Domenica 23 luglio si terrà la 13ma edizione dell'IRONMAN France-Nice, considerato tra i maggiori e più importanti eventi a livello mondiale. Tante "star" al via per una gara che si preannuncia molto combattuta.
SPETTACOLO L'Ironman torna sulla Promenade (Getty Images). |
“Un evento storico che sarà ricco di emozioni”
Domenica 23 luglio torna l’IRONMAN
France-Nice. Un evento tra i più importanti a livello mondiale. Non solo perché
è stato uno dei primi ad essere organizzati in Europa, ma anche perché è tra i
più apprezzati dagli atleti stessi. La manifestazione di quest’anno avrà un
però un forte valore simbolico aggiuntivo: sarà infatti il primo evento
sportivo che viene organizzato sulla “Promenade des Anglais” dopo i tragici
fatti del 14 luglio 2016.
Sarà “un vento storico e ricco di
emozioni”, ha detto Yves Cordier, direttore dell’IRONMAN France. “Sia per gli
atleti che per gli organizzatori, questo evento sarà carico di emozioni.
Sicuramente proveremo una forte emozione ripensando a quella sera del 14 luglio
2016 quando la Promenade des Anglais fu così duramente colpita da un atto
terroristico. Dobbiamo dunque essere tutti uniti per rendere un omaggio
sportivo alle vittime”, ha aggiunto Cordier.
Mark Allen vs Yves
Cordier: c’est l’histoire!
L’IRONMAN France-Nice è come
detto uno degli appuntamenti “storici” e più apprezzati del circuito mondiale.
Addirittura, in base a un sondaggio effettuato presso gli stessi atleti lo
scorso anno, risulta essere il migliore Ironman in Europa, soprattutto per la
sua suggestiva tratta ciclistica e l’accoglienza della Città, e il secondo a
livello mondiale.
Ma c’è sicuramente un altro
motivo che contribuisce ad aumentare il fascino di questa prova. È da ricercare
negli anni Novanta quando la Promenade è stata più volte teatro di
straordinarie prestazioni, soprattutto da parte di quello che viene ritenuto il
più grande interprete della triplice disciplina di tutti i tempi: il
californiano Mark Allen che a Nizza ha trionfato per ben dieci volte
consecutive.
Indimenticabile è ad esempio la
gara del 14 giugno 1992, quando Mark Allen raggiunse e superò proprio Yves Cordier,
che prima di diventare organizzatore è stato un grande atleta con oltre cento
vittorie in carriera, a 1600 metri dall’arrivo dopo che il transalpino aveva
sognato per tutto il tempo la prima vittoria “in casa” e che ancora a 15
chilometri dalla fine aveva un vantaggio di sei minuti sul californiano…
Mark Allen, soprannominato “the grip”
colui che non molla la presa, corre gli ultimi tre chilometri in 9’30’’.
Supremo omaggio del vincitore all’avversario battuto: « È stata la più bella
corsa della mia carriera”, dirà Allen una volta tagliato il traguardo. “Perché
è stata la più dura di tutte. Più dura anche delle Hawaii del 1989 quando ho
battuto Dave Scott per la prima volta». Quel che è certo è che quelli furono
periodi straordinari per il triathlon, proprio grazie alla presenza di grandi
campioni come Allen, Cordier, Rob Barel (presente quest’anno tra gli
“age-grouper”) e altri ancora. Periodi che hanno lanciato il triathlon nel
mondo e che forse risulteranno irripetibili.
Una starting list di alto livello
Saranno diversi gli atleti che si
contenderanno la vittoria domenica sulla Promenade des Anglais. Ci sarà
anzitutto il vincitore della passata edizione, ovvero l’iberico Victor Del
Corral, che lo scorso anno fu protagonista di una straordinaria frazione a
piedi che gli permise di rimontare tutti gli avversari e di chiudere a braccia
alzate in otto ore e trenta esatte. Tra i concorrenti più agguerriti del 37enne
catalano ci saranno il belga Frederick Van Lierde, già tre volte vincitore a
Nizza (2011, 2012, 2013) e primo alle Hawaii nel 2013, l’italiano Alessandro DeGasperi, secondo quest’anno a Lanzarote ed Eneko Llanos che malgrado i suoi
quarant’anni è ancora molto competitivo, ne fa stato il suo recente secondo
posto all’IRONMN Austria alle spalle del fenomeno tedesco Jan Frodeno.
Tra le donne non ci sarà quasi
certamente la svizzera Emma Bilham, seconda lo scorso anno, che soffre di un
problema al piede che non le permette di correre la frazione conclusiva. Tra le
favorite spiccano quindi ora i nomi di Lisa Roberts, Carrie Lester e AnnabelLuxford che cercheranno di succedere alla belga Tine Deckers, prima lo scorso
anno.
In totale gli atleti al via
saranno 2000 in rappresentanza di ben 67 nazioni. 43 gli atleti professionisti.
Un percorso tra i più
suggestivi
Come detto quello di Nizza è
ritenuto il miglior IRONMAN a livello europeo. A fare la differenza è
certamente il percorso in bicicletta che benché piuttosto impegnativo (180 km
con 1800 metri di dislivello) è straordinariamente bello e suggestivo.
La prova avrà inizio alle 6.30
del mattino con gli atleti pro che si lasceranno dalla Plage du Centenaire
nelle acque azzurre del Mediterraneo per effettuare un percorso di 3,8 km
comprendente due giri. Il percorso in bici porterà quindi gli atleti
nell’entroterra “niçois” toccando dei
villaggi pittoreschi. Infine la maratona di 42,2 chilometri, che si svilupperà su
quattro giri di andata-ritorno lungo la Promenade dove sono attesi decine di migliaia
di spettatori.
L’IRONMAN France-Nice assegnerà
40 slots per i Campionati del Mondo IRONMAN de Kailua Kona alle Hawaii.
Nizza, da ultimo, è stata
recentemente designata la città che ospiterà nel 2019 i Campionati del Mondo
IRONMAN 70.3.
L’IRONMAN France Nice, eletto
miglior IRONMAN en Europe en 2016 dagli atleti, sarà quindi senza alcun dubbio
una grande festa sportiva. In attesa del 2018 e del ritorno alla data abituale
(fine giugno) così come della prima edizione dell’IRONMAN 70.3 Nice, l’edizione
2017 renderà omaggio alle vittime e ai loro famigliari.
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