lunedì 6 giugno 2016

Bruno Invernizzi in bella evidenza all’Ironman 70.3 Rapperswil

SPORTIVITÀ Bruno Invernizzi e Marcel Hotz, rispettivamente secondo
e primo nella classe d'età M45-49 si complimentano a vicenda
al termine della gara.
Nel mondo dello sport ci sono atleti che presentano una longevità agonistica che potremmo definire sorprendente. Ciò è dovuto sicuramente a dei caratteri ereditari, ma anche e senz’altro alla gestione corretta e intelligente della propria carriera sportiva. Una carriera forse senza troppi eccessi, misurata negli sforzi e nei sacrifici, senza oltrepassare quella soglia che alla lunga può procurare degli infortuni. Tra questi “fortunati” c’è sicuramente il nostro Bruno Invernizzi che a 45 anni d’età è risultato ancora una volta il miglior ticinese, in occasione dell’Ironman 70.3 di Rapperswil andato in scena quest’ultimo weekend.

Non solo. Il portacolori del Tri Team Ticino si è tolto la soddisfazione di chiudere nei Top 30 (2. nella categoria M45-49), malgrado le sue condizioni di forma non siano ancora ottimali. Come ci conferma in questa breve intervista, che ci ha concesso subito dopo aver tagliato il traguardo in terra sangallese.

Cosa puoi dirci della tua prova odierna?
“Tutto sommato sono molto contento della mia prestazione. Ho avvertito buone sensazioni in tutte e tre le discipline, magari un po’ in calando nella corsa dove non ho potuto esprimere tutto il mio potenziale. Probabilmente questo a causa di un po’ di ritardo nell’allenamento in bici che poi si riflette sulla corsa. Ma non ho avuto grandi crisi, così che ho potuto tirare dall’inizio alla fine”.

Come hai trovato le condizioni in generale?
“L’acqua fredda, le strade in parte bagnate: sì effettivamente le condizioni non erano ottimali per me che in genere mi esprimo al meglio con il caldo. Ma non voglio cercare scuse, al momento questo è il massimo che posso dare e va bene così. D’altra parte mi conosco e so che ad inizio stagione non ho mai fatto le mie gare migliori…”.

Aspetti quindi di essere al top per gli appuntamenti "clou" della stagione?
“Sì, di solito il mio picco di forma arriva ad agosto, settembre. È per questo che sono oggi contento del mio risultato, che mi dà fiducia in vista dei prossimi obiettivi principali di questa stagione, che saranno l’IM di Zurigo a fine luglio e poi le Hawaii. Cercherò magari di inserire anche qualche olimpico, anche se il mio programma sarà meno “ricco” di appuntamenti rispetto agli scorsi anni e questo per impegni lavorativi e familiari”.

Beh, non ci resta allora che fare i nostri migliori auguri a Bruno in attesa di vederlo all’opera all’IM di Zurigo il prossimo 24 luglio!

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