domenica 27 aprile 2014

Il triathleta ticinese Gregorio Delcò correrà per il Tri-D Team in un importante progetto a favore degli atleti affetti da diabete

ANDIAMO “Tri-D TEAM”:  QUANDO IL TRIATHLON SPALANCA LE BRACCIA AL DIABETE
IL TEAM  Da sin: Gregorio Delcò, Luca Vanni (vice pres.),
Biagio Barletta (pres.) e Alessio Ghiani (vice pres.).
Dal 2013 alla Federazione Italiana Triathlon FITRI è iscritta A.S.D ANDIAMO con il “TRI-D”, un team un po’ particolare composto da atleti che condividono, oltre alla passione per lo sport, la patologia di cui sono affetti: il diabete mellito di tipo 1,  ovvero malattia autoimmune che colpisce perlopiù in età giovanile. Il pancreas di chi ne è affetto non è più in grado di produrre insulina e, per poter vivere, si è costretti a somministrarla completamente tramite iniezioni multiple giornaliere o pompe costantemente collegate al corpo. Ogni momento della giornata viaggia sul sottile equilibrio di dosi regolate con calcoli semi-manuali che, pur accurati,  non possono replicare  la perfezione dell’organo malato.
Questa malattia molto diffusa,  che può apparire non grave poiché i danni sono “poco visibili”,  è invece caratterizzata da repentini abbassamenti e innalzamenti del livello di glucosio (glicemia) nel sangue che, se non opportunamente trattati, possono essere letali.
Il TRI-D Team è nato dalla fortissima motivazione di riunire persone di età, sesso, terapie  e performances differenti,  che volessero vivere con un’unica sequenza, mentalità e sforzo, tre sport differenti, avendo in allenamento e gara, così come nella vita , un temibile avversario in più. Nuoto, bici, corsa e buon compenso glicemico….. UN QUADRATHLON !!!!
E’ stato scelto il Triathlon come sport multidisciplinare di grande impatto  in grado di dare maggior visibilità al messaggio di questo Team, ovvero che non vi è nulla di eroico da dimostrare, bensì il desiderio di appassionare e poter mostrare aspetti quotidiani di questa patologia sui quali ancora esiste
•             molta ignoranza  (non ci ammaliamo perché mangiamo troppi dolci, né stiamo meglio se non li mangiamo),
•             errori fatali (diagnosi errate o tardive)
•       gravi pregiudizi e discriminazioni nelle scuole (quando i bimbi debbono iniettarsi l’insulina o misurarsi la glicemia capillare), nello sport (sconsigliato da alcuni medici, idoneità non rilasciate, esoneri in alcune società sportive), nella vita pubblica (esoneri nelle ferrovie dello stato, polizia, vigili del fuoco, aeronautica etc .)
Gregorio Delcò.
Sensibilizzare l’opinione pubblica ma anche e soprattutto  promuovere un chiaro messaggio di  speranza che ,  attraverso lo sport , si può essere liberi di realizzare i propri sogni.
 “Vorremmo che i genitori dei ragazzini ai quali viene diagnosticato il diabete in giovane età, capissero che lo sport per i loro figli è un’opportunità irrinunciabile. Vorremmo che in loro non vacillasse mai la certezza che i loro figli sono esattamente come quelli di tutti gli altri, solo con qualche esigenza di attenzione in più. Vorremmo che capissero che non ci sono starting line sulle quali non potranno accompagnare i loro ragazzi e striscioni d’arrivo sotto i quali accoglierli in un abbraccio. Diabete e sport possono e debbono essere compatibili in totale sicurezza, serenità, divertimento e buon compenso ed insieme è possibile e doveroso collaborare, affinché ciò venga promosso, incentivato, motivato, realizzato, supportato ”.
Il Tri-D Team  ha dimostrato tutta la sua potenzialità già nel 2013, ottenendo grande visibilità e riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale con articoli e interviste su stampa e televisioni locali e nazionali e riviste di settore.
Quest’anno si è deciso di portare questo progetto ad un livello ancora più alto per rendere ancora più forte il messaggio che con esso si intende promuovere.
Nella stagione 2014 il TRI-D Team schiererà  8  atleti tutti  affetti da Diabete Mellito tipo 1 insulinodipendente, di varie età (da 13 a 50 anni) , sesso,  terapie , performances (da esordienti a élite)  impegnati  in gare ufficiali FITRI nonché gare internazionali e del circuito IRONMAN, dove il nostro atleta Gregorio Delcò tenterà la qualifica per i campionati del mondo di Ironman 70.3.
Andiamo è l’acronico di Associazione Nazionale DIAbetici in Movimento , coniato da Lorenzo (13 anni) , l’atleta Junior del Team, cui il diabete di cui è affetto dall'età di tre non ha impedito di praticare sport
Andiamo è anche Onlus impegnata in organizzazione eventi per promuovere e supportare la pratica di attività sportiva in persone affette da diabete.
L’11 di Maggio , presso la pista ciclistica di Costa Masnaga si terrà “DIVERTIMENTO IN MOVIMENTO”, evento pensato per avvicinare allo sport ragazzi da 15 a 30 anni , affetti da diabete, per far capire loro che la pratica costante di un'adeguata attività fisica costituisce un valido strumento per migliorare il proprio stile di vita e lo stato di salute. Questa iniziativa vuole fornire interessanti ed utili informazioni alle società sportive ed agli allenatori, che potrebbero trovarsi nella condizione di dover interagire e lavorare con un soggetto con diabete nello svolgimento dell'attività sportiva di propria competenza. In questa giornata interverranno gli atleti Andiamo, insieme con i loro medici ed allenatori, che testimonieranno la loro passione per lo sport e l'esperienza maturata nella gestione della patologia.
Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile visitare il nostro sito web www.andiamonlus.it o la nostra pagina facebook https://www.facebook.com/andiamonlus

E ALLORA CHE ASPETTIAMO ……… ANDIAMO !???
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