Bel successo per la nuova prova podistica del locarnese. Bene
i ticinesi Cavadini, Engelhardt e Dietschi, ma è l’africa davanti a tutti con
la vittoria del marocchino Mokraji nella maratona e del keniano Kirui nella
mezza
MIGLIORE Enrico Cavadini, migliore ticinese nella Maratona. |
ALM – Alla fine, ma proprio alla fine, anche un raggio di
sole ha raggiunto piazza grande di Locarno. Uno sprazzo che ha messo fine a una
stupenda giornata podistica. Sì, perché la scommessa dell’Ascona-Locarno Marathon
si può considerare vinta. Oltre 1'600 i partecipanti suddivisi nelle tre prove
di 10, 21 e 42 chilometri che nella mattinata di ieri si sono gettati con
entusiasmo lungo il tortuoso percorso disegnato tra Locarno e Ascona.
Curve e controcurve sono state un tema forte nei commenti
post gara, quando tutti si sono gradualmente radunati in piazza per una
giornata di sport e allegria. Non ha avuto troppi problemi sui due giri del
percorso il marocchino Lahcen Mokraji che si è di fatto involtato in una
cavalcata solitaria, vincendo in 2h28’29’’ la maratona. Per lui un buon
risultato, svolto come allenamento in vista di una prossima gara dove cercherà
di attaccare il suo personale di 2h12’29’’. Secondo rango assoluto e primo
ticinese, nonché primo M40, per il bellinzonese Enrico Cavadini che in 2’37’’38
ha stracciato il proprio personale nonostante qualche crampo sul finale di
gara. Sul podio con loro un fedelissimo delle corse in Ticino, il varesino Ferdinando
Mignami che per l’occasione ha concluso in 2h42’49’’. Abbondantemente sotto le
tre ore anche Luca Mozzini di Camorino (RC Bellinzona) con il sesto tempo di
giornata in 2h46’57’’ e Gaetano Genovese del 1959 in 2h53’58’’ (pure RCB).
Combattutissima invece la gara femminile con il successo
andato alla croata Marija Vrajic che ha regolato un terzetto giunto sul
traguardo nello spazio di 18 secondi. Alle spalle della nuova regina di
Locarno, prima in 2’52’’28, la connazionale Nikolina Sustic (2h52’31’’) e la
svizzera Daniela Gassmann Bahr (2h52’46’’). Per il Ticino buon quinto rango
assoluto, con il tempo di 3h3’18’’, per l’esperta polivalente Paola Casanova di
Cadro che ha preceduto Rosalba Vassalli-Rossi del GAB Bellinzona (3h04’51’’),
al traguardo in compagnia del compagno di viaggio Ralf Mureddu (USC), che ha
saputo imporre il ritmo giusto per aiutarla a completare la sua prima maratona.
Ottavo tempo invece per Patrizia Besomi Piattini in 3h23’29’’, tornata
sull’asfalto dopo le esperienze nei trail alpini.
Sulla distanza della mezza maratona di nuovo Africa agli
avamposti grazie al Kenia che ha piazzato Robert Kipkoech Kirui e Mary Wanjohi Wangari sul gradino
più alto del podio. Il ventitreenne ha dominato in 1h5’26’’, precedendo un brillante
Eshak Abraham del GAB Bellinzona che in 1h6’27’’ si è migliorato sulla distanza.
Esordio positivo anche per il terzo classificato, Adriano Engelhardt dell’USA
Ascona che ha chiuso soddisfatto la sua prima esperienza sulla distanza. Ora
per lui un meritato ma breve riposo prima di riprendere la preparazione per
un’altra mezza primaverile, senza tralasciare le corse campestri che già
incombono nel calendario. Ha sofferto più del previsto invece Lukas Oehen delle
Fecce Gialla Malcantone, quarto con un tempo poco al di sopra dell’ora e dieci minuti
(1h10’12’’). Completa il bel risultato degli atleti di casa il 7° tempo
dell’’U20 Roberto Delorenzi dell’USC in 1h15’22’’.
Tra le donne, alle spalle della ventinovenne keniana che ha
vinto in 1h13’05, altro importante tassello nella carriera e nell’ascesa di
Evelyne Dietschi (SAL Lugano) che, correndo in 1h19’04, ha migliorato il
primato ticinese U20, stabilito da lei stessa lo scorso settembre sul più
ondulato percorso del Greifensee. Terzo rango invece per Stefania
Barloggio-Lupatini (Vis Nova Agarone) in 1h25’43 a poco dal personale.
Sulla 10 (9,87 km per la precisione) vittorie per il
ventenne Mattia Ferrari di Cannobio (Italia) in 32’36’’ e per la zurighese Aude
Salord in 35’34’’ che hanno aperto la stupenda giornata podistica locarnese,
precedendo i migliori ticinesi inseriti tra il 2° e il 6° rango: Tiziano
Sarinelli, Flavio Ranzoni e Elia Stampanoni e rispettivamente Jeannette
Bragagnolo, Loredana Rossi e Maria Gennari.
Ma la prima Ascona-Locarno marathon è anche vissuta sulle
emozioni dei corridori popolari, quelli che sono arrivati al traguardo quando i
primi già pensavano alla prossima gara. Sì, gioia pura, come quella esplosa
nella compagnia giapponese arrivata sulle rive del Verbano, oppure quella
coppia tedesca letteralmente in lacrime alla fine della loro maratona.
Semplicemente per avercela fatta, in poco meno di cinque ore.
Risultati,
dettagli, immagini e altri riscontri di una riuscita prima edizione sono
disponibili sul sito www.ascona-locarno.com, che da già l’appuntamento a tutti
per l’edizione numero due in programma il 16 ottobre 2016.
ALM - Ascona-Locarno
Marathon
Informazioni:
Amedeo Rondelli
Coordinatore Ascona-Locarno Marathon 2015
079 247 22 36