giovedì 11 luglio 2013

GIGATHLON-DAY 4: Lukas difende il suo terzo posto!


LEADER Roger Fischlin non sembra,
per ora, avere avversari.
Posizioni invariate alla testa della classifica tra i "single" al termine di questa quarta tappa del Gigathlon che si è conclusa nella capitale Berna. Roger Fischlin è sempre saldamente al comando seguito da Oliver Imfeld mentre il ticinese Lukas Oehen difende il suo terzo posto. Gigathlon, dunque, ormai deciso per quanto riguarda il podio finale?
Difficile dirlo. Se Fischlin sembra avere una marcia in più, il lucernese Imfeld oggi ha impressionato stabilendo i migliori tempi in ben tre delle cinque discipline e allargando così il divario rispetto a Lukas che ora si fissa sui 45'. Tornando alla domanda di prima, crediamo che i giochi, in ogni caso, non sono ancora fatti. Restano infatti ancora due lunghe (anzi, lunghissime) giornate e una piccola crisi può colpire chiunque anche chi fino ad ora ha... veleggiato. Da parte nostra, ovviamente, tutto il sostegno va a Lukas che sta realizzando un'impresa straordinaria: salire sul podio a Losanna sarebbe un sogno bellissimo. Per lui, ma anche per tutti i suoi tifosi. Forza Lukas!

Il diario di Lukas (scritto da Eva)
Ciao Nicola,
oggi (Day 4) i Gigathleti sono arrivati nella nostra capitale.
Eppure.. nessuno ha rallentato ;) !
Lukas ha mantenuto un ritmo tale da permettergli di mantenersi stretto il terzo posto.

Mi fa molto effetto pensare che, dopo 3 giorni intensissimi di preparazioni, cambi, kilometri e dislivelli, ci si ritrovi solo a metà gara.

In questo momento, Lukas si sta dirigendo verso il centro massaggi del nuovo campus di Berna. Dice che sono fondamentali. Se non ci fossero, gli atleti sarebbero tutti a pezzi al secondo giorno.

Questo Day 4 non è stata una giornata semplice. A livello fisico, Lukas ha sofferto di mal pancia già a partire dalla prima tratta di questa mattina : l'amico-nuoto. Sono sicura che, attorno alle 7h00, la temperatura dell'acqua del Lago dei 4 Cantoni sia stata gelida anche fra Kehrsiten (NW) e Stansstad (NW), dove si è tenuta la traversata. Il mal di pancia non è certo un vantaggio.

Inoltre, durante il percorso in mountainbike, c'è stata una caduta. Niente di gravissimo, ma ha provocato una contusione ad un ginocchio. Inoltre, è una seconda cosa negativa che può portare ad uno scoraggiamento o ad un'arrabbiatura. Forse ci sono state entrambe le cose, ma non credo che porrò molte domande :) . In ogni caso, trovo ammirevole mantenere la propria posizione durante un giorno un po' storto.

Davvero grande anche Gabriele Molina, che oggi ha guadagnato una posizione.
E anche Nina Brenn, che ammiro molto. Lei è la prima delle 6-days-single-women. Non le manca mai il sorriso durante i cambi. Ha vinto il Gigathlon 2011 in Vallese e non era la sua prima vittoria. Avrebbe avuto grandi chances di vincere anche l'anno scorso a Olten, se non si fosse infortunata. È stato un onore dormire nel camper vicino al suo per una notte ;) !

Ora, non mi resta che dire : STAY STRONG !
Un abbraccio :) !
Eva

... e quello di Gabriele...

Ciao Nicola,
ieri DAY 3 è stato come sempre lungo e duro ma grazie all'aiuto di Alberto Manetti ho potuto finire con una buona corsa. All'arrivo però è arrivata la batosta morale: un mio supporter mi ha comunicato subito che tornava in Ticino (incomprensioni tra supporter). Ho pianto disperato e preoccupato,ma dopo la doccia mi son detto che dovevo guardare avanti e trovare una soluzione. Oggi infatti dal Ticino è salita una gentilissima collega!!!! A lei va un grazie immenso!
La gara? Chiamiamola avventura innanzitutto: me la sto gustando,apprezzando il ritmo tranquillo e non frenetico che si ritrova invece nei triathlon. Tutti sono socievoli e cordiali e non ci si guarda come avversari ma come compagni di viaggio. Si parla, ci si racconta a vicenda della propria vita, del lavoro e intanto i km passano senza accorgermene troppo. Day 3 e day 4 sono stati molto duri e lunghi ma siamo stati ricompensati da stupendi paesaggi: a volte sembra di pedalare e correre al museo del Ballenberg! Siamo nella culla della Svizzera: fattorie, laghi,supermercati che vendono solo prodotti piantine e semenze, contadini che fanno fieno mentre i loro nipotini ci incitano dal trattore dell'anteguerra. E poi in un attimo si arriva a Berna con i quartieri popolari, gli impianti sportivi che noi ticinesi pensiamo esistano sulla negli Statii Uniti, le zone industriali, ecc... Insomma ho vissuto tutte le sfaccettature della nostra Svizzera multiculturale.
Negherei se dicessi che non sono stanco, ma solo oggi ho iniziato a soffrire un po': ho comunque fatto una buona corsa finale di 24km in 2h23' che per uno che non ha mai digerito la corsa.
Ora bisogna tener duro 2 giorni senza illudersi che domani la giornata cittadina sia facile: voglio però gustarmi l'arrivo a Piazza Federale! E sabato per il Day 6 se le gambe non gireranno più ci penserà la testa a farle andare!!! Resto fiducioso, positivo e da 3 giorni non guardo nemmeno le classifiche: voglio solo vivere appieno questa splendida avventura!
Saluti a tutti da Berna-Allmend!

 
A breve su questo blog i resoconto della giornata di Lukas e Gabriele!
 
DAY 5 - LA TAPPA DI DOMANI

Vendredi 12 juillet 2013, 98 km, 1650 mètres de dénivelé

Image Vendredi 12 juillet 2013, 98 km, 1650 mètres de dénivelé
Les cyclistes ouvriront le Gigathlon citadin de Berne à l’Allmend lors d’un départ individuel. Très rapidement, ils apercevront au loin l’Eiger, le Mönch et la Jungfrau. L’arrivée du spectaculaire contre-la-montre à travers la banlieue de Berne ne se fera pas dans les montagnes, mais dans la région du Marzili sur l’Aar, où le premier des trois changements sera réservé aux rolleurs. Sur un ancien tracé de train, ces derniers viendront à bout de la montée vers Wabern, accélèreront dans la descente le long de la Gürbe et mettront le cap sur Belpmoos. A Belp, les nageurs espèreront un fort courant et une agréable température de l’eau. Pour les six kilomètres, généralement parcourus en canots pneumatiques, il faudra ce jour-là se contenter de la seule combinaison. Il n’y a pas que la force et la technique de natation qui seront décisives, mais également le choix du bon courant et le respect de la trajectoire. Après de sortir de l’eau à Eichholz on éprouve le sentiment réconfortant d’être à nouveau en lieu sûr. A VTT, la montée de l'Aar vers la ville ne représente pas un obstacle sérieux, mais entre le Lisiberg et l’Ulmizberg, ce sont de belles montées réparties à intervalles réguliers qui se succèderont tout au long des 800 mètres de dénivelé. Lors du prochain changement à Marzili, ce sera au tour des chaussures de course d’entrer en action. Les coureurs longeront l’Aar vers le Mattenquartier, puis franchiront l’Aar sur l’Unterbrücke. Devant l’impressionnant pont de l’autoroute, les coureurs rejoindront le point de changement. Le parcours du retour longera l’autre rive de l’Aar en direction de la vieille ville de Berne, où les gigathlètes seront accueillis sur la Place fédérale comme il se doit.
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