Cronaca di una tranquilla giornata di... fatica nelle parole di Eva, cronista-supporter di Lukas
Ciao Nicola,
mi spiace per non aver scritto ieri.
Purtroppo non c'è stato verso di ricaricare la batteria del mio portatile al "camion dell'elettricità" messo a disposizione nel campus.
Ieri (8 luglio, Day 2) era una giornata abbastanza temuta da Lukas.
Dopo aver portato a termine in un ottimo tempo le tratte in bici da strada e a corsa, tocca al nuoto. Durante la sua entrata in acqua non molto decisa, ho creduto che avesse dei problemi seri di crampi. Fortunatamente, la sera Lukas ci ha rassicurati dicendoci ke si trattava ""solo"" di un problema dovuto all'appannaggio degli occhialini.
Il nuoto al Gigathlon è molto impressionante, da vedere. L'atleta entra e resta in acqua un infinità di tempo senza che lo si possa vedere prima della fine dei km (in alcuni casi). Inoltre, all'uscita dall'acqua, sembra quasi che perda la lucidità e il controllo dell'equilibrio. Mi sento male se penso che prossimamente verranno affrontati anche 6 km a forza di bracciate. Grazie all'organizzazione, in questa postazione c'è sempre una gran presenza di volontari-aiutanti e paramedici.
In ogni caso, ieri sera Lukas ha concluso in modo davvero sorprendente. Lo abbiamo aspettato all'arrivo nel nuovo campus di Ennetbürgen. Lui è arrivato accompagnando la sua mountainbike e poi ha stretto la mano ai suoi inarrestabili supporters Kandid e Beat.
Purtroppo, durante la serata è scoppiato un temporale davvero forte. Mi è dispiaciuto moltissimo vedere i gigathleti bagnati grondanti che stavano ancora arrivando, mentre noi e il team di Gabriele Molina eravamo già a tavola sotto il capannone.
Il temporale ha fatto tardare un po' tutti e anche Lukas si è coricato dopo il previsto. Purtroppo non è un dettaglio da sottovalutare (non lo dico io, ma chi ne sa di più).
Per quanto riguarda oggi (9 luglio, Day 3), il ritardo doveva essere recuperato.
Alle 4h00 circa di stamattina, praticamente prima di svegliarmi, stavo preparando i super-panini per far funzionare le preziose gambe di Lukas ;) e il fatidico sacco dopo-gara contenente il necessario per la doccia e dei cibi chiesti da lui :D ! Era umido, freddo e c'era un po' di stress generale. Alle 6h00 era previsto il nuoto, seguito poi dalle tratte di bici da strada, inline, mountainbike e corsa a piedi. Quest'ultima, in parte, sarà accompagnata da uno dei supporters trasformato in atleta per qualche km.
Mentre vado in bagno con i miei 4 strati di maglie e felpe, vedo una bellissima nuotatrice che sta tranquillamente mettendo la muta sopra al costume da bagno, come se ci fossero 25°C e il sole splendente. Incredibile ! Approfitto del momento per complimentarmi con il notevole numero di donne gigathlete :) !
Per la prima volta, i 2 supporters hanno dovuto separarsi. Insieme non avrebbero avuto il tempo di organizzare le postazioni di cambio di disciplina per il loro corridore. Anke dei treni speciali sono stati messi a disposizione per gli spostamenti. Tutto è ben calcolato, a patto che non si sbagli nulla di irrecuperabile. Altrimenti si rischia grosso di mandare a rotoli il lavoro di chi si è allenato per mesi e mesi.
Anche oggi Lukas arriva al traguardo in modo più che notevole. È molto stanco e dice che c'è stato filo da torcere. Spero che questa notte potrà dormire un po' di più :) !
Ora saluto :) ! CIAU !
Eva
E la giga-giornata di Gabriele Molina nel resoconto del supporter-cronista Gabriele Larghi
Ciao Nicola,
Purtroppo oggi dopo la tratta ho dovuto rientrare il Ticino e quindi non potrò più raccontarti quello che succede al Gigathlon. Per ora però cercherò di darti qualche dettaglio sulla giornata di oggi. Gabriele questa mattina è partito forte, la tratta a nuoto era la prima e dopo 1,5km alle 5.30 del mattino è uscito dall'acqua in 7ima posizione, come d'abitudine nella zona cambio è stato relativamente lento ma probabilmente è stato meglio così, in questo modo quando è partito per la tratta regina della giornata, 123km di ciclismo su strada comprendenti Grimsel e Susten, gli atleti che lottano per le primissime posizioni, tra cui Lukas, erano già partiti e in questo modo non ha rischiato di attaccarsi ad un treno troppo rapido e di bruciare energie inutilmente con il rischio di scoppiare o peggio di avere qualche problema in discesa dove diciamo che non sia proprio come Savoldelli. Dopo la prova di inline aveva qualche problema di stomaco che fortunatamente si è risolto durante la tratta di MTB dove, nonostante abbia fatto segnare il 18esimo tempo ha perso una posizione nella generale, posizione appena guadagnata con la tratta di inline. L'ultima tratta di giornata prevedeva un attraversata in battello tra Brunnen ed il praticello del Rutli prima di affrontare 23km di corsa con 750 metri di dislivello positivo fino a tornare al campo di Ennetbürgen. La particolarità di questa tratta è che gli atleti della categoria single avevano la possibilità di correre accompagnati da un supporter. Visto che il materiale della giornata da riportare al campo base era molto e gli spostamenti andavano effettuati in treno, dal Ticino è arrivato Alberto Manetti, presidente del Runner's club Bellinzona, per accompagnare Gabriele e fargli da Sherpa, portando lo zaino con i rifornimenti e farlo correre ad un ritmo regolare evitandogli di cercare di strafare. A fine giornata l'ho visto ancora relativamente in buone condizioni. Sono quindi convinto che il traguardo di Losanna raggiungibile. Ora è il momento di crederci veramente.
Per ora è tutto
buona serata
Al termine della terza giornata del Gigathlon, svoltasi nella regione della Svizzera centrale e che ha visto i primi impegnati ben oltre le dieci ore a seguito della tratta in bici che prevedeva il superamento del passo del Susten, il ticinese Lukas Oehen ha perso una posizione nella generale e occupa ora il terzo posto alle spalle dello zurighese Roger Fischlin e del lucernese Oliver Imfeld.
Se il margine di
vantaggio di Fischlin sembra incolmabile (oltre 55’), tra Oehen e Imfeld la
lotta è aperta visto che tra i due vi sono solo dieci minuti di differenza. Ottimo
comportamento anche da parte di Gabriele Molina, che si mantiene al 24mo posto, di Simone Storni, 43mo e di Markus Füllemann, 70mo.
A
titolo di curiosità ricordiamo che dopo tre dei sei giorni in programma Lukas
Oehen ha già accumulato ben 28 ore 25 minuti e 5 secondi di sforzo complessivo nelle
5 discipline previste sull’arco di ogni giornata: nuoto, inline, mtb, ciclismo
e corsa a piedi.
DAY 4 - LA TAPPA DI DOMANI
Jeudi 11 juillet 2013, 209 km, 3100 mètres de dénivelé
Une croisière en bateau autour du Bürgenstock constituera le prologue de cette quatrième journée. L’arrivée à Kehrsiten, connue pour son attraction touristique, l’« ascenseur de Hammetschwand », donnera aux nageurs le signal de départ des 3 kilomètres vers Stansstad. Les vététistes viendront à bout du sentier panoramique le long de la montagne suivante, le Stanserhorn, avant d’être félicités par leurs concurrents, comme il se doit après une lutte héroïque, au campement du Gigathlon à Ennetbürgen. A travers Alpnach, les cyclistes rouleront plutôt tranquillement jusqu’au pied du Glaubenberg. A partir de là, il faudra vaincre les 1000 mètres de dénivelé répartis sur 14 kilomètres pour atteindre Entlebuch, de l’autre côté. Le tour du Napf se fera par le sud et mettra une première fois le cap sur la capitale fédérale à travers l’Emmental via Langnau. Pendant que le troisième campement du Gigathlon s’établira lentement sur le terrain de la Berner Allmend, les rolleurs se prépareront pour le départ. Le chronomètre sera arrêté lors de la traversée de l’imposant giratoire de Wankdorf. Une courte et belle descente lancera les rolleurs. A travers pistes cyclables, routes secondaires, prairies, champs et forêts, les gigathlètes atteindront à nouveau l’Emme et passeront en amont la porte pour l’Emmental. Derrière Burgdorf, la dernière zone de transition de la journée, les coureurs se mesureront à des vallées et des collines boisées. L’imposant émetteur sur le Bantiger montrera le chemin vers Ittigen, où Swiss Olympic félicitera les gigathlètes à la Maison du Sport et lancera le sprint fi nal vers Berne.