CHALLENGE VENICE PRESENTA LA
FUN CHARITY RELAY, UN EVENTO SPORTIVO UNICO AL MONDO CHE UNISCE SPIRITO DI
SQUADRA E SOLIDARIETÀ COME MAI PRIMA D’ORA
In collaborazione con Rete
del Dono il 5 giugno al via della gara full distance anche 30 squadre impegnate
nella raccolta fondi. Fino a 7 atleti potranno dividersi la distanza di 3,8 km
a nuoto, 180 km in bici e 42 km di corsa. Vince la squadra che dona di più e il
team più veloce in gara.
Challenge Venice annuncia
la nascita di un inedito format di staffetta a corollario della gara
individuale di triathlon full distance del 5 giugno. 30 squadre
(numero chiuso) formate da un minimo di 4 a un massimo di 7 atleti potranno
partecipare all’evento solo impegnandosi a raccogliere fondi per una Charity a
scelta tra quelle registrate su Rete del Dono, la più importante
piattaforma per crowfunding di utilità sociale in Italia, che collabora già con
importanti eventi quali la Milano City Marathon, la Venice Marathon e la
Maratona di Roma.
Questa iniziativa rappresenta la
straordinaria occasione per condividere con i propri amici una giornata di puro
divertimento alimentando il circuito virtuoso della solidarietà, vivere
l’atmosfera di un grande evento sportivo internazionale, beneficiando dei
servizi che solo una struttura organizzativa eccellente come quella garantita
dal marchio Challenge Family può dare.
L’innovativa formula prevede che
il primo atleta percorra interamente i 3,8 km di nuoto, per passare poi il
testimone al primo staffettista della frazione bici nella apposita area cambio
dedicata alla Fun Charity Relay dove saranno posizionati i
“box” di ciascuna squadra. Il secondo partecipante pedalerà per poco più
di 65 km cedendo poi il testimone al terzo atleta che affronterà il tratto più
lungo in sella, di circa 110 km.
Terminata la prova sulle due ruote sarà il turno dei runner, con il quarto staffettista ad entrare in azione, nella maratona finale che si correrà su di un circuito di 10,5 km da percorrere 4 volte. Concluso il primo giro sarà facoltà di ciascuna squadra decidere come suddividere i successivi tre giri da 10 km prima del traguardo, facendo percorrere più giri allo stesso, inserendo atleti freschi a ogni giro (fino a raggiungere il numero massimo di 7 staffettisti impiegati in totale) oppure facendo correre gli stessi atleti che in precedenza avevano nuotato e pedalato. E al termine ogni squadra taglierà il traguardo con tutti gli atleti insieme, per celebrare al meglio una giornata di festa dedicata allo spirito di squadra e alla solidarietà.
Terminata la prova sulle due ruote sarà il turno dei runner, con il quarto staffettista ad entrare in azione, nella maratona finale che si correrà su di un circuito di 10,5 km da percorrere 4 volte. Concluso il primo giro sarà facoltà di ciascuna squadra decidere come suddividere i successivi tre giri da 10 km prima del traguardo, facendo percorrere più giri allo stesso, inserendo atleti freschi a ogni giro (fino a raggiungere il numero massimo di 7 staffettisti impiegati in totale) oppure facendo correre gli stessi atleti che in precedenza avevano nuotato e pedalato. E al termine ogni squadra taglierà il traguardo con tutti gli atleti insieme, per celebrare al meglio una giornata di festa dedicata allo spirito di squadra e alla solidarietà.
Le iscrizioni apriranno il 15
febbraio sul sito www.challengevenice.com/it/fun-charity-relay/ e
verranno gestite direttamente da Rete del Dono, per poter partecipare ogni Team
dovrà raccogliere un minimo di 400 euro da destinare alla Charity scelta.
Con questa iniziativa Challenge
Venice rafforza il messaggio di solidarietà e spirito di squadra che ha deciso
di adottare come filo conduttore dell’edizione 2016, raccontando le storie
uniche e straordinarie dei suoi partecipanti, ed iniziato con l’inserimento tra
gli iscritti dei sudafricani del Team Garwood, un padre che gareggia per
l’intera distanza spingendo il figlio disabile mentale in carrozzina. Come
sottolinea l’organizzatore, Matteo Gerevini: «Siamo molto felici
di introdurre la Fun Charity Relay, si tratta di una prima mondiale perché mai
nessuno ha proposto una formula del genere, che permetterà di coinvolgere
tantissime persone in un’iniziativa solidale certificata. Una gara full
distance può spaventare per l'importante impegno fisico che richiede, ma con
una staffetta che permette di dividere il percorso fino a 7 partecipanti siamo
certi di aver creato una formula che permetterà a tantissimi triatleti ed
appassionati di sport di poter essere protagonisti e gareggiare a Venezia il 5
giugno per un importante scopo benefico».