Daniel Hofer trionfa al Grand Prix Triathlon Italia a Vieste (Credito: Mooh! Photos) |
In tutto sono stati un centinaio gli atleti che si sono
misurati nella tappa di Vieste del Grand Prix Triathlon Italia. Tanti i big
presenti che hanno assicurato uno spettacolo davvero di qualità per gli
spettatori presenti sul Lungomare Europa.
I tracciati gara sono stati disegnati in
maniera sapiente e presidiati con attenzione, offrendo spunti tecnici
interessanti soprattutto nella frazione ciclistica caratterizzata
da continui rilanci, strappi e passaggi anche spettacolari.
Il multilap, il passaggio sia in bici, sia a
piedi attraverso l’area di transizione, posta vicino a zona di partenza e
arrivo, hanno permesso agli astanti di godersi tutte le fasi salienti della
gara.
I primi a partire sono stati gli uomini, percorso
rettangolare delimitato da due boe ben visibili in acqua da percorrere in senso
orario.
A tenere alto il ritmo ci hanno pensato gli uomini
del CUS Trento CTT, con Gianluca Pozzatti e il suo
compagno di squadra Paolo Bargellini, seguiti da Manuel
Biagiotti(Friesian Team), Gregory Barnaby (707 Triathlon), Alessandro
Gulienetti (Minerva Roma), con Daniel Hofer (Carabinieri)
a inseguire staccato di una manciata di secondi.
E proprio l’altoatesino è stato autore del primo numero di
giornata, riuscendo a colmare il gap con Pozzatti, Biagiotti e Barnaby, dando
il via alla fuga che ha caratterizzato la prima parte della frazione
ciclistica.
Nel primo dei 4 giri da 5K in programma,
interamente tracciati nel cuore di Vieste in un anello completamente chiuso al
traffico, perfettamente presidiato e con tanto pubblico a incitare gli atleti,
i 4 leader hanno provato a scappare ed aumentare il proprio vantaggio, ma nel
successivo lap il gruppo degli inseguitori ha coronato con successo
l’inseguimento.
Gruppo compatto, molto numeroso, per i successivi 3
giri, con tentativi sempre vanificati di fuga, seconda transizione e via per il
rush finale di 5K disegnato su un tracciato di andata e ritorno sul lungomare.
Sono bastati pochi metri e subito Hofer ha
messo le cose in chiaro, rimontando posizioni su posizioni fino a prendere la
testa, insieme con Dario Chitti (CUS Parma) e Delian
Stateff (Minerva Roma), con tutti gli altri in fila a inseguire.
Dal secondo giro, Hofer ha rotto gli indugi ed è scappato
via in solitaria, mentre da dietro rinveniva il suo compagno di
squadra, Massimo
De Ponti, con Chitti e Luca
Facchinetti(Triathlon Team Ravenna) poco più dietro a completare la
lotta per il podio.
Daniel Hofer senza rivali ha fatto suo il Grand Prix
Triathlon Italia Vieste, mentre alle sue spalle è giunto a tutta un
irresistibile Facchinetti che ha relegato al terzo posto
De Ponti.
La top ten si è completata con Pozzatti,
Fioravanti, Chitti, Svarc (Rep. Ceca), Noble (Australia), Ciuti e Molinari.
Terminata la prova maschile, hanno preso il via le ragazze,
anche loro impegnate sullo stesso identico tracciato.
Al termine della frazione natatoria, come da pronostico la
prima ad uscire dall’acqua è stata la portacolori delle Fiamme Oro Gaia Peron con
un netto vantaggio sulle inseguitrici.
Alle sue spalle, nell’ordine sono arrivate in zona
cambio Giulia Sforza (Azzurra Triathlon),Elena Maria
Petrini (Minerva Roma), Daria Pletikapa (croata
della Canottieri Napoli),Veronica Signorini (Triathlon Cremona
Stradivari), Zsanet Zita Horvatt (ungherese del TD
Rimini), Margie Santimaria (Fiamme Oro), con più
staccate Alessia Orla (DDS) eLisa Schanung (Bressanone
Nuoto) e via via tutte le altre.
In bici si formava un gruppo di nove atlete che
via via aumentava il vantaggio sulle dirette inseguitrici, arrivando al termine
dei 4 giri previsti a oltre 2 minuti.
All’uscita da T2 la più veloce è stata Sforza, ma dopo poche
centinaia di metri, in testa si sono ritrovate in quattro: Petrini,
Schanung e le due compagne di squadra della Polizia Peron e Santimaria.
Al termine del secondo giro Santimaria si è staccata, in
testa sono rimaste dunque in tre che hanno continuato con passo spedito fino
agli ultimi metri.
L’epilogo è stato palpitante: sono entrate nel
rettilineo finale appaiate Petrini, che aveva dettato il ritmo fino a qualche
secondo prima, e Peron.
E’ iniziata una lunga ed entusiasmante volata, Petrini sulla
carta era la favorita viste le sue doti podistiche, ma Peron si è scatenata e
con grinta ha aumentato il ritmo fino a staccare la sua
avversaria, andando così a cogliere un grande successo.
Petrini e Schanung a completare il podio,
seguite da Santimaria, Ora, Pletikapa, Signorini, Horvatt e Sara Papais (TD
Rimini).
INTERVISTE
Daniel Hofer raggiante al traguardo: “Non
posso che essere davvero felice per questa vittoria, sto bene e sto dimostrando
il mio valore. Oggi è stata una gara praticamente perfetta per me: sono
riuscito ad uscire dall’acqua nelle posizioni di testa, in bici abbiamo provato
anche ad andare in fuga, poi quando ci hanno ripreso sono rimasto nel gruppo
dei primi e sono riuscito a tenere le energie per dare il meglio nei 5K finali.
Percorso tecnico e impegnativo, mi è piaciuto molto! E ora si riparte subito,
domani gareggio ancora, sarò al via del Grand Prix France a Valence: la
competizione è fondamentale, mi dà la possibilità di continuare a mettermi alla
prova e migliorarmi“.
Dopo la veemente volata, sul volto di Gaia Peron si
apre un grande sorriso: “Avevo tanta rabbia dentro di me, rabbia positiva,
non indirizzata verso le avversarie, che stimo e rispetto, ma che ho utilizzato
per tirare fuori tutto quello che avevo dentro, per continuare a crescere e
fare vedere il mio valore. Sono contenta della mia gara, sono uscita davanti
nel nuoto e poi in bici siamo andate via in 9 e abbiamo gestito bene il nostro
vantaggio sulle inseguitrici, sapendo che saremmo state noi a giocarci tutto
nei 5K finali. Siamo andate via in tre nell’ultimo giro (Peron, Petrini e
Schanung, ndr) e nel rettilineo finale ho tirato fuori tutta la mia
determinazione e grinta per arrivare alla vittoria. La gara mi è piaciuta
molto, i percorsi sono stati tecnici e impegnativi e il caldo e il vento hanno
reso tutto ancora più faticoso. Ma tutto questo fa parte del nostro sport,
questo è triathlon e credo che oggi siamo stati capaci di offrire davvero un
bello spettacolo“.
Più che soddisfatto anche Luigi Bianchi,
Presidente della Federazione Italiana Triathlon: “Siamo felici di essere
oggi qui a Vieste per questa seconda tappa del Grand Prix Triathlon Italia, un
posto meraviglioso che ci ha accolto nel migliore dei modi. I complimenti vanno
a tutti gli atleti, per aver offerto un grande spettacolo, e all’organizzazione
che di concerto con gli enti locali, le forze dell’ordine e i volontari sono
stati capaci di offrire una gara tecnica, spettacolare e sicura. Siamo solo al
primo anno di questo circuito fortemente voluto da FITri, ma stiamo dimostrando
di essere in grado di offrire eventi di qualità che diano la possibilità ai
nostri triatleti di avere una vetrina importante anche in casa e di attrarre
sempre di più triatleti stranieri nel nostro paese“.
Gli fa eco anche Fabrizio Cutela di
Earthware, E20 sostenibili, organizzatore dell’evento: “Ci tengo
innanzitutto a dire grazie a tutti gli atleti che hanno affrontato l’impegno
con grande dedizione; grazie all’amministrazione locale di Vieste che ha fatto
letteralmente i salti mortali per offrire la miglior vetrina possibile di uno
dei luoghi più caratteristici e rinominati del Gargano; e grazie a forze
dell’ordine e volontari che hanno consentito uno svolgimento tecnico della gara
pressoché perfetto. E questo è stato confermato proprio dagli atleti al
traguardo: in tanti ci hanno fatto notare che quello di Vieste è uno dei
percorsi ciclistici più belli del panorama nazionale, ne siamo orgogliosi! Per
me è importante sottolineare che EarthWare è impegnata e orientata all’utilizzo
di strategie che consentano un risparmio di materiali non biodegradabili per
minimizzare l’impatto ambientale; triathlon e sostenibilità ambientale sono
legati a doppio filo e fanno parte della filosofia di vita mia e dei miei collaboratori.
L’appuntamento è per domani, con la seconda edizione del Gargano Olympic
Triathlon, e poi a fine mese, a Foce Varano, per il Varano Lake Triathlon che
offrirà un programma ricchissimo, compreso lo stage di allenamento FCZ con
Martina Dogana e Alberto Casadei, che culminerà con il Varano Lake Triathlon
113“.
Una sintesi di 30 minuti del Grand Prix Triathlon Italia
Vieste sarà mandata in onda lunedì 9 giugno su Rai Sport 2 alle 23.15,
con il commento giornalistico di Enrico Cattaneo.
Fonte: comunicato stampa Earthware (a cura
dell’addetto stampa Dario Nardone/FCZ.it)