Una gara da protagonista quella affrontata dall’atleta italiano convocato in azzurro per la prima volta quest’anno.
Ginevra, 21 luglio 2014
Rodolphe von Berg è 12° alla Ginevra ETU Triathlon European Cup, seconda delle 3 gare in programma del suo periodo europeo. Un 12° che sta un po’ stretto ma che comunque rende felice il giovane atleta che scala 48 posizioni dell’ITU Point List.
Pronti, via. 3 francesi, Pujades, Shaw e Belaubre danno spettacolo nella frazione natatoria e staccano il gruppo di circa 30”. Rodolphe esce ai piedi dello svizzero Sven Riederer, medaglia di bronzo ai giochi Olimpici del 2004. Inizia la frazione ciclistica dal percorso molto duro. Il gruppo si ricompatta e lo resta sino al 4° e ultimo giro quando va in scena la fuga decisiva con Ruedi Wild, Sven Riederer e il nostro Rodolphe che, nonostante la giovane età, non mostra alcun timore reverenziale verso i due campioni svizzeri. Rodolphe inizia la frazione podistica fortissimo e in testa ma non riesce a tenere il ritmo dei primi. Al termine risulta essere 12° molto felice ma con la consapevolezza di aver potuto far meglio evitando un piccolo inconveniente nella frazione ciclistica.
“Sono felice di questo 12° posto anche se un po’ di rammarico c’è”. Commenta Rodolphe al traguardo. “Mentre ero in fuga ha ceduto il collarino del reggisella con relativo abbassamento della stessa. Ho, quindi, pedalato gli ultimi km in una posizione a cui non sono abituato. Questo mi ha dato poi dei problemi nella corsa quando, al 7km, mi ha preso il crampo allo Psoas. Ho dovuto fermarmi qualche secondo, sono ripartito e ho chiuso forte l’ultimo km. Ho perso comunque 30” che avrebbero potuto regalarmi una posizione migliore.”
Rodolphe è nato negli Stati Uniti da padre Belga e madre Italiana ed è domiciliato in Francia. Ha deciso di intraprendere gli studi universitari alla University of Colorado di Boulder, la città del triathlon, località dove durante l’anno si ritrovano i più forti triathleti del mondo per potersi allenare presso strutture sportive all’avanguardia a oltre 1600 m di altitudine.
Rodolphe ha scelto di difendere i colori azzurri ed è coordinato da Andrea Gabba. Quando è negli USA si allena al Flatiron Athetic Club, l’impianto gestito da Dave Scott; in Europa, invece, al centro dell’Olympic Nice Natation.
Rudy è supportato da alcune tra le più importanti aziende a livello mondiale: Wilier, PowerBar, Rudy Project, Santini, fi’zi:k, Vision, Continental, Zoot, Mavic, Campagnolo. Inoltre, Trispecialist.com e Cycles Sordello. La gestione, invece, è affidata a Sport Time.
Gareggia per il team italiano Riviera Triathlon 1992 e per il team francese Olympic Nice Natation che fa capo a Yves Cordier.