Organizzata con la solita cura e dedizione dalla locale Usc
Capriaschese, torna sabato prossimo la Tesserete-Gola di Lago, corsa in salita di
7.2 chilometri e 494 metri di dislivello. Giunta alla sua 34a edizione,
la manifestazione è valida per la Coppa Ticino dell’Asti e propone il
collaudato, apprezzato, amato e forse anche odiato percorso che, dalla stazione
Arl di Tesserete, conduce i podisti all’alpe Santa Maria di Gola di Lago.
A lanciarsi sull’asfalto capriaschese saranno ancora una volta quasi 300 i podisti, come ormai da tradizione negli ultimi anni, dopo la partecipazione record del 2010 (trentesima edizione) con 330 classificati.
A lanciarsi sull’asfalto capriaschese saranno ancora una volta quasi 300 i podisti, come ormai da tradizione negli ultimi anni, dopo la partecipazione record del 2010 (trentesima edizione) con 330 classificati.
Quest’anno si supererà anche la soglia dei 2000 concorrenti complessivi (in 34 anni),
dato che sino ad ora sono ben 1998 le persone ad essere arrivate in vetta almeno una volta. Tra di
loro sono annunciati al via Ivan Pongelli del Gab Bellinzona che, dopo il
secondo rango del 2013 alle spalle di Lukas Oehen, cercherà la rivincita.
Tra i
protagonisti anche l’ultramaratoneta Marco Gazzola, che potrebbe approfittare
degli ultimi ripidi chilometri per esprimere al meglio le sue potenzialità. Fra
i ticinesi anche l’atleta di casa Jonathan Stampanoni, il nono delle bestenliste con il 28’11’’ colto nel
1998, potrebbe figurare di nuovo tra i primi e di sicuro lottare per al
vittoria tra gli M40. Come consuetudine gli italiani potrebbero scombussolare
li piani dei podisti locali e cercre di inserire ancora una volta il proprio
nome nell’albo d’oro della gara, dove troviamo diversi nomi d’eccellenza.
Tra le donne diversi i nomi, ma attualmente Manuela Falconi
di Biasca sembra avere una marcia in più, anche se in salita potrebbero emergere
altre specialiste. Difficile o impensabile avvicinare il primato del percorso,
che rimane sempre lo storico 25’57’’ di Andrea Erni stabilito nel 1992, una
prestazione straordinaria che neppure il keniano Sammy Kipruto (26’18’’ nel
1999) è stato in grado di abbassare e nel contempo aggiudicarsi i 1000 franchi
del “premio Gipeto”destinato al nuovo recordman. Tra le donne resiste invece il
31’28’’ stabilito nel 1995 da Cristina Moretti e per il quale sono invece in
palio 500.- di montepremi Usc.
La gara, ricordiamo, è aperta a tutti e sono infatti molti i
fedelissimi della manifestazione che si preparano per questa sfida personale. Quest’anno
è stata inserita ufficialmente anche la categoria del Walking, dedicata a chi
cammina e non vuole avere nessuna pressione di tempo o di classifica.
All’Alpe Santa Maria sono attesi circa 300 concorrenti: la
gara principale è prevista alle ore 17, mentre in vetta, dalle ore 18 sono in
programma le corse dedicate ai bambini e ai ragazzi (organizzato un trasporto
gratuito da Tesserete). Ulteriori informazioni e pre-iscrizioni sul sito
www.uscatletica.ch.
Elia Stampanoni, Usc atletica