimana fa al Challenge di Roth. |
Erano i grandi favoriti della vigilia e non hanno deluso le aspettative: gli elvetici Ronnie Schildknecht e Daniela Ryf si sono imposti oggi all'Ironman di Zurigo in occasione del ventesimo anniversario della manifestazione. Per Schildknecht si tratta della nona affermazione in questa gara, mentre la Ryf, che solo una settimana fa aveva partecipato all'Ironman di Roth vincendolo, è alla sua seconda vittoria dopo quella del 2014. Schildknecht ha portato a termine la gara, comprendente 3,8 km a nuoto, 180 km in bici e 42,2 km a corsa nel tempo di 8.17'04'', precedendo di oltre 7' il tedesco Timo Bracht (8.24'13''); al terzo posto è giunto l'altro elvetico Jan Van Berkel (8.29'12''). Dal canto suo la Ryf ha siglato un ottimo crono di 8.51'50'' chiudendo davanti alla connazionale Emma Bilham (9.21'48'') e all'austriaca Michaela Herlbauer (9.28'12''). Il ticinese Bruno Invernizzi si è fermato come previsto al termine della seconda tratta a causa di un leggero infortunio al ginocchio. Per il portacolori del Tri Team Ticini si è trattato comunque di un ottimo allenamento visto che al momento del ritiro era tra i migliori della propria classe d'età e questo prima della tratta a corsa quella di solito a lui più congeniale. Nella giornata di sabato si è gareggiato in una prova su distanza olimpica con altre soddisfazioni per i colori rossocrociati: i migliori sono infatti stati Ruedi Wild, tra gli uomini e Nicola Spirig in campo femminile.