La terza edizione di Lugano Bike Emotions 2019 va agli
archivi sull'immagine dello spettacolare fotofinish che ha premiato Filippo
Colombo davanti a Nino Schurter nella gara Elite della Proffix Swiss Bike Cup
di MTB: "divertimento, passione, spettacolo, territorio e
innovazione", questi i pilastri di un fine settimana che ha riversato in
centro città numerosissimi appassionati del mondo delle due ruote.
Riassumiamo i momenti salienti di questi due
giorni:
Ricevuti a Villa Ciani i vincitori delle medaglie ai Mondiali
Nella suggestiva cornice di Villa Ciani, il
Sindaco di Lugano Marco Borradori ed il capodicastero Cultura, Sport e Eventi,
Roberto Badaracco hanno avuto il piacere e l'onore di accogliere e degnamente
festeggiare i portacolori elvetici presenti a Lugano per l'evento LBE che hanno
conquistato medaglie ai recenti campionati del mondo di MTB a Mont Saint Anne
in Canada.
Nino Schurter, oro negli Elite e nel Team Reley
Janis Baumann e Joel Roth, oro nel team Reley
e Filippo Colombo, beniamino di casa, e medaglia
d'argento Under 23
Corner Card Cancellara Challenge: in oltre
200 a sfidare Fabian Cancellara
Sabato pomeriggio erano oltre 200 i ciclisti ed
handbyker che si sono cimentati nella corsa a cronometro tra Lugano e Melide
alla ricerca del tempo migliore per avvicinarsi alla leggenda delle due ruote
Fabian Cancellara. Un Cancellara che ha vinto la "sua gara"
percorrendo i 12 Km di gara da Lugano a Melide e ritorno in 16'08'' .
"Devo dire grazie agli organizzatori
perché hanno realizzato un tracciato bellissimo e grazie ai volontari ed alla
polizia tutto si è svolto nei migliore dei modi: sembrava una cronometro dei
Mondiali. Lugano è un posto splendido per questo tipo di eventi e sono felice
poter organizzare queste prove", ha sottolineato al termine della gara e
durante le premiazioni di rito il già campione del mondo ed olimpionico a
cronometro.
Urban Short Race Track: un tracciato
spettacolare che ha distribuito emozioni a raffica
Dalla tarda mattinata e fino all'arrivo allo
sprint tra Colombo e Shurter è stato un susseguirsi di corridori dalle
categorie Junior fino agli Elite Uomini a letteralmente lanciarsi sul percorso
di quella che è stata una prima assoluta in Svizzera. un circuito nel cuore
della Città. E che tracciato !!!! Spettacolo puro in particolare nel vedere le
bici scendere dalla scalinata di via Chiattone, forse il più bello dei
biglietti da visita del percorso.
Come detto è stato Filippo Colombo ( 8 giri in
20 minuti e 56 secondi), atleta in forza al BMC Racing Team,
a vincere al fotofinish la gara Elite del primo Urban Short Race
Track nella storia del cross country svizzero, battendo Nino Schurter in volata
dopo una gara ricca di colpi di scena.
Al primo giro, nella temuta unica discesa caratterizzata da una lunga serie di
scalini, il leader provvisorio, Arnaud Hertling, cadeva spettacolarmente ma
senza conseguenze, tanto da arrivare in fondo alla gara, seppur in coda al
gruppo e con un ampio distacco. Poco più tardi, sempre nella stessa discesa, a Nino
Schurter cade la catena e deve fermarsi a rimetterla a posto. Uno stop
che gli costerà diversi posizioni e lo costringerà a una gara in rimonta, dove
però sarà capace di riportarsi in testa e dare del filo da torcere a tutti.
Tanto che a sole due curve dall’arrivo dell’ultimo giro era ancora al terzo
posto ma si è giocato la vittoria agli ultimi metri con Filippo Colombo,
inscenando una volata di grande forza e ansia, terminata a favore del quasi
ventiduenne luganese grazie a un colpo di reni più brillante. Una vittoria
sudatissima ed eccitante, valida fra gli Elite e gli U23, misurabile in un
distacco di soli pochi centimetri che, per i cronometristi, è stato archiviato
come inferiore al decimo di secondo. Dietro di loro, a soli 5 decimi, Lars
Forster, compagno di squadra di Schurter nel team Scott-Sram, che si è
aggiudicato la classifica generale della Swiss Bike Cup 2019.
I commenti del vincitore della categoria Elite, Filippo Colombo: «Non
sono partito troppo bene, intorno alla settima posizione al primo giro, ma poi
ho recuperato in seguito. Vedevo che Lars e Nino si mettevano in due davanti,
facevano tattica. A Nino è caduta la catena ed è rimasto accodato, da lì quindi
gli atleti Scott non tenevano un gran ritmo quindi è riuscito a rientrare.
Tutto si è deciso alla fine. All’ultimo giro ero sulla scalinata davanti a
tutti: sapevo che se “scollinavi” davanti potevi arrivare almeno all’ultima
curva in testa. Poi ho commesso un errore di valutazione. Non ero sicuro al
100% sicuro se fosse l’ultimo giro. Ho visto poi partire Nino e l’ho battuto
davvero di molto poco. Da luganese, devo dire che mi è piaciuto moltissimo
correre qua. Fortunatamente il pubblico era dalla mia parte. Per fortuna il
tempo ha tenuto ed è stato davvero divertente».
Il secondo classificato, Nino Schurter, reduce da un’altra stagione
perfetta, con la vittoria della World Cup e dei recenti campionati del mondo in
Canada: «Sono davvero contento di aver corso nella bellissima Lugano. È
stata una gara innovativa, con un bel format che valorizza una città davvero
bella. Peccato per la mia gara. Mi è caduta la catena e da lì è stata dura
tornare nelle prime posizioni. È stato molto bello per Filippo, ha meritato
questa prima vittoria “di casa”. E molto importante per la sua carriera, visto
che è la prima in Elite mentre è ancora in età da Under 23. Mi ha battuto di
misura: ero lì vicino ma allo sprint è stato più forte lui. Posso comunque
ritenermi molto contento per il risultato. La regione del Luganese è perfetta
per praticare la Mountain Bike sui monti, ma questa gara in città ha portato la
competizione vicino alle persone ed è stata davvero una buona idea, eccitante
anche per noi atleti».
Tra le donne ad imporsi è stata
l'elvetica Ramona Forchini , che ha completato i suoi 7 giri nel tempo di 20
muniti e 11 secondi facendo praticamente corsa a se avendo
preceduto la polacca Paula Gorycka, con oltre 1 munuti di scarto. Una Forchini
che si è aggiudicata anche la classifica generale della Swiss Bike Cup 2019.
Villaggio in centro città e l'iniziativa
pedala in compagnia: alla scoperta delle novità della MTB e del nostro
territorio
Concentrato tra Piazza Riforma e Piazza Manzoni,
il cuore del villaggio di Lugano Bike Emotions ha visto su tutto l'arco del
fine settimana un impressionante via vai di curiosi ed appassionati. Un
programma per tutti, dal circuito per i pìu piccolo allestito in piazza
Riforma, alle spettacolari evoluzioni acrobatiche del gruppo Freestyl’air
Show, fino alla possibilità di testare le biciclette elettriche nel centro
della Città, grazie alle partnership con fornitori e sponsor tecnici
dell'evento, o con le uscite accompagnate da guide esperte e promosso da
Lugano Region alla scoperta dei percorsi dell'Arbostra e della Capriasca.
Un successo a tutto tondo come ha sottolineato
Michele Nasi, Coordinatore dell' evento per la Divisione Sport della Città,
domenica sera al termine della premiazione della gara di Handbyke, che si
è tenuta sul lungolago e vinta da Felix Frohofer di Zurigo nel tempo di
1:09:42, che ha preceduto Fabian Recher e Paolo Cecchetto.
"Questo evento giunto alla terza
edizione sta raccogliendo sempre maggior successo di appassionati, espositori e
pubblico e la scelta di concentrare gli eventi in centro città è stata
premiata: Carona ha offerto per due anni un percorso spettacolare, tra i più
duri e tecnici in Svizzera ma per problemi logistici siamo stati costretti a
proporre una gara diversa in centro città. Alla luce dello spettacolo offerto e
dalla presenza di pubblico possiamo parlare di missione compiuta. Un grazie
enorme a tutti i collaboratori e volontari che hanno permesso di realizzare il
percorso ed allestito il villaggio di LBE, alla polizia per la sempre squisita
collaborazione ed ai cittadini di Lugano che hanno capito la bellezza
dell'evento ed accettato qualche disagio al traffico".
Arrivederci alla quarta edizione di Lugano Bike Emotions che si svolgerà il 27
e 28 settembre 2020.
Comunicato stampa
“Dicastero cultura, sport ed
eventi Lugano”