GRINTA! A Tiziano non manca... |
Terminati gli studi
all'Università, Tiziano Sarinelli cerca ora di conciliare lavoro e
perfezionamento professionale con il triathlon. Un esercizio non sempre facile, ma che l’atleta di Paradiso ha dimostrato di saper gestire nel migliore dei
modi. Nel mirino di Tiziano, in questa stagione che si avvia ad aprirsi, un Ironman 70.3, ma anche tanti olimpici e corse a piedi. Ma intanto ecco questa
intervista, dove ci parla di se stesso, dei suoi allenamenti e del suo programma futuro.
Puoi presentarti brevemente?
Beh, ho 28 anni e vivo a Paradiso
(Lugano). Ho studiato per 5 anni all’USI di Lugano, conseguendo un bachelor in
economia successivamente un master in management.
Da 1 anno e mezzo lavoro nel
gruppo LFG Holding SA di Lugano, in maniera specifica nel LFG Family Office. Il
mio lavoro consiste nella creazione/analisi della riportistica trimestrale da
mostrare alla clientela. Attualmente mi alleno con il Team Triathlon Capriasca
per quanto riguarda il triathlon, mentre per la corsa con il Comacina MyNews.is
e la SAM Massagno.
Come ti sei avvicinato alla triplice?
Mi sono avvicinato al triathlon
dopo aver praticato calcio per 10 anni, volendo provare qualcosa di diverso e
che mi desse maggiori soddisfazioni. Ho smesso di giocare a pallone a 16 anni
ed ho iniziato a fare gare podistiche verso i 18. La corsa mi piaceva tanto e
soprattutto mi intrigava parecchio. Vedendo in seguito molti conoscenti
praticare triathlon ho deciso di iniziare una nuova esperienza, e sicuramente
posso dire che è stata una scelta azzeccata.
Il fatto di poter praticare sport diversi e gestirti in maniera autonoma
ha fatto si che diventassi un triatleta-indipendente, infatti ritengo ora come
ora sia impossibile che abbandoni questo sport. Soprattutto mi piace il fattore
indipendenza: è uno sport individuale, dove ti servono allenamenti in gruppo
per raggiungere un certo livello ma puoi gestirti soprattutto in maniera del
tutto autonoma. Gare di triathlon, podistiche su strada, corsa in montagna e
traversate ce ne sono molte, sta a te dunque decidere quale svolgere e fissare
i tuoi obiettivi.
Nuoto, bici e corsa: come ti trovi in ciascuna disciplina?
Nel nuoto e nella corsa mi trovo
molto bene, nella bici un po' meno soprattutto perché non ho molto tempo per
fare uscite lunghe. Nel nuoto sono partito da zero, ma ho raggiunto comunque un
certo livello e nella corsa riesco a farmi rispettare. Nel triathlon sono
soprattutto importanti queste due discipline, ovviamente parlo di distanze
corte fino a quella olimpica. Poi negli Ironman e nei 70.3 il discorso è
diverso perché se non sei forte in bici non vai da nessuna parte. Credo che
nella distanza olimpica il nuoto sia importante per uscire dall'acqua tra i
primi e stare con un buon gruppo in bici, poi nella corsa puoi fare la
differenza.
La tua migliore gara fino ad oggi?
Fino ad ora mi sono limitato alla
distanza olimpica ma in futuro cercherò di allungare la lunghezza delle gare se
riesco ad aumentare i chilometri in bicicletta. Le gare abbastanza veloci come
l'olimpico di Zugo e quello di Locarno sono quelle che mi hanno dato maggiori
soddisfazioni, dove scendere sotto le 2 ore non è impossibile. Lì, i percorsi
sono abbastanza pianeggianti e riesci a far girare bene le gambe durante la
bici e la corsa. Per quanto riguarda il podismo sono riuscito a diventare
vice campione ticinese di corsa su strada e di corsa in montagna nella stagione
2012, mentre nel 2013 sono arrivato solo terzo in quella di montagna.
Riesci sempre a conciliare lavoro e sport?
È molto dura conciliare gli
allenamenti con il lavoro, soprattutto se ne svolgi uno che finisci tardi la
sera. Il lavoro ha però la precedenza rispetto allo sport e se voglio arrivare
ad un certo livello devo impegnarmi a fondo anche li. Comunque mi alleno tutte
le pause pranzo e le sere con la squadra o da solo. Oltretutto sto anche studiando, quindi la
faccenda si fa seria e complicata.
La tua settimana-tipo?
Cerco di svolgere almeno 15 ore
di allenamento durante la settimana. Durante la pausa pranzo corro o nuoto
mentre la sera faccio un altro sport. Nei weekend riesco ad aumentare il
chilometraggio e il tempo dell'uscita, invece durante la settimana eseguo
allenamenti di velocità con molte ripetute, soprattutto quando mi alleno in
gruppo.
Progetti per questa stagione?
Ci sono un paio di gare che ho
deciso di fare, ad esempio un paio di olimpici e quelle podistiche valevoli per
la coppa Ticino. Da questa stagione inizierò a cimentarmi sulle lunghe distanze
con il triathlon, infatti voglio provare un mezzo Ironman in estate.
Sogni nel cassetto?
Nessuno in particolare.
Sicuramente voglio andare avanti così, ad allenarmi e competere per potermi
migliorare. Sono sicuro che posso arrivare ad un livello più alto di quello in cui sono ora ma ci vuole tempo e soprattutto costanza.